11 ott 2012

Roberto Formigoni e la Regione che gli sfugge di mano

La sua giunta è inquisita, lui è inquisito, ma purtroppo non è tutta colpa .....dei giudici, c'è di più, molto di più.
Il colpo inferto alla sua giunta è stato pesante: un affiliato alla 'Ndrangheta era un membro della sua maggioranza.
Formigoni è finito ed è giusto che se ne vada.
Mi dispiace per chi ha creduto in lui e nel personaggio, mi dispiace per chi era convinto che una politica cattolica significa pulizia morale. 
Ora possiamo capire perché gli spacciatori, da anni, sono sotto casa nostra, perché il crimine trionfa nelle nostre strade, perché vescovi, radicali, partiti e giornalisti insistono, con i nostri soldi in contributi alla stampa, con il nostri soldi del canone, di liberare i delinquenti con amnistia e indulto.
Ora possiamo capire perché si muore sempre di più di cancro, per colpa delle fabbriche della morte, per le discariche sotto le autostrade.
Se si vuole si può capire ed aprire gli occhi... altrimenti tornate a votare Formigoni e anche le opposizioni... molto simili.

Il Popolo delle Libertà è in crisi .... esistenziale

Loschi individui che compravano voti da parte di mascalzoni e criminali, delinquenti che si divertono con milioni di soldi pubblici, impunemente, altri che ricevono tangenti a giunte comunali in mano alla mafia.
E' questo il Pd: ci sarà ancora qualcuno, oltre agli affiliati alla mafia, che voterà questo partito?
Non si possono conoscere i nomi di chi ha venduto il proprio nome?
Non si può togliere i diritti i civili a chi vende il proprio voto?
Così tutti abbiamo capito perché in parlamento il Pdl non vuole leggi anti corruzione, anche se era una leggina piccola, piccola.

Beppe Grillo alla conquista della Sicilia... a nuoto

Beppe Grillo ha vinto o almeno ha superato la prova della nuotata attraverso lo stretto di Messina, sbarcando appunto in Sicilia a nuoto.
La prova è stata particolarmente seguita in Italia, ma anche all'estero ed è una prova di .... forza e di coraggio, una prova di vigore fisico per un settantenne.
L'Italia si sta svegliando da un brutto incubo, dove la politica equivale a corruzione e non risparmia nessuno dall'Idv e il Pdl del Lazio, dalla Lega con il Trota, dal Pd con il caso di Sesto San Giovanni.
Il Movimento 5 Stelle per ora è pulito, ma non è solo una questione di nomi: quindi serve al più presto un insieme di controlli e di verifiche e di pene durissime per i corrotti, poi terribili per  traditori che si sono venduti alla criminalità organizzata.
Altro che indulto e amnistia: l'emergenza sta nellecarcere piene.


10 ott 2012

Regione Lombardia ... Formigoni Roberto, amnistia e 'ndrangheta

Domenico Zambetti è finito in prigione per voto di scambio con la nota organizzazione criminale 'Ndrangheta: lo schifo che si prova è enorme e a questo punto vi potete spiegare per gli spacciatori spacciano veleno ai nostri figli, impunemente nelle strade, nelle piazze.
A comandare in Italia sono le cosche e questa è la prova: per questo motivo vogliono l'amnistia, per rinfoltire la criminalità con i carcerati.
Avremo ladri, pedofili e stupratori nelle stade, mariti violenti torneranno dalle loro povere donne, ma soprattutto avremo manovali delle cosche a disposizione dei loro boss.
Mi scordavo, Formigoni è di comunione e liberazione, la mota organizzazione papista e politica.
Perché i vescovi sono così convinti di voler il perdono dei galeotti con l'amnistia?

blog .... Beppe Grillo è sbarcato in Sicilia...


Beppe Grillo Blog, ora che lui è in Sicilia non rimane che attendere altre iniziative curiose, che non lo ridicolizzino: in questo modo non avrà mai i voti di un ceto medio deluso e stanco, ma timoroso sempre, come al solito, dei cambiamenti.
Beppe Grillo era ed è un comico e molte persone, pur apprezzando il personaggio, non lo voterebbero perché porterebbe disordine nella società.
E’ il solito timore: è meglio uno corrotto, ma che sappia fare il suo lavoro di amministratore che uno che prende tutto sul ridere.
Il problema però è un altro: se c’è chi fa ridere con le battute, c’è chi fa ridere con ilproprio atteggiamento.. spontaneo, poi essere seriosi non significa che si è seri e capaci, oltre che intelligenti amministratori.
Basta vedere i disastri di questi anni.

Pussy Riot . la Russia di Putin, lo Stato e il potere religioso


Pussy Riot è il caso delle ragazze condannate per aver offeso il sentimento religioso russo, ma la canzone era una presa in giro del l’ex presidente russo Putin, l’ultimo Zar politico e figlio legittimo del KGb: intanto c’è stata la liberazione di una ragazza, mentre c’è la conferma in appello per le altre due. Nadia Tolokonnikova, 22 anni, e Maria Aliokhina, 24 anni, che sconteranno la loro pena in una colonia penale.
La Russia attuale difende le sue religioni, quella Ortodossa e anche l’islamica, con la censura di L’Innocenza dei Mussulmani.
E’ il ritorno del cesare papismo, ovvero di un rapporto stretto tra religione e potere politico, un rapporto che ha già causato molti guai al mondo: Dio, Patria non vanno e non stanno bene assieme, si rischia di fare un cattivo alla religione, alla libertà delle persone, per un fascismo russo, non migliore degli altri fascismi.

Google News e l’utilizzo dei nuovi algoritmi, che favoriscono la stampa convenzionale


Google News e l’utilizzo dei nuovi algoritmi, che favoriscono la stampa convenzionale, o così pare.
E’ difficile capire cosa stia capitando, un po’ noi di Notizie News abbiamo dei problemi con l’webmaster, che ci lascia al palo per quanto riguarda la ricerca sull’web di Google.
Ci collochiamo bene sempre nelle News, ma il primo problema ci fa perdere migliaia di contatti ogni giorno.
Il timore che però ci siamo delle testate preferite, al di là della posizione ottenuta da un singolo sito web, nel nostro caso dal nostro blog, ci lascia preoccupati.
Da tempo temiamo interventi esterni, non solo contro di noi, di Notizie News, ma anche contro gli altri liberi e autentici siti nelle news.
Pressioni su Google ci sono e si sa che Google ha un punto debole, la paura dei processi, mentre dalla sua ha la libertà di opinione e il merito da premiare.

Beppe Grillo come Mao e il Duce?


Beppe Grillo come Mao e il Duce?
L’attraversata a nuoto dello stretto di Messina è stato qualcosa di clamoroso, per le correnti sotterranee e per l’età di Beppe Grillo , già sessantenne.
Anche Mao fece una nuotata nel Fiume Giallo, pure il Duce si dilettava in imprese simili, ma lui ha battuto tutti, superando uno stretto che un giorno forse un ponte collegherà la Sicilia alla Calabria.
La scelta non ha un significato politico, ma simbolico: è riuscito in qualcosa che attira l’attenzione su di lui e sul suo movimento.
E’ stata forse qualcosa di effimero, la politica non ha bisogno di nuotate, ma ha dimostrato il suo vigore fisico e questo conta.
Speriamo che non sia un “nudi alla meta”.

IDV Regione Lazio, il consigliere è Maruccio indagato per 700 mila euro


IDV Regione Lazio, il consigliere è Maruccio indagato per 700 mila euro, scomparsi: l’accusa è la solita, ovvero appropriazione indebita di denaro pubblico, che doveva essere usato per il partito e la politica.
Nessuno controlla i conti di costoro?
La Regione non vigilava?
Il partito di Di Pietro dove si trovava?
Servono controlli seri e non parole o tutto finira male, e il nuovo sarà peggiore del vecchio.

Facebook accedi login e la libertà di dire e di parlare,


Facebook accedi login e la libertà di dire e di parlare, ma anche il modo di copiare stili e abitudini di altri: pare un mondo di ciechi che guidano altri ciechi.
Con Facebook il mondo è diventato veramente globale, ma è pure un gran ciarlare a vuoto, senza altro fine che quello di farsi notare.
Io mi chiedo come sarà il mondo fra cento anni, dopo generazioni di persone che hanno trascorso la vita su Facebook a chattare?
Temo che sarà frivolo, ma anche più uniformato, dove le culture locali saranno svanite nel nulla: non vorrei che gli incubi degli scrittori di fantascienza si realizzassero, ovvero i nostri nipoti e pronipoti saranno tutti dei fessi, degli allocchi che il potere centrale controllerà senza problemi.