23 ott 2012

Barack Obama e Mitt Romney i due si sono confrontati e Obama ha avuto la meglio

 Barack Obama e Mitt Romney si sono confrontati e alla fine, almeno in questa fase del dibattito e dello scontro elettorale, ha vinto Obama, così dicono i sondaggi.
La politica statinitense si muove nella rete ed Obama la conosce bene e si sa ben presentare al popolo di Internet.
Inoltre a sua favore c'è la logica pacifista, che oggi negli Usa assomiglia a un non intervento militare, o a un disimpegno sul piano internazionale, ma anche a una politica meno costosa, ma sempre efficace, che si basa sul fianziamento dei nemici dei loro nemici, che combattono così gli Stati canaglia, vedi Libia e vedi Siria.
Niente di nuovo e il pacifismo di Obam pare un pacifismo ipocrita.


DDl diffanazione, basta carcere per i giornalisti

Mentre si danno le pagelle sulla libertà di stampa, da  noi veramente a livelli bassi, finalmente qualcosa si muove e la Commissione Giustizia ha stabilito che non si dovrà più esserci carcere per i giornalisti condannati per diffamazione, mentre restano le multe da 5 mila a 100 mila euro, 
La notizia è buona, non solo per i giornalisti, ma anche per tutit coloro che informano, anche da un semplice blog: si respirà un po' tutti meglio.

Alfano Cambia tutto ... o quasi

Alfano si prepara al rilancio del Pdl, impresa titanica, dopo gli scandali che hanno colpito il Popolo delle Libertà in questi ultimi tempi: così cambia la squadra, mdtifica i vertici e cerca di riallacciare rapporti a destra e a manca.
Dalla sua c'è Renzi, che sta sconvolgendo il Pd, mettendolo nel caos delle non candidature e rottamazione.
Su tutti c'è la proposta di legge che impedirà ai condannati penalmente almeno per corruzione, di essere eletti in parlamento.
Ora la destra, anzi il Centro destra si ripropongono al Paese e Dio ci salvi dal futuro e scaltro Alfano, abile politico e mediatore, molto attento a non calpestare ... le aiole....o se preferite i piedi.

Libano. lo scontro si allarga tra gruppi armati rivali

In Libano è in corso lo scontro tra sunniti e sciiti, i primi sponsorizzati dall'Arabia Saudita e i secondi dall'Iran, ormai il conflitto siriano rischia di allargarsi a tutta la regione, influenzando la Turchia, che teme in una zona siriana sotto il controllo dei curdi, mentre la causa prima del conflitto sta nel controllo del prezzo del petrolio, che mette in competizione Iran e Arabia Saudita.
Questo porta a diverse zone di influenza religiose, con milizie che si contrastano: la religione è ormai, anzi da sempre, un'arma politica e militare, oltre che economica.

I falsi e la contraffazione ci costano 110 miliardi

I falsi ci costano 110 miliardi e in tasse si perdono 4, 5 miliardi di euro, chiaramente non sono solo i venditori ambulanti extracomunitari, agli angoli delle strade, che vendono marchi taroccate per poco, ma c'è tutta una realtà di falsi che arriva alla produzione sino alla commercializzazione, talvolta dentro negozi considerati ... sicuri.
La tolleranza verso tutto questo deve finire, basterebbe una volontà politica adeguata e la serietà degli organi competenti, ma spesso la lotta è portata avanti da sola dai funzionari e dalla Guardia di Finanza, ma dietro non c'è nessuno che li stimoli, li premi, li riconosca, parlo dei politici.

Fornero, choosy e i giovani schizzinosi, il lavoro che non c'è

Fornero è choosy?
Sì, è schizzinosa?
Dire questo ai giovani d'oggi significa farli infuriare, ma il lavoro c'è e spesso non è né bello né pulito: ci si deve sporcare le mani, almeno all''inizio.
Su questo fatto il ministro Fornero  ha ragione, è altrettanto vero il fatto che da noi ci sono figli e figliastri: le raccomandazioni e gli intrallazzi sono parecchi, le caste consolidate nei secoli in alcuni casi, pure.
Quando si dice che i giovani non si vogliono sporcare le mani è giusto dire che i giovani hanno il diritto di vedere certe schifezze sparire, ma io so di gente che lotta contro i favoritisno da anni; abbiamo generazioni di combattenti contro il clientelismo, senza ottenere altre risposte che insulti, calunnie ed esclusioni.

Obama e Romney si scontrano in tv

Obama e Romney sono due personaggi diversi, tranne per la politica estera, mentre la politica economica riguarda  gli ekettori direttamente e i citatdini statunitensi.
Loro combattono per conquistare il ceto medio, quello stesso ceto medio che deve essere considerato come il perno dell'economia e della politica Usa.
Obama ha vinto nel dibattito perché negli Usa i poveri sono tanti e lui li rappresenta, ormai le democrazie hanno alla base la povertà che .... le vota, in un gioco di aiut pubblici per confermare il potere centrale.

22 ott 2012

Erdogan in Turchia il tiranno islamico .... moderato

La Turchia è il Paese che reprime più di tutti la libertà di stampa ed è guidato dal premier... islamico moderato,così i pennivendoli italiani e non solo italiani lo definiscono, Erdogan, che da anni è presentato come un esempio di mussulmano per bene, moderato e ... tollerante.
In realtà ha creato un regime, di regime bisogna parlare quando non c'è libertà di stampa, con 76 giornalisti arrestati e in prigione per diversi reati di opinione.
Questo regime, che qualche idiota, anzi tanti idioti, vorrebbero dentro l'Unione Europea, si sta dimostrando tra i peggiori regimi islamici del mondo. per questo motivo che si chiede se sia necessario intervenire con una politica economica contro la Turchia, altro che la sua entrata nella Comunità Europea.
Sono certo che molti nostri politicanti e scaltri faccendieri  faranno ottimi afafri con il regime antidemocratico turco, infischiandosene delle conseguenze.

Benigni in Rai esalta la Costituzione prima di Natale, per un buonismo fuori luogo




Benigni e Rai, lui torna in televisione con la costituzione, sì con un modo di fare che non piace, oppure piace ai soliti: era un giovane contestatore, o quasi, era un comico e faceva gli sberleffi al potere centrale, ai signorotti dello spettacolo e della politica, oggi fa il coro e loda, in modo per nulla divertente, i politici di oggi, quelli che rappresentano la casta che non attacca la corruzione, ma solo i cittadini onesti.
Lui eslata la costituzione e lo farà il 17 Dicembre, poteva evitarlo: non lo mai considerato divertente, ma quando è diventato il comico del regime proprio lo trovo monotono, grigio e fiacco

Kim Dotcom, ritorna con Mega e ha le idee chiare

Kim Dotcom,  pare addirittura simpatico per la sua tenacia e per la lotta per la difesa della rete, che però nel suo modo di concepire la realtà, superà la legalità.
Dopo la chiusura di Megaupload, ovvero Mega video, ora ci riprova con Mega, che è un servizio aperto agli utenti che possono inserire ciò che vogliono e rimarrà inviolato dai governi, dalla polizia dagli hacker, perché è la chiave che permette, a ciascun utente, di utilizzare dati file.
Sarebbe la biblioteca dei segreti più inaccessibile del pianeta e la pirateria trionferebbe, sotto molti punti di vista.