15 dic 2012

Firme per Grillo Beppe contro i nazisti in parlamento

Beppe Grillo è l'ultima risposta alla crisi politica nazionale, di gente totalmente non credibile, che impone tasse, con giornalisti di scarso valore che non sanno fare uno più uno, ma che continuano a difendere la casta.
Così ci troviamo i nazisti nelle strade, che parlano, i nazisti in parlamento e i nazismo nella testa della gente.
Era un incubo che avevo da anni e si sta realizzando: le nuove camicie nere o brune hanno le idee chiare e un forte senso pratico delle cose: è la casta e i pennivendoli invece che non capiscono quanto male stanno facendo all'Italia.

Blog ....Beppe Grillo e le polemiche inutili

La stampa, la solita stampa per allocchi sbraita, urla e starnazza, ma è solo lui che fa dell'opposizione a questo sistema vergognoso, spudorato senza limiti di onnipotenza.
Il grave problema italiano, che verrà risolto prima o poi, è dovuto a una classe politica anacronistica, incapace di capire in che epoca vive: continua con la logica dei padron delle ferriere, dove il lavoro è solo fatica fisica e preferiscono i manovali del Sud del mondo, i disperati, che producono a basso costo, riducendo solo il prezzo della manodopera, perché temono l'intelligenza di chi potrebbe contrastarli e in quel caso li criminalizzano o li costringono ad emigrare in altri Paesi, sino in Australia.
Beppe Grillo è l'unico che li contrasta e li vuole al lavoro, magari al posto degli extracomunitari... si spera.

Beppe Grillo non è perfetto, ma è il migliore

Beppe Grillo non è perfetto, ma è l'unico che ci può dare sollievo in questo momento .... gravissimo dobbiamo tapparci il naso e scordarci le lite da comari, ricordarci che ci stanno rubando il futuro e i nostri risparmi di generazioni, solo perché dei loschi individui, per di più idioti, vogliono mangiare e spendere i nostri soldi, come bambini viziati e capricciosi.
Le proposte di Grillo sono molto intelligenti, bisogna solo applicarle, ma se si applicassero in modo corretto ci salveremo, anzi, l'Italia tornerà a crescere, ma.... bisogna buttare a mare questa casta, stupida come i nobili durante la rivoluzione francese.
Perderemmo tutto se li lasciassimo fare ancora.

14 dic 2012

Dogana . LA SPEZIA SEQUESTRATE 4 TONNELLATE DI TRIETANOLAMMINA


LA SPEZIA
SEQUESTRATE 4 TONNELLATE DI TRIETANOLAMMINA
A seguito del costante monitoraggio e analisi dei flussi commerciali in ingresso e in uscita dal territorio comunitario, l’Ufficio Centrale Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha selezionato per la verifica fisica, attraverso il circuito doganale di controllo, una partita di prodotti chimici destinati all’esportazione.
Dal successivo controllo eseguito dai funzionari dell’Ufficio Antifrode delle Dogane della Spezia, è stata sequestrata un partita di 4 tonnellate di “trietanolammina” pura al 99%, esportata verso la Turchia, in assenza della prescritta autorizzazione ministeriale, da una nota società nazionale facente parte di una holding operante nel settore della chimica.
La trietanolammina è una sostanzia che, per le sue caratteristiche, viene comunemente utilizzata nell’ambito di innumerevoli processi industriali destinati alla fabbricazione di molti prodotti, ma che costituisce anche un precursore per la fabbricazione del gas “mostarda” comunemente noto come “iprite”, dal nome della località francese (Ypres) dove venne per la prima volta utilizzato dalla fanteria tedesca nel corso della Prima Guerra Mondiale.
L’iprite è un gas vescicante di particolare potenza, iposolubile, in grado di creare effetti devastanti sulla cute e, se presente in concentrazioni superiore a 0,15 mg. per litro d’aria, capace di cagionare la morte.
Proprio per questa sua caratteristica, ossia per la sua idoneità a essere utilizzata sia in impieghi civili sia militari, la trietanolammina è un bene cosiddetto a uso duale  e, come tale, la sua commercializzazione a livello internazionale è soggetta a misure restrittive la cui violazione costituisce reato.
I dirigenti della società esportatrice, responsabili dell’accaduto, sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica.

Proverbi - 18 Chi si tiene appartato cerca pretesti


Cap. 18
 1  Chi si tiene appartato cerca pretesti
e con ogni mezzo attacca brighe.
 2  Lo stolto non ama la prudenza,
ma vuol solo far mostra dei suoi sentimenti.
 3  Con l'empietà viene il disprezzo,
con il disonore anche l'ignominia.
 4  Le parole della bocca dell'uomo sono acqua profonda,
la fonte della sapienza è un torrente che straripa.
 5  Non è bene usar riguardi all'empio
per far torto al giusto in un giudizio.
 6  Le labbra dello stolto provocano liti
e la sua bocca gli provoca percosse.
 7  La bocca dello stolto è la sua rovina
e le sue labbra sono un laccio per la sua vita.
 8  Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi
che scendono in fondo alle viscere.
 9  Chi è indolente nel lavoro
è fratello del dissipatore.
 10  Torre fortissima è il nome del Signore:
il giusto vi si rifugia ed è al sicuro.
 11  I beni del ricco sono la sua roccaforte,
come un'alta muraglia, a suo parere.
 12  Prima della caduta il cuore dell'uomo si esalta,
ma l'umiltà viene prima della gloria.
 13  Chi risponde prima di avere ascoltato
mostra stoltezza a propria confusione.
 14  Lo spirito dell'uomo lo sostiene nella malattia,
ma uno spirito afflitto chi lo solleverà?
 15  La mente intelligente acquista la scienza,
l'orecchio dei saggi ricerca il sapere.
 16  Il dono fa largo all'uomo
e lo introduce alla presenza dei grandi.
 17  Il primo a parlare in una lite sembra aver ragione,
ma viene il suo avversario e lo confuta.
 18  La sorte fa cessar le discussioni
e decide fra i potenti.
 19  Un fratello offeso è più irriducibile d'una roccaforte,
le liti sono come le sbarre di un castello.
 20  Con la bocca l'uomo sazia il suo stomaco,
egli si sazia con il prodotto delle labbra.
 21  Morte e vita sono in potere della lingua
e chi l'accarezza ne mangerà i frutti.
 22  Chi ha trovato una moglie ha trovato una fortuna,
ha ottenuto il favore del Signore.
 23  Il povero parla con suppliche,
il ricco risponde con durezza.
 24  Ci sono compagni che conducono alla rovina,
ma anche amici più affezionati di un fratello.

Cocaina . SEQUESTRATI OLTRE 11 KG DI COCAINA


UFFICIO DELLE DOGANE DI MALPENSA (VA)
SEQUESTRATI OLTRE 11 KG DI COCAINA
Nell’ambito delle attività di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti, i funzionari del Servizio Viaggiatori dell’Ufficio delle Dogane di Malpensa hanno sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 11,75 kg di cocaina.
La  droga  era stata nascosta in tre doppifondi ricavati all’interno di una valigia, un trolley e un beauty case di un passeggero brasiliano in arrivo da Navegantes (Brasile) via San Paolo.
L’uomo è stato arrestato e trasferito presso il carcere di Busto Arsizio a disposizione della locale Procura della Repubblica.

SEMINARIO SUL TEMA DELLA CONTRAFFAZIONE


UFFICIO DELLE DOGANE  DI RAVENNA
SEMINARIO SUL TEMA DELLA CONTRAFFAZIONE
Martedì 18 dicembre 2012, dalle 9,30 alle 13,00, si terrà presso la Camera di Commercio Industria Artigianato  Agricoltura di Ravenna un seminario organizzato da SIDI Eurosportello, Azienda speciale del predetto ente, sul tema “Contraffazione, Made in Italy, Regolamento Doganale Comunitario e Marchi, Modelli e Brevetti: istruzioni per l’uso”.
L’incontro è rivolto alle PMI e si propone di promuovere la cultura della legalità e della tutela delle produzioni di eccellenza nazionali contro il dilagare delle imitazioni attraverso prodotti stranieri a basso costo, i quali, oltre a danneggiare seriamente l’economia e l’immagine del nostro Paese, comportano gravi rischi per la salute e la sicurezza dei consumatori.
All’evento parteciperanno, inoltre,  il Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Ravenna e  qualificati funzionari della Direzione Interregionale per l’Emilia  Romagna e le Marche e dello stesso Ufficio delle Dogane di Ravenna, che interverranno sul tema “Il regolamento doganale anticontraffazione e le azioni di difesa”, illustrando le norme comunitarie e nazionali e le iniziative dell’Agenzia a tutela della regolarità dei mercati

Proverbio 19 . Meglio un povero di condotta integra


Cap. 19
 1  Meglio un povero di condotta integra
che un ricco di costumi perversi.
 2  Lo zelo senza riflessione non è cosa buona,
e chi va a passi frettolosi inciampa.
 3  La stoltezza intralcia il cammino dell'uomo
e poi egli si adira contro il Signore.
 4  Le ricchezze moltiplicano gli amici,
ma il povero è abbandonato anche dall'amico che ha.
 5  Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne non avrà scampo.
 6  Molti sono gli adulatori dell'uomo generoso
e tutti sono amici di chi fa doni.
 7  Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
 8  Chi acquista senno ama se stesso
e chi agisce con prudenza trova fortuna.
 9  Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne perirà.
 10  Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
 11  E' avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno
ed è sua gloria passar sopra alle offese.
 12  Lo sdegno del re è simile al ruggito del leone
e il suo favore è come la rugiada sull'erba.
 13  Un figlio stolto è una calamità per il padre
e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante.
 14  La casa e il patrimonio si ereditano dai padri,
ma una moglie assennata è dono del Signore.
 15  La pigrizia fa cadere in torpore,
l'indolente patirà la fame.
 16  Chi custodisce il comando custodisce se stesso,
chi trascura la propria condotta morirà.
 17  Chi fa la carità al povero fa un prestito al Signore
che gli ripagherà la buona azione.
 18  Correggi tuo figlio finché c'è speranza,
ma non ti trasporti l'ira fino a ucciderlo.
 19  Il violento deve essere punito,
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
 20  Ascolta il consiglio e accetta la correzione,
per essere saggio in avvenire.
 21  Molte sono le idee nella mente dell'uomo,
ma solo il disegno del Signore resta saldo.
 22  Il pregio dell'uomo è la sua bontà,
meglio un povero che un bugiardo.
 23  Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno riposerà non visitato dalla sventura.
 24  Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma stenta persino a riportarla alla bocca.
 25  Percuoti il beffardo e l'ingenuo diventerà accorto,
rimprovera l'intelligente e imparerà la lezione.
 26  Chi rovina il padre e fa fuggire la madre
è un figlio disonorato e infame.
 27  Figlio mio, cessa pure di ascoltare l'istruzione,
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
 28  Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca degli empi ingoia l'iniquità.
 29  Per i beffardi sono pronte le verghe
e il bastone per le spalle degli stolti.

MERCE CONTRAFFATTA . DOGANE DI BARI E BRINDISI


UFFICI DELLE DOGANE DI BARI E BRINDISI
SEQUESTRI DI MERCE CONTRAFFATTA
Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari hanno sequestrato, in distinte operazioni e in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza,  552 articoli contraffatti costituiti da foulard, portafogli, scarpe e borse di note griffes nazionali ed internazionali.
I foulard e i portafogli sono stati rinvenuti nel bagaglio di una cittadina libanese residente in Grecia, mentre le scarpe e le borse in bagagli per i quali non si è potuto accertare la proprietà.
Un sequestro di foulard, per un totale di 1.680 pezzi, è stato effettuato, invece,  presso il porto di Brindisi nei confronti di due cittadini algerini sbarcati da una motonave proveniente dalla Grecia.
I trasgressori sono stati denunciati alle locali Procure della Repubblica per illecita introduzione e commercio di prodotti contraffatti.

IVA INTRACOMUNITARIA - ACCERTATA IRREGOLARITA’ NELL’APPLICAZIONE DELL’IVA INTRACOMUNITARIA


UFFICIO DELLE DOGANE DI RAVENNA
ACCERTATA IRREGOLARITA’ NELL’APPLICAZIONE
DELL’IVA INTRACOMUNITARIA Nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione fiscale nel settore dell’accisa, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Ravenna hanno accertato un’irregolare applicazione dell’IVA sugli acquisti intracomunitari.
La società verificata, acquirente di prodotti alcolici di provenienza comunitaria, ha omesso di considerare l’accisa ai fini della determinazione della base imponibile per l’applicazione dell’IVA.
La scoperta dell’irregolarità ha comportato l’accertamento di una maggiore IVA pari a euro 48.000, nonché l’applicazione delle previste sanzioni da un minimo di euro 48.000 ad un massimo di euro 96.000.