15 ott 2012

Bersani Pier Lugi e la strategia politica della sconfitta

La scelta di Bersani è dettata dal cuore e forse molto meno dalla testa: andare con Vendola, in un'occasione storica come questa significa perdere il centro, che al momento è confuso e deluso, ma non ama Vendola e la sua politica.
Vendola rappresenta la palla al piede del Pd, che lo trascinerebbe alla rovina.
Il populismo del Sel si rifa a una politica tipica della DC e del Psi nel Sud, con tanti tanti posti pubblici, che ci porterebbero in poche settimane, sotto il tiro dei duri mercati finanziari.
Ora la politica di Monti, per assurda che sia, non può essere sostituita da una politica suicida alla Vendola ed è assurdo difendere la politica delle tasse di Monti, dei tagli e dei lavoratori colpiti in tutti i loro diritti, poi abbracciarsi a Vendola.
Bersani vuole sfasciare il Pd?

Doodle di Google . Winsor McCay e un compleanno mancato

Winsor McCay fu un fumettista e un esperto di animazione, ma oggi Google non festeggia un compleanno, anche perché non si ha la certezza neppure della data di nascita di Winsor McCay, neppure dove sia nato esattamente.
Lui lavorò come trasportatore, droghiere, agente immobiliare ed altro ancora, prima di diventare un pioniere dell'animazione, dei cartoni animati, il cui stile è vagamente decadente, come lo spirito dell'epoca di maggior successo.
Il suo mondo onirico rappresenta una dimensione Statunitense poco nota, che pare abbia un'anima europea più profonda di quella che viviamo noi oggi in Europa.
Il simbolismo e l'onirico è sempre rivolto al passato, alle radici di un mondo che negli Stati Uniti ha un passato troppo corto e deve ritrovare le sue origini europee per esistere.

Schettini Francesco e il processo di Grossetto

La questione del capitano Schettino è ovvia e banale.
E' la vittima da mettere sul piatto dell'immagine di Costa Crociera, come esempio di capitano da mostrare al pubblico ludibrio o è lui la causa unica del disastro dell'isola del Giglio? 
Ora Costa Crociera ha scaricato il capitano Schettino, ma furono loro a metterlo al comando della nave, se certamente il comandante ha delle responsabilità, non può essere accusato di essere l'unico colpevole.
Lui non fece il suo dovere, abbandonando la nave zeppa di passeggeri, ma fu tradito da un'organizzazione imprecisa, di gente non preparata.
Non è certo tutta colpa di schettino, ma qui ci sono n ballo molti soldi e non vorrei che a pagare ci sia solo lui, il capitano

Proverbi - 26 Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,

Cap. 26
 1  Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
 2  Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
 3  La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
 4  Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
 5  Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
 6  Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
 7  Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
 8  Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
 9  Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
 10  Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
 11  Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
 12  Hai visto un uomo che si crede saggio?
E' meglio sperare in uno stolto che in lui.
 13  Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
 14  La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
 15  Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
 16  Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
 17  Prende un cane per le orecchie
chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
 18  Come un pazzo che scaglia tizzoni
e frecce di morte,
 19  così è quell'uomo che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
 20  Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il delatore, il litigio si calma.
 21  Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
 22  Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
 23  Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
 24  Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
 25  anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
 26  L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
 27  Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
 28  Una lingua bugiarda odia la verità,
una bocca adulatrice produce rovina.

Winsor McCay - doodle di google per un americano vero e creativo

Winsor McCay nacque il 26 settembre 1871 e fece una carriera strana per noi italiani, ma non per uno statunitense: da trasportatore divenne droghiere poi agente immobiliare ed in fine fu un fumettista, animatore e illustratore, esperto di cinema d'animazione, anzi fu un pioniere del cinema di animazione.
Il suo mondo è ... onirico, con il sogno e il mondo enigmatico e simbolico, colorato e vitale.

14 ott 2012

Vendola Nichi promette troppo ... senza soldi

E' strana l'alleanza tra Vendola e Bersani, tra un uomo che promette il futuro facile, che assume ancora, come ai tempi della prima Repubblica, nel pubblico, che promette uno sviluppo con il debito pubblico, mentre Bersani dà una mano al ladro di futuro degli italiani, che tassa e non assume, ma lascia intatti quelli della casta e i faccendieri.
Una maggioranza tra Bersani e Vendola durerebbe 2 mesi o anche meno: i mercati li annienterebbero o litigherebbero subito di tutto.

Lusi Luigi avrà un processo... presto

Il processo di  Lusi Luigi sarà fra non molto tempo, ma sarà un processo monco, perché non può solo lui pagare per la corruzione e lo spreco di denaro pubblico in Italia.
Non può bastare condannare il capro espiatorio per risolvere il problema della corruzione.
Esiste il grave problema del denaro rubato senza che nessuno se ne accorga, senza che qualcuno controlli i soldi sui conti del partito, anzi, dei partiti.
Ci sono degli enti esterni ai partiti, ma anche i partiti, ovviamente, dovrebbero avere una contabilità: lo fanno tutte le famiglie italiane, specialmente ora che i soldi non bastano mai.
Loro invece non se ne preoccupano, a quanto pare, ma sono stati votati da noi per gestire lo Stato, qualsiasi servitore onesto sta attento al denaro non suo suo, al denaro pubblico.
Loro invece......

Formigoni Roberto se ne deve andare, ma lui fa il duro

Formigoni Roberto non si arrende, neppure davanti all'evidenza: la sua giunta aveva diversi personaggi degni di un tribunale, ma lui non desiste e continua a voler governare la regione Lombardia.
Lui è certo di essere nel giusto, ma chi sbaglia paga: lui doveva conoscere e capire chi frequentava, a chi dava la sua fiducia.
4 mila voti comprati ai malavitosi sono tanti e non possono passare inosservati.
Formigoni deve spiegare questo e non fare l'arrogante.
Mi scordavo in tanti si dovevano accorgere di questi 4 mila voti, anche ex alleati e oppositori.

Esodati e Fornero che promette protezione

Gli esodati avranno la protezione del ministro Fornero e così possono stare tranquilli.
Così il caro ministro ha messo sotto la sua protezione i poveri esodati che vedranno la pensione sempre più in là nel tempo.
Questi però sono fortunati, altri stanno molto male, altri non hanno eppure la ... protezione del ministro Fornero: loro hanno perso il posto di lavoro e non avranno un futuro, perché sono troppo vecchi, potranno lavorare in nero o fare fame, grazie al governo Monti.

Walter Veltroni non si ricandida al prossimo parlamento

Walter Veltroni è un politico che si è stancato di fare il politico e dà il buon esempio, rottamandosi, ovvero non si presenterà alle prossime elezioni politiche.
Questa scelta è giusta e doverosa, ma il fatto in se stesso è anche .... insignificante, perché il cambiamento non è solo un fatto anagrafico, ma anche un fatto culturale, principalmente culturale.
Invece cambiare per la casta significa mettere al loro posto personaggi simili a loro ed è un dramma, per il Paese.