25 ott 2012

Sanità Puglia . Nichi Vendola rischia 20 mesi

Abuso di potere è un reato comune in Italia, è quasi un vizio nazionale, qualcosa che capita spesso: Nichi Vendola avrebbe, secondo l'accusa, favorito al concorso di Primario una sua conoscenza.
A dire il vero se i responsabili di tali reati finissero tutti in prigione, dovremmo creare decine di nuove carceri, apposta per costoro.
Nichi Vendola è stato colpito perché.... non si sa perché.
Sta perdendo i suoi protettori?
Un fatto è certo: per abuso di ufficio si potrebbero condannare tantissima gente e in passato c'erano dei deputati che si vantava di raccomandare le persone giuste, infischiandosi dei concorsi.

Facebook Italia e il rischio censuraa parlare di sciocchezze, pria o poi

La nuova legge sulla Diffamazione potrebbe riguardare tutto e tutti, una denuncia per diffamazione, fatta da qualche idiota o qualche offeso vero potrebbe provocare danni immensi a tanti e a troppi.
Uno si può trovare nei guai seri per stupidi scherzi, fatti a qualcuno, per qualche battuta, ma anche se il figlio minorenne, un po' discolo, ha fatto gli sberleffi al figlio di un idiota che si è offeso.
In quel caso i 50 mila euro da pagare, di multa per diffamazione, riguarderebbe solo i poveri genitori innocenti.
Allora state attenti, oppure continuate prima o poi vi arriverà il colpo sulla testa.
Fidatevi del governo Monti?

Diffamazione . la democrazia è in pericolo

Dietro la legge sulla diffamazione c'è una vergogna incredibile: costoro sono i nostri rappresentanti politici e temono l'opinione dei blog, dei giornali, ben pagati dai contributi pubblici.
La loro logica è solita, impedire le critiche, mentre per le calunnie vere basterebbe la parte civile, con un giudice che valuti il danno reale che una vera calunnia provoca.
Ora la legge potrebbe essere solo una buffonata, perché i tempi per arrivare alla sentenza definitiva sono scarsi, 4 anni per le sentenze con condanne pecuniarie.
Se invece a imporre questa assurda super multa, che arriverebbe sino a 50 mila euro, fosse un ente amministrativo, che non potrebbe entrare nella questione e nel merito, basterà martellare i siti pubblici e para governativi con richieste di rettifica e multe relative.
Se loro vogliono imporre le loro leggi antidemocratiche noi le faremo rispettare.

Nichi Vendola richiesta condanna a 20 mesi per abuso di potere

La procura di Bari ha chieso 20 mesi per Nichi Vendola per concorso in abuso d'ufficio: l'accusa riguarda il concorso da primario di chirurgia toracica all'ospedale San Paolo, vinto dal professor Paolo Sardelli.
L'accusa contro il Governatore della Regione Puglia è un classico, uno dei tanti casi simili che infestano il Paese.
Nichi Vendola è stato accusato di un reato italiano, un vizio nazionale, ovvero la causa stessa del male dei Paese.


Wikipedia è sotto minaccia. e tutti noi del Web


Proponiamo il comunicato di  Wikipedia e questo però non è solo una questioe che riguarda l'inciclopedia in rete, riguarda noi, blogger e semplici interessati e utilizzatori della rete, come utenti di Facebook o degli altri social network.
E' la nostra libertà che è messa in pericolo, diamo tutti una risposta a questa gente e a questo incredibile governo, peggiore di quello Cinese, neppure nell Repubblica Popolare Cinese si è giunti a tanto.

Gentili lettori,
ancora una volta l'indipendenza di Wikipedia è sotto minaccia.
In queste ore il Senato italiano sta discutendo un disegno di legge in materia di diffamazione (DDL n. 3491) che, se approvato, potrebbe imporre a ogni sito web (ivi compresa Wikipedia) la rettifica o la cancellazione dei propri contenuti dietro semplice richiesta di chi li ritenesse lesivi della propria immagine o anche della propria privacy, e prevede la condanna penale e sanzioni pecuniarie fino a 100.000 euro in caso di mancata rimozione. Simili iniziative non sono nuove, ma stavolta la loro approvazione sembra imminente.
Wikipedia riconosce il diritto alla tutela della reputazione di ognuno e i volontari che vi contribuiscono gratuitamente già si adoperano quotidianamente per garantirla. L'approvazione di questa norma, tuttavia, obbligherebbe ad alterare i contenuti indipendentemente dalla loro veridicità. Un simile obbligo snaturerebbe i principi fondamentali di Wikipedia, costituirebbe una limitazione inaccettabile alla sua autonomia e una pesante minaccia all'attività dei suoi 15 milioni di volontari sparsi in tutto il mondo, che sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".
Wikipedia è la più grande opera collettiva della storia del genere umano: in 12 anni è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. L'edizione in lingua italiana ha quasi un milione di voci, che ricevono 16 milioni di visite ogni giorno, ma questa norma potrebbe oscurarle per sempre.
L'Enciclopedia è patrimonio di tutti. Non permetteremo che scompaia. 

Il Ddl sulla Diffamazione ha subito cambiamenti e per ora


Il Ddl sulla Diffamazione ha subito cambiamenti e per ora, così dicono, è rientrata la proposta di colpire tutti i siti web, i blog e i social network: saranno solo i siti con iscrizione come testate giornalistiche.
Questo fatto pare corretto, ma bisogna attendere la stesura definitiva del Decreto, perché sino ad allora ci potrebbero essere delle modifiche, delle sorprese.
In un certo senso è giusto così, infondo le testate ufficiali sono pagate con i contributi pubblici e il …. Padrone dello Stato è il governo in carica.
Così funziona da noi, che non siamo cittadini, ma dei sudditi dei poteri forti, del … principe di turno.

Nichi Vendola nei guai giudiziari, la pubblica accusa chiede 20 mesi


Nichi Vendola nei guai giudiziari, la pubblica accusa chiede 20 mesi per abuso di ufficio: la notizia non sorprende, anzi pare ovvia: Nichi Vendola è il principale alleato di Versani, che sta inguaiato con la sua segretaria e con il “Sistema Sesto”, quindi il potere in Italia è sempre pieno di falsi e abusi, è sempre un po’ …. corrotto.
Che cosa sia la legalità in Italia non si sa bene, visto che ci governa, chi si propone a governarci, con buone possibilità di riuscita, è spesso implicato in scaldali giudiziari o si circonda di personaggi vicino alla mafia, o commettono truffe, concussione e corruzione.

Stabilità instabile e discussioni sulla legge



Stabilità instabile e discussioni sulla legge che deve passare con l’avvallo di Bersani, mentre la sinistra è divisa, ma questa legge che ci rende miseri servirà a questo governo.
La sensazione forte sta nel fatto che è sbagliato fare le cose in regola, scaricare dalle tasse le spese mediche, quelle della ristrutturazione della casa oltre al risparmio energetico.
Chi ha fatto tutto in nero ha risparmiato l’Iva ed altro, subito: si vede che con la legge di stabilità vogliono convincere gli italiani ad evadere, evadere ed evadere.

Silvio Berlusconi si è ritirato dalla vita politica


Silvio Berlusconi si è ritirato dalla vita politica, il suo silenzio sconvolge e qualcuno l’ha illuminato, forse sulla via di Damasco, come San Paolo.
Lui, l’Unto del Signor, l’Uomo della provvidenza, detto il cavaliere, oggi si ritira dalla vita politica e resta dietro le quinte.
Ha come referente Alfano, l’uomo di fiducia, che sta ripulendo il partito da troppi personaggi inquisiti, da troppi affaristi e strani individui: le primarie lo vedranno Leader di un partito nuovo, di centro destra che tratta con tutti, con la Lega e con Casini.

Login Facebook. Google accedi .. addio per sempre

Facebook, Google e tutto il resto, del mondo di Internet ormai è fintio: sta uscendo un ridicolo, assurdo decreto diffamazione che impedirà ai cittadini italiani di dire ciò che pensano sul Governo Monti, cornuti e bastonati quindi.
Dovremo sempre tacere o guai, ci toglieranno la casa, già tassata sino all'osso, dovremo solo far silenzio e subire, ameno che non daremo una risposta degna e certa contro il governo delle farse, dei decreti anti corruzione a favore della corruzione, delle leggi per togliere il carcere ai giornalisti e censurare tutto e tutti.
Se siamo un popolo di fessi taciamo oppure reagiamo, l'altra volta è stata Wikipedia a salvarci, ora tocca a noi.Loro sono degli analfabeti informatici, ma no sanno se si blocca la rete si blocca il Paese: facciamogli capire che è giusto uno sciopero della rete.