22 ott 2012

youtube . Prete anti camorra e il prefetto di Napoli che tenta un riavvicinamento



Prete anti-camorra e Il prefetto di Napoli, Andrea De Martino, tornano a dialogare: il Prefetto fa un passo in dietro e vuole parlare del lavoro fatto, dai due.
E’ interessante vedere che la protesta in rete ha dato qualche risultato, anche se non basta: serve di più, molto di più, da parte delle istituzioni.
L’illegalità toglie salute e lavoro alla gente e questo deve passare tra le persone, non che il prefetto si deve chiamare con signor Prefetto, o signora Prefetto.

Blog .... Beppe Grillo e la stampa che censura

Beppe Grillo e la politica della censura, ormai i telegiornali non parlano di lui e neppure della corruzione, ma i partiti sono patetici e ridicoli, la stampa pure.
In sicilia la gente accorre ai suoi comizi e le piazze sono piene, ma non si dice nulla, la censura televisiva ha raggiunto la scemenza totale.
Siamo come in Siria e in Iran, forse in Cina Popolare c'è più libertà.
Noi non possiamo sapere nulla, attraverso il servizio pubblico e la stampa è sempre più infantile, nelle sue osservazioni.
Ci considerano dei cretini, ma escludendo chi voterà le forze attualmente al potere, di governo, gli altri non lo sono, tranne chi venderà, poveretti, per pochi euro il loro voto.
Beppe Grillo non è un eroe, ma la libertà di parola da noi è messa in discussione.
In Europa nessuno se ne accorge?
Probabilmente a loro basta che si salvi l'euro.

Cuba . Castro mostra il suo viso stanco e malato

Cuba ha ancora il suo capo, la sua guida storica, i attesa di un cambiamento che arriverà certamente dopo la sua morte: lui parla ancora, ma i suoi discorsi, da logorroico, non durano ore ed ore, ormai il leader Massimo  è l'ombra di se stesso e lo tengono in vita, con un accanimento terapeutico simile a quello del suo regime, appartenente a un tempo lontano, quando il comunismo regnava per metà del pianeta.
Lui è l'ombra di se stesso e parla di gente che portano sfortuna ma la sua morte è certa come per quella di tutti noi.
Cosa ci sarà dopo castro a Cuba?
Una transizione e forse il ritorno di una democrazia che farà rimpiangere il vecchio regime castrista.... purtroppo.

Corruzione . la vergogna nazionale, per tutti tranne per i politici che ne vanno orgogliosi

Siamo al 69° posto con il Ghana e la Macedonia, sì siamo uno Stato da terzo mondo e questo fatto ci rovina: infatti nessuno investirà in titoli di Stato di una repubblica come la nosra.
Un tempo si diceva delle banane, ma oggi siamo messi peggio dell'ultima repubblica delle banane.
Monti cosa dice?
Ci tasserà ancora per finanziare i corrotti?
Si deciderà a dare la caccia ai corrotti, sequestrando i loro beni?
Non illudetevi, ci farà la predica e ci inviterà a sperare nella ripresina del 2023, che ci sarà se non ci saranno più questi partiti, i politici saranno stati condannati a decenni di lavori socialmente utili, i corrotti non avranno pi nulla e i loro amici faccendieri, con i mafiosi, saranno tutti a lavorare,.... con la palla al piede.
Voi votate sempre per Bersani, per Alfano e per Casini... 
Siete dei geni!

Renzi è uno scissione del PD?


Renzi è uno scissione del PD?
No! Non temete, lui è solo uno che vuole …. Cambiare il partito e trasformarlo in qualcosa di europea e non più … comunista,anzi, su certe posizioni è più anti comunista dei comunisti e ha dalla sua la gente della strada, o meglio del ceto medio del partito, che non vuole più vedere le tute blu, ma solo colletti bianchi: Renzi è un uomo di centro, con qualche posizione di sinistra, ma solo di facciata, con idee di destra, è un conservatore.
Uno come lui potrebbe vincere le prossime elezioni?

Amnistia, carceri e indulto, la giustizia che non c'è

Le carceri sono u inferno e su questo non ci piove, ma la scelta di questa classe politica corrotta è strana.
Perché proprio loro vogliono una via di uscita dal carcere, quando ci sono i primi casi di grossi personaggi finiti in prigione?
La solita stampa e gli squallidi e lacunosi telegiornali non parlano di scelte alternative al carcere, perché spesso a subire la prione e a subirla in modo disumano sono i pi poveri, mentre chi ha del denaro se la cava pure lì.
Quindi questa classe politica teme il carcere propone amnistia e indulto?
Il sospetto è grande.

Milano, ci sono stati tafferugli per lo sgombero di un’abitazione,


Milano, ci sono stati tafferugli per lo sgombero di un’abitazione, che una donna di 57 anni occupava abusivamente: in 50, in zona Sansiro, si sono opposti alle forze dell’ordine.
A questo punto è lecito chiedersi chi siano costoro, che non lavorano e possono passare il loro tempo a impedire gli sgomberi degli appartamenti?
Sono quelle persone che il governo vuole libere, con le carceri belle comode.
Sono quelle persone che meriterebbero i lavori socialmente utili, per i loro precedenti penali, che hanno l’appoggio di gruppi politici e sindacali, sono coloro che non hanno bisogno di una casa, ma le occupano per subaffittarle a chi vogliono.

Berlusconi e Alfano, due uomini e un solo potere



Berlusconi e Alfano, due uomini e un solo potere, ovvero il mastro e il suo allievo, che sta per prendendo tutto, cambiando tutto, comportandosi da abile rinnovatore e capace di trattare sia con i leghisti che con i centristi, soli e abbandonati da Bersani, che ha sposato Nichi Vendola con la sua Sinistra Ecologia e Libertà.
Alfano ora deve ridare un’immagine nuova, da presentare ai troppi elettori delusi, assicurando che con lui le tasse diminuiranno.

Il decreto del governo taglia province sarà presentato al più presto


Il decreto del governo taglia province sarà presentato al più presto: si uniranno alle vicine le province con meno 350 mila abitanti e o un territorio inferiore ai 2.500 chilometri quadrati.
Saranno 36 le … vittime del governo e bisogna aspettare risposte di popolo, malcontento di piazza e dei soliti amministratori: peccato che le province non siano state tutte abolite, era questa la strada per tagliare l’Iva e non aumentarla.
E’ già qualcosa e si spera che questo avvenga l più presto.

Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni si presenta Twitter


Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni presenta su Twitter i nomi della sua della sua nuova giunta: ora bisogna vedere se questa giunta avrà i numeri per restare al potere sino alla fine della legislatura, sino alle prossime elezioni politiche a primavera, oppure per sino a dicembre, come aveva prospettato Formigoni.
Il fatto grave è proprio nella sua precedente giunta, con elementi che si erano sporcati di diversi reati, tra cui il voto di scambio, con l’alleanza con l’associazione criminale ‘Ndrangheta.
La base leghista non vuole più sentir parlare di costui, di Formigoni e forse non hanno tutti i torti, ma lui, Roberto, ha molti amici e molti interessi.