18 feb 2013

La Svizzera contro la buona uscita dell'amministratore delegato del gruppo farmaceutico Novartis


Daniel Vasella è l'amministratore delegato del gruppo farmaceutico Novartis in liquidazione e il suo assegno per buona uscita sarà da 72 milioni di franchi, circa 60 milioni di euro. 
Il manager non ha raggiunto i 60 anni e guadagnava 40 milioni di franchi all'anno: gli azionisti minori sono furiosi per questi soldi dati senza un vero motivo al super manager.
La logica delle multinazionali è quella di riconoscere il lavoro dei grandi manager, degli amministratori delegati, mentre tutto il resto non conta, ovvero tutti gli altri lavoratori sono dei numeri.
Per la prima volta, proprio nella patria del capitale e della finanza, è scoppiata la rabbia dei risparmiatori con qualche azione, della gente comune: si chiede invece, con un democratico Referendum, di porre dei limiti ai super premi ai manager, per validi che siano, perché decine di milioni di euro sono somme incredibile e non c'è un motivo particolare per dare a loro tutti questi soldi.