8 gen 2013

Salmo 18 . Te Deum regale

Cap. 18

Te Deum regale

 1  Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici,  2  e dalla mano di Saul. Disse dunque:
Ti amo, Signore, mia forza,
 3  Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;
mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
 4  Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
 5  Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
 6  gia mi avvolgevano i lacci degli inferi,
gia mi stringevano agguati mortali.
 7  Nel mio affanno invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.
 8  La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era sdegnato.
 9  Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
 10  Abbassò i cieli e discese,
fosca caligine sotto i suoi piedi.
 11  Cavalcava un cherubino e volava,
si librava sulle ali del vento.
 12  Si avvolgeva di tenebre come di velo,
acque oscure e dense nubi lo coprivano.
 13  Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi
con grandine e carboni ardenti.
 14  Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.
 15  Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.
 16  Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.
 17  Stese la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
 18  mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed eran più forti di me.
 19  Mi assalirono nel giorno di sventura,
ma il Signore fu mio sostegno;
 20  mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
 21  Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;
 22  perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
 23  I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
 24  ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
 25  Il Signore mi rende secondo la mia giustizia,
secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.
 26  Con l'uomo buono tu sei buono
con l'uomo integro tu sei integro,
 27  con l'uomo puro tu sei puro,
con il perverso tu sei astuto.
 28  Perché tu salvi il popolo degli umili,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
 29  Tu, Signore, sei luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
 30  Con te mi lancerò contro le schiere,
con il mio Dio scavalcherò le mura.
 31  La via di Dio è diritta,
la parola del Signore è provata al fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
 32  Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è rupe, se non il nostro Dio?
 33  Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino;
 34  mi ha dato agilità come di cerve,
sulle alture mi ha fatto stare saldo;
 35  ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tender l'arco di bronzo.
 36  Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
la tua bontà mi ha fatto crescere.
 37  Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.
 38  Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
non sono tornato senza averli annientati.
 39  Li ho colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.
 40  Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.
 41  Dei nemici mi hai mostrato le spalle,
hai disperso quanti mi odiavano.
 42  Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
al Signore, ma non ha risposto.
 43  Come polvere al vento li ho dispersi,
calpestati come fango delle strade.
 44  Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai posto a capo delle nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
 45  all'udirmi, subito mi obbedivano,
stranieri cercavano il mio favore,
 46  impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.
 47  Viva il Signore e benedetta la mia rupe,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
 48  Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
 49  mi scampi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall'uomo violento.
 50  Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli
e canterò inni di gioia al tuo nome.
 51  Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.

Il collirio ha 3 mila anni scoperto dentro un relitto all'argo della Toscana

Dentro un relitto scoperto al largo della toscana sono state scoperte delle pillole grigie.
Uno studio di Erika Ribechini dell'università di Pisa e pubblicata sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas) ha dimostrato che erano un collirio antico più di 2 mila anni.
La data è circa tra il  150 e il 140 avanti Cristo, portavano pure anfore di Efeso e Rodi, per versare olio e vino.
La scoperta pare straordinaria, ma è risaputo che le cure, a base di erbe erano già cnosciute da anni e quindi un collirio in pillole così antico è facilmente un prodotto raro, una medicina per pochi, ma certamente non sconosciuta.

Redditometro e il fisco. Agenzia delle Entrate e scelte dubbie

Redditometro ovvero la logica dei controlli fatti … scientificamente, ma la gente ha terrore, si sa che spesso questi metodi, il terrore è alle stelle, ma non da parte degli evasori incalliti, che nulla li spaventa, certi che se la caveranno anche questa volta, parlo dei cittadini, qualcuno ha qualche timore per qualche peccato veniale e non a torto.
Abbiamo i pensionati che hanno arrotondato la magra pensione, con qualche lavoretto in nero, che gli serviva per campare e anche mantenere il nipote, ancora a carico.
Altri temono di finire dentro qualche assurdo controllo per i soldi dati dalla nonna per comprarsi la casa.
L’Agenzia delle Entrate riassicura, ma l’esperienza del passato di troppi cittadini non li tranquillizza per nulla.

La Lega e l’accordo con il Pdl, tutto da precisare


La Lega e l’accordo con il Pdl, ma le discussioni non sono finite, perché è in gioco chi sarà il leader, ormai Berlusconi è un personaggio bruciato e la Lega, ma non solo, lo vogliono come leader, mentre Berlusconi non molla il bastone del comando.
Intanto la posizione di Berlusconi anti Monti, chiamata posizione populista, gli sta ridando un po’ di credito tra gli elettori, che in molti lo voterebbero non per amore, ma per necessità, per il terrore di un ritorno del Monti Bis, con Bersani come vero leader e premier del nuovo governo.

Beppe Grillo si ritira oppure no?


Beppe Grillo si ritira oppure no?
Questo è il problema, ma la verità sta tutto nella vicenda strana di questo comico, che è entrato in politica … per scherzo, per gioco e sta portando in parlamento il secondo partito nazionale, secondo i sondaggi attuali, partendo dal nulla.
E’ vero che è una situazione più unica che rara nella realtà italiana, ma il fatto è insolito.
Grillo vuole abbandonare la sua creatura al suo destino e tornare a fare il comico?
Penso che la tentazione sia tanta e la voglia sia grande, ma ormai è in ballo e si deve ballare, sino alla fine.

Fuori onda di Grillo Beppe, ma forse era tutto preparato

Ora tutto sta nel gioco del fuori onda, ovvero nel trasmettere ciò che si pensa, quando qualcuno, di nascosto, ci registra in uno studio, mentre attendiamo di essere visti dal pubblico.
Beppe Grillo è troppo esperto di televisioni, di radio e di spettacoli, per non sapere che  cosa sia il fuori onda, quindi è improbabile che ci caschi, anzi proprio non vuole cascarci, non può cadere come un asino.
E' facile che sapesse tutto e pure i suoi avversari, un tempo alleati, si sono divertiti pure loro con il fuori onda, basta non credere che il fuori onda sia sinonimo di sincerità o gli asini siamo noi.

Blog di Beppe Grillo e la politica del mi ritiro poi resto

Beppe Grillo c'è e resta, ma forse, nei fuori onda, dice altre cose: non scordiamoci che è un comico professionista e si sa divertire, sa prendere per il ..... chi vuole.
Infatti i giornalisti in massa hanno iniziato a festeggiare, pronti anche a parlar bene del Grillo nazionale: a nemico che fugge ponti d'oro.
Invece resta, era un sberleffo, il solito sberleffo e niente più, uno dei tanti e ne vedremo altri in campagna elettorale, lui è un professionista e lo dice Berlusconi, che se ne intende.

Beppe Grillo e il dopo voto in teatro oppure no

Beppe Grillo è un comico, non un condottiero, né un rivoluzionario, ma neppure un politico nel senso autentico del termine.
La notizia che dopo le elezioni tornava a fare il suo lavoro è apparsa come un fulmine a ciel sereno, ma subito dopo è giunta la smentita, infatti lui continuerà a interessarsi di politica, ma dei ripensamenti rimangono.
Forse è stato trascinato in questa avventura nonostante il fatto che lui voleva fare solo il comico e alla peggio il blogger, nulla più.

Air France e Alitalia. le trattative non ci sono

Air France e Alitalia, abbiamo avuto tante polemiche per nulla ed ora pare che la compagnia italiana, tanto costosa e sempre più debole, non interessi ai francesi: l'orgoglio nazionalista italiano a nulla è servito, perché la compagnia area nazionale non è messa bene e neppure fa gola a qualcuno che se la vuole comprare.
Errori economici e spese se ne sono fatte nel passato, ora siamo messi sempre peggio e pure una nostra compagna aerea, capace di adattarsi al mercato attuale, di prezzi stracciati, non esiste.

Niki Vendola manda all'inferno i super ricchi e Mario Monti

Così il Sel si schiera, ma non entrerà, forse nella coalizione, o forse questa uscita massimalista di Vendola è solo propaganda... contro i ricchi cattivi, che qualche tassa almeno potrebbero pagare, ma in Italia, sino ad oggi, no le hanno pagate.
Il problema vero sta non  quanto debbano pagare costoro, ma che devono pagare almeno qualcosa, visto che spesso nascondono i ro capitali all'estero.
Speriamo che la lotta all'evasione fiscale no finisca con grandi parole e la guerra a chi ha lavorato una vita e viene massacrato, per il capannone, con l?imu, dovendo chiudere un'attività sana per colpa del genio dell'economia Mario Monti.
Ormai i Italia non ci sono solo ricchi e poveri, ma abbiamo anche tanti imprenditori ex quasi ricchi oggi disperati ltre che onesti.