5 ott 2012

I buchi neri nella nostra Galassia


I buchi neri nella nostra galassia possono far paura, ma è una paura remota: questi mostri spaziali divorano intere stelle e i relativi sistemi solari, ma per fortuna sono distanti da noi.
Invece il fascino che hanno queste enorme voragini è grande: hanno molti segreti e forse da loro le nostre leggi della fisica non valgono, sempre se la teoria della relatività di Einstein, ovvero se si supera la velocità della luce, con le conseguenti conseguenze, di ritorno in dietro nel tempo, ma … con il guaio, secondo i nostri fisici, di finire indietro,ma in un universo parallelo.

Facebook login e il miliardo di utenti... veri o presunti

Facebook festeggia il suo primo miliardo, non di dollari, quello lo ha già ottenuto da molto tempo, parlo del miliardo di tenti che usano Facebook e tolgono concorrenza, pubblicità a Google.
Lo scontro pubblicitario è pesante e la forza di Facebook non sta solo nella pubblicità venduta dentro il social network, sta anche nei profili, che danno informazioni utili per quella attività che si chiama pubblicità mirata, ovvero inviare verso una persona la pubblicità di ciò che a lui può interessare.
Questa raccolta dati, che viene sempre concessa senza accorgersi dagli utenti, rende ricco Facebook.

Berlusconi Silvio non riesce a gestire il suo partito


Berlusconi Silvio non riesce a gestire il suo partito, il Pdl e così cambierà il nome, per le prossime elezioni regionali e locali si maschererà con le liste civiche, avendo il nome Pdl inquinato da troppi scandali.
Gli italiani si faranno infinocchiare ancora una volta dal cavaliere?
Preferiranno Bersani, che minacciò la stampa di denunciare chi avesse insinuato che il sistema Sesto San Giovanni fosse legato al finanziamento pubblico del suo partito, il Pd, esattamente per la sua corrente?
Non sarebbe ora di pensare di mandarli a casa e trovare a loro pure un lavoro onesto, in particolare per tutti i signori Fiorito, che nella vita hanno fatto solo i politici e si sono arricchiti con i nostri soldi.

Marte e Curiosity, l’esplorazione è … lenta


Marte e Curiosity, l’esplorazione è … lenta, mentre le speranze dei sognatori sono frenetiche, mentre questa conquista è lenta, sempre lenta, troppo lenta: per lanciare la vera conquista di Marte e oltre servono due cose collegate: lo sprono economico e la riduzione dei costi dei lanci spaziali-
In pratica l’esplorazione spaziale non ha ancora ottenuto il beneplacito del mondo finanziario e la vede solo come un gioco costoso e utile.
Servono capitali privati, che spingano progetti di invio nello spazio a prezzi competitivi: la ricerca pare ferma e la tecnologia dei missili vettori è antica, è ancora quella dei V2 tedeschi della seconda guerra mondiale, anche se evoluta negli anni.

Fini Gianfranco ... il puro e la politica come fine


Fini Gianfranco si ripropone in mille modi, ma non si capisce come il posto al centro è strano: prende le distanze dei fatti brutti di Genova, alla scuola Diaz, dove la polizia non ha limitato i mezzi forti e duri.
Questi fatti però hanno un’antica origine e per decenni altri fatti erano capitati, tortura democratica diciamo, ma senza che nessun magistrato intervenisse: questa volta però la questione riguardava pure cittadini stranieri e l’Italia cala i calzoni, solitamente davanti allo straniero.
Intanto fini fa il puro e irreprensibile: lui non c’era e se c’era dormiva … probabilmente aveva il sonno duro.

Amnistia e indulto... mentre escono nuovi scandali la politica si toglie le pene

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L'Amnistia non verrà applicata ai reati di corruzione, ma gli avvocati sono molto bravi ed è giusto che pure loro siano perdonati dalla giustizia: questa strana frenesia di perdono e indulto, da parte dei Vescovi per esempio, proprio quando uno scandalo colpisce il San Raffaele.
Questo perdonismo della sinistra, mentre si andrà al processo per la corruzione di Sesto SanGiovanni, è strano.
Sono proprio i poveri carerati che devono essere liberati?

Curiosity e Marte, la politica e la competizione spaziale

La competizione spaziale è qualcosa di irrazionale in un campo che segue logica e razionalità.
Perché, dopo il successo della Nasa su Marte, con Curiosity, altri si mettono in gara?
In gara abbiamo l'Europa con l'Esa (Ente Spaziale Europeo), abbiamo la Cina che vuole fare i suoi lanci  e parla pure di uomini su Marte, poi l'India, che alza pure la testa.
La competizone spaziale ha come fine .... la pubblicità, di un Paese e della sua economia, della sua tecnologia, quindi è un grande affare: si sa che nella pubblicità l'immagine è tutto e chi andrà per primo su Marte, mandando un essere umano, meriterà la palma del successo tecnologico.
I costi  enormi delle missioni future, saranno ripagati e conviene  fare tutto questo.

Beppe Grillo Bog e lo squallore dei servi della gleba dei partiti

Tutti sanno che i giornaletti, anche diversi blog, sono finanziati dai partiti, direttamente e indirettamente: c'è tutto un mondo di faccendieri, ma anche di vincitori di concorso semianalfabeti, di imbecilli professionisti che litigano con la rete, di sicuri disoccupati che campano bene all'ombra di questo o di quel partito.
I peones della politica si stanno organizzando perché Beppe Grillo è il loro nemico: sarebbero costretti ad andare a lavorare se i partiti non ricevessero più soldi dallo Stato, se la corruzione, come sistema, fosse ridotta, eliminata addirittura.
Così si dilettano, con notizie degne del loro QJ, notoriamente basso: questo squallido modo di agire ha spinto pure Mina, la cantante, a scendere in campo: poveretti non saprebbero cosa fare se i partiti li licenziassero.

San Raffaele, Daccò, Formigoni, la Regione Lombardia e la politica dei favori

Formigoni si difende e dice che nulla ha a che vedere con il crac del San Raffaele, un tempo un gioiello della finanza cattolica e della santità di qualità.
Questo modello, di solidarietà per ricchi, non tanto per i poveri e fatto di cene di lusso, di viaggi in alberghi lussuosi e tanti soldi spesi in ambienti .... adeguati, poco francescana diciamo, è in crisi.
San Raffaele è finita molto male per colpa di chi voleva una politica sociale che confondeva la carità, untuosa o pelosa, con il proprio interesse: non si possono servire due padron, dice il vangelo, il denaro e Dio.

Turchia e Siria . Ankara si sta impegnando nella guerra siriana

Era da tempo che  Ankara desiderava intervenire nel conflitto siriano, la regione lo interessava, i rischi per i profughi, da sempre pericolosi per gli infiltrati la preoccupano, ma ora il rischio è grande: la Siria è u Paese sotto l'influenza russa e cinese, protetto dall'Iran.
L'intervento turco sta diventando qualcosa di pericoloso: si potrebbe trasformare in un compromettente conflitto regionale, dove forze differenti, come quelle iraniane.
 La guerra potrebbe allargarsi e compromettere le diplomazie occidentali: si rischia di immischiare, in una guerra regionale, uno Stato della Nato.