19 dic 2012

Marco Pannella accetta le cure e si fa reidratare

Era giusto e prevedibile, Marco Pannella non muore e non morirà, certamente non per la fame e per la sete, quindi come al solito tanto rumore per nulla.
Lo avevo detto e previsto ieri e l'altro ieri, perché non serve essere profeti, ma basta avere un po' di memoria: è tutta roba già vista, ma era anche nel gioco delle parti.
La casta voleva che qualcuno togliesse le castagne dal fuoco e chi lo fa meglio di Pannella, nessuno.
Ora Monti proporrà una mezza amnstia che riguarderà non i carcerati, che escono da una porte dal carcere e rientrano dall'altra, a proprio i nostri cari ed amati politici finiti nella maglia della giustizia.

News Bergamo . la politica dell'accattonaggio libera e fastidiosa

Gli accattoni infastidiscono sempre più i cittadini, ma molti continuano, in modo stupido, ipocrita, a dare denaro a questa gente.
La povertà è una cosa seria e non ha bisogno di denaro raccolto per strada: i poveri hanno bisogno di cibo e c'è chi lo fornisce, di abiti e c'è chi lo fornisce, di case  e queste sono arre anche per chi povere, mendicante non è, comunque i mendicanti non raccolgono i soldi in strada per l'affitto del loro monolocale.
Gli accattoni si dividono in schiavi, che sono sfruttati dalle famigerate associazioni criminali, che fanno capo a qualche gruppo di zingari per esempio, in tossicodipendenti, in alcolisti.
Dare soldi a costoro significa favorire lo sfruttamento di costoro o i loro vizi, che sono la causa della loro emarginazione, quindi è un atto da reprimere con ammende pesanti, per chi ... dona centesimi per lavarsi la cosicenza sozza.

Carceri e amnistia, indulto .. la voce di chi non ha voce

E' giusto parlare delle vittime del crimine, parlo delle donne picchiate in casa, violentate dentro e fuori la propria abitazione, dei bambini abusati e molestati dai pedofili, di qualsiasi razza appartengano, parlo delle vittime della droga, sia i tossicodipendenti, che tutti coloro che sono aggrediti da loro, prima fra tutti i loro genitori.
Parlo anche delle vittime della corruzione, che siamo tutti noi, quando beviamo acqua inquinata per colpa dell'Imprenditore criminale che disperde sostanze tossiche sotto l'autostrada o nella base delle fondamenta del nuovo edificio, che inquinerà, con le piogge, anche le falde acquifere.
Parlo anche di tutti coloro che hanno paura ad uscire dopo le 18 perché le strade sono piene di delinquenti che li minacciano, le scippano, le possono violentare.
In nome di tutti costoro urliamo il nostro no all'amnistia.

Beppe Grillo e la necessità di volare alto

Beppe Grillo e le polemiche delle primarie, ovvero tante parole per nulla, per un po' di questioni secondarie.
Le primarie non hanno convinto nessuno, né quelle di Beppe Grillo, né quelle del Pd, poi essendo questioni interne, in un Paese dove i maggiori poteri dello Stato impongono soluzioni al d sopra dei loro poteri, ovvero ipotecano i futuri governi non eletti, si resta perplessi.
La stampa è sempre più asservita e poi abbiamo il solito comico di partito che starnazza in diretta in televisione: peggio di così si muore.

Blog ... Beppe Grillo e la poca chiarezze e un programma confuso

Beppe Grillo ha certamente creato qualcosa di unico e di grande, ma non basta, serve qualcosa di diverso, di  alternativo al potere costituito: parlo di programmi seri per tagliare gli sprechi della politica, di idee chiare per processi rapidi per i corrotti, quelli che ci rubano 62 miliardi di euro all'anno in corruzione, secondo la Corte dei Conti.
Facendo due conti in tasca si potrebbero sequestrare 620 miliardi di euro ai corrotti, in teorie e si pagherebbe un terzo del debito pubblico.
Lo so che questa è un sogno, ma almeno qualcuno dovrebbe proporlo, come la vendita dei 3 canali Rai, che renderebbero molto bene, con il limite massimo di due canali per soggetto.

Movimento 5 Stelle e Beppe Grillo, parliamo di cose serie

Il movimento 5 Stelle si sta perdendo in polemiche futili, su questioni secondarie, come la partecipazione alle trasmissioni televisive oppure no.
Quello  o quella è stata scacciata, poi insulti e altre questioni che nessuno capisce, perché i problemi veri sono altri: la lotta alla corruzione e al rapporto Stato mafia, ovvero colpire i traditori dello Stato con l'ergastolo.
Bisogna colpire pure i corrotti con il sequestro dei beni, di tutti i beni, sino a quando non hanno rimborsato sino all'ultimo il denaro rubato, con i regolari interessi.
C'è la questione della salute dell'ambiente, delle energie rinnovabili, della povertà dilagante, altro che liti da pollaio.

Pannella e lo sciopero della fame .. e forse muore

Marco Pannella prosegue nel suo sciopero della fame e pare di rivedere qualcosa che si è già visto: si potrebbe cercare qualche vecchio telegiornale di 20, 30 o anche 40 anni fa per rivedere la stessa notizia, per sentire i commenti dei politici e dei giornalisti.
Il finale di allora sarà come quello di oggi: anche allora i danni permanenti non si sono visti e lui è vivo e vegeto e ha raggiunto la venerante età di 82 anni.
Così vincerà e questo parlamento che non attende altro voterà l'amnistia, per salvare Pannella, così loro si troveranno meno anni sul groppone da scontare se non verranno rieletti e Pannella lo vedremo ancora anche fra dieci anni, in salute, mentre gli italiani abboccano sempre.


Napolitano e gli immigrati. dare citadinanza ai minori integrati e tante altre cosucce

Napolitano chiede di proteggere il diritto degli immigrati, ponendo la cittadinanza ai loro figli, con lo starnazzare di Radio Vaticano, che fa il coro all'Onu quella stramba associazione internazionale: un fatto è certo, il maggio prossimo avremo un presidente della Repubblica in meno perché Napolitano se ne andrà in pensione.
Ora i diritti dei figli degli immigrati stanno tutti nella condizione dei più poveri, tranne qualcuno, che è figlio dei caporali o degli spacciatori.
Prima si parli dei diritti delle persone più povere, italiane o immigrate e poi si parli di cittadinanza: non abbiamo bisogno di trasferire una fetta del terzo mondo a casa nostra, non serve a loro né a noi.

18 dic 2012

blog ... Beppe Grillo e la Rai che lo critica a prescindere....

La Rai è un servizio pubblico, differente dai servizi igienici che si trovano nei luoghi pubblici, o almeno dovrebbe essere così, ma pur restano un non cesso, o così pare, serve i partiti che hanno maggiore possibilità politica di governo.
I giornalisti del TG1 poi battono tutti per i cambi di posizione: da filo Berlusconi, sono diventati amici di Monti e oggi sono tutto  e tutti filo Pd, domani saranno con il vincitore.
Loro non hanno colpa, i governi cambiano.

Mo .Israele costruisce nuove case per le colonie nei territori occupati

L'Ue e gli Usa protestano, fanno la solita figuraccia, provando ancora una volta che tutto l'Occidente sia fuori dalla storia: la politica sbagliata ha un costo altissimo e ora la reazione dei palestinesi sarà quella di preparare la guerra, che scoppierà presto, alla prima occasione, mentre nella regione questa situazione sarà certamente un argomento in più che favorirà i diversi conflitti locali.
Si vede che la classe dirigente europea e statunitense sono in crisi, sono fuori dalla storia.