18 feb 2013

Influenza . Gli antibiotici da sempre rientrano nei miti collettivi


Gli antibiotici da sempre rientrano nei miti collettivi, ovvero c’è la convinzione che curino contro tutto e contro ogni malanno.
In realtà sono farmaci efficaci, utili e funzionanti solo se utilizzati con molta cautela, dopo adeguate analisi mediche e nel modo corretto.
Le malattie virali non necessitano gli antibiotici, non serve a nulla utilizzarli, mentre è utile sapere se la bronchite o la polmonite sono state curate con il farmaco corretto, antivirale o antibiotico, a secondo dell’origine delle malattie.

L'asteroide 2012 DA14 il pericolo e le paure che vengono dal cielo



L’asteroide ci ha sfiorati, ma non è detto che sarà così nel futuro, calcolando che questi corpi celesti sono a milioni nel nostro sistema solare che girano e ci sfiorano: sono meteoriti pericolose e anche stelle comete.
Gli Asteroidi invece sono a migliaia, ma pericolosi pure loro, il rischio di un impatto è alto pure per le nostre teste, che ci farebbero molto male, ovvero potrebbero provocare un abbassamento della temperatura se provocassero nubi di polveri, come ai tempi dei dinosauri, facendoci cadere in un inverno di decenni.
Non siamo destinati a scomparire come i dinosauri però almeno resisteremo in malo modo a tutto questo: sarebbe la fine della nostra civiltà o l’inizio di un nuovo Medioevo.

zucchero aiuta a chiudere le ferita


Lo  zucchero aiuta a chiudere le ferita, nell'ospedale di Birmingham, in Gran Bretagna un infermiere dello Zimbabwe, Moses Murandu, sostiene che questa pratica, di versare un po’ di zucchero sulle ferite, favorisce la cicatrizzazione.
Ora è da capire e valutare se le cose vanno così, ma importante è osservare cosa e come agire in futuro.
Solo un esperimento scientifico serio e non quello di un infermiere ci potrà dare questa arma nuova contro le ferite, lo zucchero.

Una donna moldava, dopo il parto, ha messo il piccolo nella lavatrice di casa


Una donna moldava, dopo il parto, ha messo il piccolo nella lavatrice di casa a Carpi, lasciandolo morire: è stata accusata di omicidio ed occultamento di cadavere.
Il fatto appare subito crudele e terrificante, ma il dramma di queste donne spesso sta nella loro condizione di vita, non umana, nella loro non libertà o di vera schiavitù.
Non si sa se la donna fosse una prostituta, ma in quel caso sarebbe stata lei la prima vittima di una forma orrenda di sopruso, contro la sua persona, ovvero sarebbe una schiava in una …. terra libera, l’Italia.

Il M5S è la sorpresa elettorale di queste elezioni


Il M5S è la sorpresa elettorale di queste elezioni e per questo motivo in tanti lo temono, ma il motivo primo per cui sfonderà sta nelle proposte nuove, ovvero la semplificazione del sistema dei partiti, che sono associazioni private e per questo motivo difendono interessi differenti da quelli della nazione.
La democrazia in Italia sta decadendo, il pericolo sta tutto nella mancanza di idealità, ovvero dell’uso privato delle cose pubbliche, anche delle carriere, piccole o grandi nella politica.
Tagliare e rinnovare è necessario, ma non è sufficiente, si deve far chiarezza tra i beni pubblici e i beni privati: il pubblico è di tutti, ma non per essere saccheggiato.

zucchero aiuta a chiudere le ferita?


Lo zucchero aiuta a chiudere le ferita, nell'ospedale di Birmingham, in Gran Bretagna un infermiere dello Zimbabwe, Moses Murandu, ha sperimentato questo metodo di cura, che servirebbe ad accelerare la cicatrizzazione delle ferite nei pazienti.
Ora bisogna vedere se in questo metodo ci sia qualcosa di scientifico, se è solo un’ipotesi, o un’osservazione empirica poco attendibile del buon infermiere africano.

Beppe Grillo e la nostra libertà, ovvero l’ultima spiaggia per difendere la democrazia

Beppe Grillo e la nostra libertà, ovvero l’ultima spiaggia per difendere la democrazia, infatti lui ha molti difetti, il voto per Beppe Grillo è un salto nel buio, o meglio è il salto nel buio per eccellenza, perché è un comico che non si presenta alle elezioni, non entrerà in parlamento, ma spinge avanti molta gente sconosciuta o quasi.
E’ ovvio che questa folla, una volta eletta si potrebbe disperdersi, tradire, ma il rischio non impedisce di tentare, almeno per difendere la rete.
I più grandi nemici della rete sono loro, i seguaci di Bersani: loro diranno che” non vogliono impedire e ostacolare internet, ma …. regolarizzarlo”, quindi addio libertà nella rete, preparatevi alla fregatura.
Votare per Beppe Grillo significa votare per la nostra libertà.


La Svizzera contro la buona uscita dell'amministratore delegato del gruppo farmaceutico Novartis


Daniel Vasella è l'amministratore delegato del gruppo farmaceutico Novartis in liquidazione e il suo assegno per buona uscita sarà da 72 milioni di franchi, circa 60 milioni di euro. 
Il manager non ha raggiunto i 60 anni e guadagnava 40 milioni di franchi all'anno: gli azionisti minori sono furiosi per questi soldi dati senza un vero motivo al super manager.
La logica delle multinazionali è quella di riconoscere il lavoro dei grandi manager, degli amministratori delegati, mentre tutto il resto non conta, ovvero tutti gli altri lavoratori sono dei numeri.
Per la prima volta, proprio nella patria del capitale e della finanza, è scoppiata la rabbia dei risparmiatori con qualche azione, della gente comune: si chiede invece, con un democratico Referendum, di porre dei limiti ai super premi ai manager, per validi che siano, perché decine di milioni di euro sono somme incredibile e non c'è un motivo particolare per dare a loro tutti questi soldi.

Inverno e neve da giovedì con freddo... per poco ancora


Da giovedì neve al Nord Italia, è in arrivo un'ondata di maltempo, che sta investendo il Paese, da Nord a Sud, pare l'ultimo colpo dell'inverno e soprattutto la neve tornerà anche in pianura, anche se sarà mista a pioggia e la nevicata dovrebbe essere non eccezionale, poi le temperature stagionali saranno lievi e la neve dovrebbe sparire in poco tempo.
E' l'ultima neve della stagione, prima della primavera, di un un inverno che ricorda quello di anni fa.

17 feb 2013

Svizzera contro la buona uscita milionaria dell'amministratore delegato della farmaceutico Novartis


Daniel Vasella è l'amministratore delegato in liquidazione del gruppo farmaceutico Novartis: ha ottenuto un assegno per buona uscita da 72 milioni di franchi, circa 60 milioni di euro. 
Il manager non ha raggiunto i 60 anni e guadagnava 40 milioni di franchi all'anno, quindi ha raggiunto un gruzzolo di tutto rispetto: gli azionisti si sono ribellati e hanno proposto un referendum contro questi eccessi, che costano moltissimo agli azionisti e parte da una cultura che non prende in considerazione il lavoro di tutti i dipendenti, ma solo il ....genio del grande manager.
Speriamo che questa cultura faccia cambiare i modi di gestire di queste multinazionali, che premiano solo i loro amministratori delegati e non tutti gli altri dipendenti.