1 mag 2013

2013 festa del lavoro e il bene prezioso che non c'è

E' tutta colpa della casta al potere?
Sì, ma non solo, perché la massa idiota e di lestofanti, di  incapaci furbastri, che seguono una logica precisa e solita.
La politica dei piccoli privilegi si somma e a pagare sono i 6 milioni di italiani che non trovano lavoro, se non saltuariamente.
Il lavoro in Italia è stato umiliato, insultato, deriso, o meglio i lavoratori sono stati trattati a pesci in faccia.

Festa del lavoro 2013 ... c'è poco da festeggiare

Per 30 anni il nostro Paese ha aperto a milioni di extracomunitari, con il fine di ... ridurre il costo del lavoro e per far accettare questa sporca operazione all'opinione pubblica hanno fatto credere che questa era un'operazione umanitaria.
I sindacati, la chiesa papista e tante altre associazioni tra cui la confindustria hanno raccontato panzane con una retorica patetica e squallida, così i lavoratori italiani hanno perso il posto, quelli stranieri sono pagati sempre meno e una parte di loro è si è arruolata nella criminalità, come manovali del crimine.

In Italia festa del lavoro con Doodle di Google

Il lavoro è sempre più una necessità in Italia per colpa di una non politica, una politica che è mancata per decenni a favore del lavoro: si è spesso confuso il posto di lavoro con salario con il lavoro utile e funzionale, primi fra tutti sono stati i nostri sciagurati sindacati.
Ora il lavoro è sempre più un bene raro, mentre si doveva e si deve curare la produzione qualitativa, che è la prima causa della crisi dell'Italia.

Google la festa del lavoro o meglio dei lavoratori il primo maggio 2013

La festa del lavoro è ricordata oggi, 1° maggio 2013 con particolare tristezza: il lavoro è sempre più qualcosa che non si trova, che non dà certezza, è instabile e faticoso, complesso e indefinibile.
Il lavoro è un diritto, scritto nella nostra costituzione, una necessità vitale, ma purtroppo è anche qualcosa che ci sfugge dalle mani, che per 3 milioni di italiani pare irraggiungibile.
Il lavoro sta diventando un bene prezioso, un bene bistrattato, disprezzato da questa casta politica, che ci governa: i lavoratori sono usati e gettati, sono persone senza diritti, e umiliati.

Doodle Festa del lavoro e primo maggio 2013

La disoccupazione cresce e con essa la disperazione dei lavoratori italiani, il lavoro è poco e sempre meno pagato, ma soprattutto li scontro inter etnico, sociale, aumenta.
L'odio e la guerra tra i poveri aumenta ogni giorno, però solo chi possiede qualche specializzazione riesce ad aumentare la sua posizione sociale, a guadagnare altro denaro per poter vivere decentemente.

Festa del lavoro 1° maggio e il lavoro che non c'è

Festa del lavoro del primo maggio 2013, ricordato da Google con un Doodle,oggi appare come qualcosa di preziosa: il lavoro è un bene di  inestimabile valore, che oggi manca sempre più, non solo in Italia.
Il bene assoluto del lavoro è la base di ogni attività umana, e il lavoro dà dignità alle persone, perché le rende indipendenti, le rende necessarie agli altri.
Quando non si ha questo benedetto lavoro si cade nella miseria morale, si deve sopravvivere con sussidi e beneficenza,, si dipende dagli altri, perdendo la propria dignità e indipendenza.

30 apr 2013

Roma . uomo viene sfigurato con acido muriatico forse per gelosia di una donna


Alla  fermata Tor Pignattara della linea Roma Pantano un uomo è stato ustionato al volto con acido muriatico, da parte di  un aggressore, che non si sa se uomo o donna: le ustioni riguardano anche il torace e pure una collega di lavoro, con lui alla fermata, è stata colpita ad un avanbraccio.
L'uomo ha 32 anni e da tempo era perseguitato, con stalking da parte di una ex compagna.
Ora bisognerà capire se e come è avvenuto il fatto, se la sua persecutrice è responsabile dell'atto oppure no, ma ormai bisogna essere sorpresi da una situazione simile: le donne ha preso i peggiori difetti maschili e i peggiori atteggiamenti dell'uomo.

Compie 20 anni l'web libero e il mondo ora non ne può più fare a meno

World Wide Web compie 20 anni, Internet libero ha raggiunto la maggiore età, ma quando fu creato dal Ginevra,  il 30 aprile di vent'anni fa, nessuno si sarebbe immaginato che uno strumento simile sarebbe diventata la più grande scoperta dell'Umanità dopo il fuoco.
Oggi il mondo è unito da questa rete e le idee circolano, si diffondono, con truffe ed imbrogli, inganni e ogni tipo di gioco strano, di informazione insolita.

Il tuono di Giovanni Pascoli


Il tuono

E nella notte nera come il nulla,
a un tratto, col fragor d'arduo dirupo
che frana, il tuono rimbombò di schianto:
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,
e tacque, e poi rimareggiò rinfranto,
e poi vanì. Soave allora un canto
s'udì di madre, e il moto di una culla.

Web libero compie 20 anni e sono pochi e tantissimi

Il World Wide Web compie 20 anni, o meglio internet libero per il mondo: fu aperto al mondo il 30 aprile, dal Cern di Ginevra, venti anni fa: Internet era solo qualcosa di nuovo e sorprendente, ma allora nessuno si sarebbe immaginato cosa avrebbe fatto al mondo uno cosa simile.
Lo avrebbe cambiato, stravolto e solo i burocrati dei vari regimi del pianeta non hanno capito la portata del fenomeno: fra 100 anni il mondo sarà molto, molto diverso da quello di oggi appunto per il merito di questo protocollo, World Wide Web.