5 lug 2012

on line - Terremoto e altri disastri di oggi e di domani



Altri grandi disastri, che potrebbe colpire l’Umanità stanno nelle pandemie: i virus e i batteri si evolvono in tempi brevissimi e ci potrebbero regale delle tristi sorprese, che si diffonderebbero in tempi brevissimi sul pianeta, se non fermati in tempo.
Voglio ricordare tutto questo non per terrorismo mediatico e psicologico, ma per ben altro: per rammentare che gli esseri umani sono fragili, più dei fili d’erba, degli scarafaggi, che resisterebbero a un conflitto nucleare di larga scala.
Basterebbe poco per distruggere la nostra civiltà, legata a fattori deboli e fragili, come i commerci via mare, le telecomunicazioni, l’agricoltura ad alta resa quantitativa.
Se ci fossero cataclismi naturali, come ogni tanto avvengono sul pianeta, il nostro mondo avrebbe delle gravi ricadute a … stili di vita del passato.
Quindi basterebbe poco per dividere e disperde il mostro mondo, il nostro orgoglio: siamo fragili e deboli e ci sentiamo forti solo perché in questi anni tutto è andato bene, non ci è capitato nulla di grave, di particolarmente pericoloso.

oggi nel mondo Terremoto e altri disastri di oggi e di domani



Altri grandi disastri, che potrebbe colpire l’Umanità stanno nelle pandemie: i virus e i batteri si evolvono in tempi brevissimi e ci potrebbero regale delle tristi sorprese, che si diffonderebbero in tempi brevissimi sul pianeta, se non fermati in tempo.
Voglio ricordare tutto questo non per terrorismo mediatico e psicologico, ma per ben altro: per rammentare che gli esseri umani sono fragili, più dei fili d’erba, degli scarafaggi, che resisterebbero a un conflitto nucleare di larga scala.
Basterebbe poco per distruggere la nostra civiltà, legata a fattori deboli e fragili, come i commerci via mare, le telecomunicazioni, l’agricoltura ad alta resa quantitativa.
Se ci fossero cataclismi naturali, come ogni tanto avvengono sul pianeta, il nostro mondo avrebbe delle gravi ricadute a … stili di vita del passato.
Quindi basterebbe poco per dividere e disperde il mostro mondo, il nostro orgoglio: siamo fragili e deboli e ci sentiamo forti solo perché in questi anni tutto è andato bene, non ci è capitato nulla di grave, di particolarmente pericoloso.

oggi Italia - Terremoto e altri disastri di oggi e di domani



Altri grandi disastri, che potrebbe colpire l’Umanità stanno nelle pandemie: i virus e i batteri si evolvono in tempi brevissimi e ci potrebbero regale delle tristi sorprese, che si diffonderebbero in tempi brevissimi sul pianeta, se non fermati in tempo.
Voglio ricordare tutto questo non per terrorismo mediatico e psicologico, ma per ben altro: per rammentare che gli esseri umani sono fragili, più dei fili d’erba, degli scarafaggi, che resisterebbero a un conflitto nucleare di larga scala.
Basterebbe poco per distruggere la nostra civiltà, legata a fattori deboli e fragili, come i commerci via mare, le telecomunicazioni, l’agricoltura ad alta resa quantitativa.
Se ci fossero cataclismi naturali, come ogni tanto avvengono sul pianeta, il nostro mondo avrebbe delle gravi ricadute a … stili di vita del passato.
Quindi basterebbe poco per dividere e disperde il mostro mondo, il nostro orgoglio: siamo fragili e deboli e ci sentiamo forti solo perché in questi anni tutto è andato bene, non ci è capitato nulla di grave, di particolarmente pericoloso.

oggi - Terremoto e altri disastri di oggi e di domani



Altri grandi disastri, che potrebbe colpire l’Umanità stanno nelle pandemie: i virus e i batteri si evolvono in tempi brevissimi e ci potrebbero regale delle tristi sorprese, che si diffonderebbero in tempi brevissimi sul pianeta, se non fermati in tempo.
Voglio ricordare tutto questo non per terrorismo mediatico e psicologico, ma per ben altro: per rammentare che gli esseri umani sono fragili, più dei fili d’erba, degli scarafaggi, che resisterebbero a un conflitto nucleare di larga scala.
Basterebbe poco per distruggere la nostra civiltà, legata a fattori deboli e fragili, come i commerci via mare, le telecomunicazioni, l’agricoltura ad alta resa quantitativa.
Se ci fossero cataclismi naturali, come ogni tanto avvengono sul pianeta, il nostro mondo avrebbe delle gravi ricadute a … stili di vita del passato.
Quindi basterebbe poco per dividere e disperde il mostro mondo, il nostro orgoglio: siamo fragili e deboli e ci sentiamo forti solo perché in questi anni tutto è andato bene, non ci è capitato nulla di grave, di particolarmente pericoloso.

nel mondo - Terremoto e altri disastri di oggi e di domani



Altri grandi disastri, che potrebbe colpire l’Umanità stanno nelle pandemie: i virus e i batteri si evolvono in tempi brevissimi e ci potrebbero regale delle tristi sorprese, che si diffonderebbero in tempi brevissimi sul pianeta, se non fermati in tempo.
Voglio ricordare tutto questo non per terrorismo mediatico e psicologico, ma per ben altro: per rammentare che gli esseri umani sono fragili, più dei fili d’erba, degli scarafaggi, che resisterebbero a un conflitto nucleare di larga scala.
Basterebbe poco per distruggere la nostra civiltà, legata a fattori deboli e fragili, come i commerci via mare, le telecomunicazioni, l’agricoltura ad alta resa quantitativa.
Se ci fossero cataclismi naturali, come ogni tanto avvengono sul pianeta, il nostro mondo avrebbe delle gravi ricadute a … stili di vita del passato.
Quindi basterebbe poco per dividere e disperde il mostro mondo, il nostro orgoglio: siamo fragili e deboli e ci sentiamo forti solo perché in questi anni tutto è andato bene, non ci è capitato nulla di grave, di particolarmente pericoloso.

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Altri grandi disastri, che potrebbe colpire l’Umanità stanno nelle pandemie: i virus e i batteri si evolvono in tempi brevissimi e ci potrebbero regale delle tristi sorprese, che si diffonderebbero in tempi brevissimi sul pianeta, se non fermati in tempo.
Voglio ricordare tutto questo non per terrorismo mediatico e psicologico, ma per ben altro: per rammentare che gli esseri umani sono fragili, più dei fili d’erba, degli scarafaggi, che resisterebbero a un conflitto nucleare di larga scala.
Basterebbe poco per distruggere la nostra civiltà, legata a fattori deboli e fragili, come i commerci via mare, le telecomunicazioni, l’agricoltura ad alta resa quantitativa.
Se ci fossero cataclismi naturali, come ogni tanto avvengono sul pianeta, il nostro mondo avrebbe delle gravi ricadute a … stili di vita del passato.
Quindi basterebbe poco per dividere e disperde il mostro mondo, il nostro orgoglio: siamo fragili e deboli e ci sentiamo forti solo perché in questi anni tutto è andato bene, non ci è capitato nulla di grave, di particolarmente pericoloso.

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Altri grandi disastri, che potrebbe colpire l’Umanità stanno nelle pandemie: i virus e i batteri si evolvono in tempi brevissimi e ci potrebbero regale delle tristi sorprese, che si diffonderebbero in tempi brevissimi sul pianeta, se non fermati in tempo.
Voglio ricordare tutto questo non per terrorismo mediatico e psicologico, ma per ben altro: per rammentare che gli esseri umani sono fragili, più dei fili d’erba, degli scarafaggi, che resisterebbero a un conflitto nucleare di larga scala.
Basterebbe poco per distruggere la nostra civiltà, legata a fattori deboli e fragili, come i commerci via mare, le telecomunicazioni, l’agricoltura ad alta resa quantitativa.
Se ci fossero cataclismi naturali, come ogni tanto avvengono sul pianeta, il nostro mondo avrebbe delle gravi ricadute a … stili di vita del passato.
Quindi basterebbe poco per dividere e disperde il mostro mondo, il nostro orgoglio: siamo fragili e deboli e ci sentiamo forti solo perché in questi anni tutto è andato bene, non ci è capitato nulla di grave, di particolarmente pericoloso.

youtube video - Partiti - Chi sono i raccomandati?



Chi sono i raccomandati?
Sono i figli prediletti dei politici, anzi hanno più padri o meglio anche più partiti a cui mettersi sotto protezione.
Sono stupidi e furbastri, non sanno fare molto, ma si sanno vendere bene: loro sono le colonne del sistema politico.
Questi.... maggiordomi sanno ben baciare le mani di chi dà a loro il pane e non hanno dignità.
Ovviamente sanno pure vendere, scusate, scegliere chi votare alle elezioni e sanno pure cambiar carro quando le cose vanno male.
Così l'anti-politica cresce con il crescere della paura per il posto di lavoro, con il non riconoscimento del merito, specialmente nel pubblico impiego: questa classe politica rischia di diventare sempre più odiosa e a difenderla resteranno solo chi avrà un piccolo vantaggio economico.

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Chi sono i raccomandati?
Sono i figli prediletti dei politici, anzi hanno più padri o meglio anche più partiti a cui mettersi sotto protezione.
Sono stupidi e furbastri, non sanno fare molto, ma si sanno vendere bene: loro sono le colonne del sistema politico.
Questi.... maggiordomi sanno ben baciare le mani di chi dà a loro il pane e non hanno dignità.
Ovviamente sanno pure vendere, scusate, scegliere chi votare alle elezioni e sanno pure cambiar carro quando le cose vanno male.
Così l'anti-politica cresce con il crescere della paura per il posto di lavoro, con il non riconoscimento del merito, specialmente nel pubblico impiego: questa classe politica rischia di diventare sempre più odiosa e a difenderla resteranno solo chi avrà un piccolo vantaggio economico.

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Chi sono i raccomandati?
Sono i figli prediletti dei politici, anzi hanno più padri o meglio anche più partiti a cui mettersi sotto protezione.
Sono stupidi e furbastri, non sanno fare molto, ma si sanno vendere bene: loro sono le colonne del sistema politico.
Questi.... maggiordomi sanno ben baciare le mani di chi dà a loro il pane e non hanno dignità.
Ovviamente sanno pure vendere, scusate, scegliere chi votare alle elezioni e sanno pure cambiar carro quando le cose vanno male.
Così l'anti-politica cresce con il crescere della paura per il posto di lavoro, con il non riconoscimento del merito, specialmente nel pubblico impiego: questa classe politica rischia di diventare sempre più odiosa e a difenderla resteranno solo chi avrà un piccolo vantaggio economico.