8 gen 2013

Bersani contro Monti e la sua lista ... il gioco è appena incominciato


Bersani critica Mario Monti per la sua lista con il suo nome e dice che è un male creare una lista con al centro un nome, anche se questo nome è Mario Moti: o scontro tra quelle che con ogni probabilità diventerà la coalizione governativa appare indicativa di ciò che capiterà in futuro.
L'alleanza al potere tra il Pd e il centro, capitanato da Monti è un atto certo, ma meno certo, invece è che questo matrimonio tra sinistra e centro sia un matrimonio d'amore e non di interessi.
Le liti future  tre le due entità sono certe e ne vedremo delle belle, pur essendo loro destinati a governare il paese per qualche tempo.... purtroppo.

Collirio d duemila anni in forma di pillole scoperte in un relitto

Il collirio ha 2 mila anni, lo dimostra una scoperta interessante fatta dagli archeologi dentro un relitto scoperto al largo delle coste toscane, il Relitto del Pozzino.
La scoperta è stata fatta da Erika Ribechini dell'università di Pisa e pubblicata sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas): erano delle pillole grigie utilizzate per curare gli occhi ed appartenevano a una nave datata tra il 150 e il 140 avanti Cristo.
Portavano anfore per versare il vino e vasi di Rodi e di Efeso, tutto indca che la nave fosse originaria della zone greche.
La scoperta sorprende e pare molto interessante, ma e cure mediche a base di erbe, erano molto diffuse, quindi era prevedibile che pure per gli occhi ci fossero delle sostanze e delle cure adatte.

7 gen 2013

Beppe Grillo si ritira e poi rilancia la sua scelta da leader esterno al Movimento

Beppe Grillo prima parla fuori onda e sostiene che dopo le elezioni torna a fare il comico, poi riappare e dice. "Ci speravate?"
Quindi Grillo resta in campo, nella politica, ma forse è stanco, non è del tutto certo della sua scelta, poteva tranquillamente vivere bene con il suo Blog e i suoi spettacoli, senza immischiarsi in qualcosa di veramente grande e pericoloso.
Vedremo come andranno le cose, per ora lui resta in campo, anche se in tanti lo pagherebbero volentieri per farlo ritirare, per farlo tornare a comico e basta.

Entrate .l'Imu riempie la casse dello Stato e svuota le nostre tasche

Tra gennaio e novembre 2012  le entrate tributarie sono  cresciute del 3,8% (+13,770 miliardi) mentre calano le entrate dell'Iva, nonostante la crescita dell'aliquota.
Invece il forte incremento delle tasse è dovuto solo a una politica assurda, quella che ha massacrato i cittadini, con l'Imu: ci sono attività industriali che hanno chiuso per l'Imu dei capannoni.
Il governo è felice, Monti vuole farsi rieleggere e ci prende per il c..., dicendo che l'Imu deve essere ridotta.
La crisi economica, tutta finanziaria, è dovuta a questa classe politica di incapaci, da chi si prendeva i rimborsi per ciò che non era dovuto, a chi si faceva far la spesa dagli uomini della scorta.

Beppe Grillo vuole tornare in teatro a fare il comico

Proprio fare il politico non gli piace e fuori onda ha detto:  "Subito dopo che cercheremo di entrare in Parlamento, riprenderò a fare teatro."
Beppe Grillo preferisce il teatro al Parlamento e infatti non si candida: non tutti amano darsi alla politica e la sua scelta pare più una scommessa, una prova estrema che si è imposta.
Con la politica non si trova bene, si sente un pesce fuori dall'acqua, mentre il comico è un'altra cosa, si diverte da morire, probabilmente.

Misseri Michele . Elezioni Politiche 2013: candidato al Parlamento

La notizie era una grande bufala, Michele Misseri non entrerà nelle liste del partito dei pensionati, ma per qualche ora era la notizia del giorno, invece era uno scherzo di qualche burlone, in vena di sciocchezze anche pesanti.
Il fatto è che Michele Misseri in una lista politica potrebbe ricevere tante preferenze, in questo Paese assurdo e patetico: infatti la notizia per un po' è apparsa credibile anche alla stampa, ma grazie a Dio non era vera per nulla.

Dieta 1 su 5 ce la fa ... dimagrire è sempre difficile

C'è uno studio pubblicato dalla rivista Science Daily  che riguarda la voglie di diete e risulta che tanti sono i chiamati, ma pochi gli eletti: infatti sono in pochi che riescono nei loro intenti e seguono con rigore le diete, in pratica uno su 5, mentre gli altri restano a guardare non iniziano neppure.
Si sa che le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni, così non rimane che sperare nella nostra buona volontà, che deve arrivare, perché talvolta le tentazioni fanno male anche alla salute e non solo alla linea.

Melania Rea, Parolisi condannato all'ergastolo è sconvolto, il ricorso all'appello


Melania Rea, Parolisi condannato all'ergastolo è sconvolto, il ricorso all'appello sarà contro le giustificazioni e le motivazioni dei giudici, però il processo ha avuto come centro del dibattito le prove, ovvero le tracce genetiche, il cosiddetto bacio della morte, il saluto di Parolisi a lei, alla moglie, che secondo l’’accusa è stato dato pochi minuti prima della morte e secondo la difesa ore prima.
Altre prove, anzi, la base stessa delle prove, sta tutta nelle incongruenze di Parolisi, ovvero le sue dichiarazioni, smentite dalle testimonianze.
Il movente dell’omicidio però pare debole, troppo debole, il rapporto sessuale rifiutato da Melania, a meno che il suo rifiuto è legato alla percezione dei tradimenti, alla rabbia di lui, maschio offeso e orgoglioso.

salute . Diete, solo uno su cinque dimagrisce,


Diete, solo uno su cinque dimagrisce, perché per perdere peso serve calma e serenità interiore, ma l’ansia, la grande nemica di tutti coloro che sono sovrappeso, è da sconfiggere prima ancora del peso eccessivo, dei cibi grassi ed abbondanti.
Le diete saranno utili, ma serve chiarezza nelle menti di chi si vuole rimettere in linea, ma solo se i nostri ritmi saranno meno frenetici si riuscirà a dimagrire, forse masticando anche lentamente, come ha dimostrato uno studio della Gran Bretagna.
La perdita del peso è soprattutto una questione di salute e quindi consiglio di mangiare di meno, ma soprattutto camminare di più, scegliendo un ambiente verde, naturale.

Influenza, ci sono stati 250mila contagi in una settimana,


Influenza, ci sono stati 250mila contagi in una settimana, questo è il culmine, il momento più alto dell’influenza invernale, dove in tanti sono costretti a restare a casa con i sintomi influenzali.
Il freddo è adeguato e i malati ci sono, con i soliti sintomi, addominali, brividi e malesseri con dolori fastidiosi.
Questo, dell’influenza, pare un rito da rispettare, più che un male da sconfiggere: la febbre mette a letto, tranne ci se ne va con una scatola di pastiglie in tasca, contro la febbre, perché non possono stare a casa, perché il lavoro, bene raro ormai, non lo concede.