3 gen 2013

40 anni dal primo cellulare... incredibile, ma vero


Il primo cellulare fu un motorola che nacque il  3 aprile 1973 quando Martin Cooper,  un  ingegnere di Motorola, creò il primo prototipo di telefonino, che era grande e squadrato, oso dire anche brutto, con una'autonomia limitata, di mezzora dopo 10 ore di ricarica.
Ovviamente oggi farebbe ridere gli utenti quello strumento .... primordiale, grosso e goffo, con pochissime finzioni, ma non importa, era il primo telefonino della storia, il cui costo iniziale era altissimo, poi serviva in genere sulle auto di lusso dei pochi fortunati che lo potevano possedere.
Oggi le cose stanno un po' meglio ... o quasi... conun culto particolare dei telefonini.

Blog ... Beppe Grillo e lo scontro con la casta, senza i faccendieri

La casta esiste, è sporca, anzi lurida, ma qualcosa l'ha generata, qualcuno l'ha proposta al Paese, che l'ha votata: non sono i figli e i nipoti degeneri di un'antica aristocrazia di spada e di toga, che si è guastata per colpa tra matrimoni di convenienza, tra cugini se non incestuosi nel vero senso della parola.
Questi sono saliti al potere perché qualcuno li ha messi lì, qualcuno che si è messo dietro le quinte, ha portato i suoi soldi all'estero e ha fatto affari con gli appalti gonfiati, di edifici nati mali, pericolosi, se non addirittura con le fondamenta coperte di sostanze tossiche.
Sono gli avvelenatori dell'ambiente, gli amanti del brutto e del cattivo gusto, ricchi sulle nostre spalle, ma che sul mercato regolare durerebbero poche ore, prima di essere spazzati, nemici anche dl liberismo, che applicano ai poveri, ai ceti popolari, ma che loro aborrano.
Sono loro che hanno mantenuto questo sistema negli ultimi 40 anni, con le corporazioni e i sindacati di parte, i gruppi di potere e le clientele.

2 gen 2013

Cellulare . 40 anni del primo telefonino . il nonno dei cellulari odierni grosso e antiquato


Ovviamente oggi farebbe ridere gli utenti quello strumento .... primordiale, grosso e goffo, con pochissime finzioni, ma non importa, era il primo telefonino della storia, il cui costo iniziale era altissimo, poi serviva in genere sulle auto di lusso dei pochi fortunati che lo potevano possedere.
Oggi le cose stanno un po' meglio ... o quasi... conun culto particolare dei telefonini.
Il primo cellulare fu un motorola che nacque il  3 aprile 1973 quando Martin Cooper,  un  ingegnere di Motorola, creò il primo prototipo di telefonino, che era grande e squadrato, oso dire anche brutto, con una'autonomia limitata, di mezzora dopo 10 ore di ricarica.

Beppe Grillo e Antonio Ingroia un'amicizia che dovrebbe fiorire

Antonio Ingroia è il magistrato coraggioso, veramente coraggioso , che ha denunciato una verità terribile e sotto gli occhi di tutti, di tutti coloro che hanno l'intelletto per capire: la mafia è forte ed esiste perché c'è una copertura politica.
I politici trattano con la mafia perché è utile al loro potere: la mafia ha sparso morte in tutta Italia e non solo, con le droghe, ma i grandi narcotrafficanti non sono quasi mai toccati, parlo di coloro che lavano il denaro sporco e lo trasformano in attività economiche legali, in partecipazioni a società per azioni ed altro.
Questa fase dell'attività è ben protetta da qualcuno, questo si sa: Ingroia voleva capire chi permette ai mafiosi  di agire impunemente, per questo motivo è stato attaccato.
E' un peccato che Grillo lo lasci in disparte.

Salute: , fumo non riduce lo stress, masolo smettere di fumare rilassa

La Rivista British Journal of Psychiatry sostiene che l'ansia di voler smetter di fumare dà tensione, ma anche il fallimento di un tentativo dà frustrazioni e tensioni, mentre smettere di fumare, con una tecnica precisa, come il cerotto alla nicotina risolve in parte lo stress che i fumatori erano convinti di vincere con la sigaretta.
Quello della lotta allo stress attraverso il fumo delle sigarette è uno delle motivazioni che spingono i fumatori a continuare a fumare.
La lotta contro il fumo dovrebbe interessare lo Stato, o meglio la sanità pubblica, perché il tabagismo provoca la morte di 100 mila persone all'anno.

Indonesia, donne in moto? è contro la Sharia....

In INDONESIA le donne non possono andare in moto perché è contrario alla Sharia, o meglio a Lhokseumawe, nella provincia indonesiana di Aceh.
L'imposizione è del sindaco, che sostiene: "Salire sulla moto o su un motorino dietro l’uomo per la donna è sconveniente e contro i precetti della sharia”.
Il fatto lascia perplessi, ma l'Indonesia è un grande Pese, con la più numerosa popolazione islamica, con una forte presenza cristiana e buddista, ha una costituzione laica, quindi non si rischiano sorprese, nonostante le vantate integraliste che colpiscono il mondo.

Google e Facebook, la rete e i diari in rete, la vita personale diffusa … al mondo intero


Google e Facebook, la rete e i diari in rete, la vita personale diffusa … al mondo intero: i segreti ormai non ci sono più, i diari anche e tutto è in rete, anche i segreti intimi, celati normalmente, come i sentimenti personali.
Propositi, progetti, aspettative, positive e non, come quella di studiare, di fare questo o l’altro, ma anche i testamenti dei terroristi suicidi, i progetti di chi vuol fare stragi: tutto finisce in rete.
Pare che i segreti siano al vento e ognuno può conoscere se uno ai i calli, le emorroidi, il mal di pance o la cotta per la Gisella, che è tanto bella, ma sta con Enrico …. con tanti soldi.

Bloomberg: i più ricchi del mondo sempre più ricchi, fregandosene della crisi


Bloomberg fa la classifica degli uomini più ricchi del pianeta, al primo posto c’è Carlos Slim, con un patrimonio di 75,2 miliardi di dollari , poi abbiamo il … povero Bill Gates con 62,7 miliardi di dollari.
I cento uomini più ricchi del pianeta posseggono 1.900 miliardi di dollari, ovvero il nostro debito pubblico come valore economico, non è poi male….
Il primo italiano è Michele Ferrero, con 22,1 miliardi di dollari. Poi abbiamo Leonardo Del Vecchio con 14,6 miliardi. con 14,6 miliardi.

Salmi 20 ... Preghiera per il re


Cap. 20

Preghiera per il re

 1  Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. 2  Ti ascolti il Signore nel giorno della prova,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
 3  Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
e dall'alto di Sion ti sostenga.

 4  Ricordi tutti i tuoi sacrifici
e gradisca i tuoi olocausti.
 5  Ti conceda secondo il tuo cuore,
faccia riuscire ogni tuo progetto.
 6  Esulteremo per la tua vittoria,
spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio;
adempia il Signore tutte le tue domande.

 7  Ora so che il Signore salva il suo consacrato;
gli ha risposto dal suo cielo santo
con la forza vittoriosa della sua destra.
 8  Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli,
noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio.
 9  Quelli si piegano e cadono,
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.

 10  Salva il re, o Signore,
rispondici, quando ti invochiamo.

Influenza sono 600mila i colpiti in Italia


L'Influenza è arrivata e il picco si farà sentire con l'Epifania: sono già 600 mila coloro che sono stati costretti ad andare a letto con febbre e dolori articolari.
Questa sarà la solita influenza che ci metterà fuori combattimento per qualche giorno, da far evitare agli anziani, ai bambini e alle persone cardiopatiche o con malattie croniche.
Tutto regolare quindi, costringerà qualcuno a riposarsi e maledirà i malori fisici, ma che forse sono inevitabili e sopportabili, anche in questa era dove nulla viene accettato e sopportato.