24 mag 2013

Svezia . Stoccolma e la polizia chiede rinforzi e i sociologismi feriscono ancora

Mentre Stoccolma è nella disperazione, la periferia brucia, un mondo, presentato come modello è in pezzi, i giovani immigrati assaltano polizia e vigili urbani,  saccheggiano negozi, i soliti sociologi della domenica sparano le loro tesi strambe e risibili.
In pratica la colpa è della società svedese, che ha ospitato questi extracomunitari, gli ha dato scuola e sanità gratuita.
Ora non ha lavoro per loro, ma la colpa è sempre di chi non dà.
Mentre i ribelli delle strade sono.... le vittime, secondo la scemenza che esce da tali tesi.
Forse è da costoro che deve iniziare il rinnovo europeo, mandandoli a scopare le strade e non lasciandoli più parlare o ridendo tutte le volte che aprono bocca.

23 mag 2013

Carcere ed amnistia... l'alternativa al carcere? i lavori socialmente utili

L'alternativa al carcere sono i lavori socialmente utili, con il braccialetto elettronico e chi sgarra pachi il doppio della pena, in prigione.
Questa è una soluzione alle carceri piene, ovvero il monitoraggio con il braccialetto elettronico, dove i carcerati possono lavorare ed essere controllati in tutti i loro movimenti, poi chi non rispetta la parola data pagherà con il doppio della pena, mentre chi si comporterà bene avrà la pena ridotta.
L'idea dovrebbe essere applicata per molti reati, primi tra tutti per le truffe e i reati minori, come furti, o legati all'uso di sostanze stupefacenti. 

Bergamo criminale che avanza ed è sempre più arrogante per colpa di chi non fa il suo dovere

Chi ha abbandonato Bergamo in pasto ai criminali?
I soliti politici se ne infischiano, anzi, probabilmente qualcuno ci guadagna da questa situazione, mentre la criminalità trionfa  alla stazione e colpisce i cittadini, mentre i delinquenti si sentono sempre più forti ed aggressivi, qualcuno dorme e impedisce alle forze dell'ordine di agire, di compiere a pieno il loro dovere: non sono solo gli avvocati ... sospetti, non sono solo i giornalisti prezzolati, ma anche tanti, troppi personaggi che guadagnano dall'avanzare della criminalità.
I rcettatori, chi lava il denaro sporco, i prestanome delle attività in mano alla criminalità.
Bergamo non è più una città pulita ed è tutta colpa di questa lurida classe politica nazionale.

Perché i carabinieir e la polizia di Bergamo non intervengono contro....., tutti i ragazzi del centro sanno che è uno spacciatore, che spaccia erba

Nessuno interviene contro ......, il ragazzo di 17 anni anni di origine colombiana, che spaccia droga in centro e non solo a Bergamo.
In tanti sanno che è uno spacciatore, ma qualcuno lo protegge, perché nessuno interviene contro di lui.
Il suo fornitore è un nero di Ponteranica, certamente ben conosciuto nella provincia, ma nessuno interviene contro di lui.
Si vede che il nero do Ponteranica ha qualcuno che lo protegge.
Lo spaccio è sempre libero a Bergamo e in tante città italiane, ma i politici si preoccupano solo dei poveri carcerati.

Rivolta in Svezia, la ferocia dei giovani immigrati di Stoccolma, la periferia brucia


Gli immigrati in Svezia, quartiere di Husby, di Stoccolma, i giovani immigrati, spesso di seconda generazione, si sono ribellati alla società svedese, al suo modo morbide ipocrita di trattare con loro, loro voglio le stesse cose che hanno gli svedesi e non riconoscono limiti al loro agire: spesso commettono reati, spesso sono aggressivi, violenti e disoccupati o sotto occupati.
Sono alla periferia di Stoccolma e la bruciano, perché si sentono vittime, forse lo erano di più i loro genitori, ma ora loro subiranno una stretta perché la destra avanzerà, la cultura di destra sta prendendo piede in Europa.
L’integrazione è e sarà un sogno irrealizzabile.

Papa Francesco Primo e il coraggio di dire la verità, contro banche e governanti corrotti


Papa Francesco Primo e il coraggio di dire la verità, contro banche e governanti corrotti, contro giornali corrotti, venduti al miglior offerente: lui non ha nulla da vendere e comprare, lui dice e cerca solo la verità, quella del cristianesimo.
Quindi la sua parola ha un senso, ha il senso che riempie le vite e l’Universo, ha il senso che riempie il tutto, l’infinito, perché la verità ci porta alla carità, l’origine di ogni cosa, ovvero l’amore di Dio.

La rivolta dei giovani immigrati prosegue nel quartiere di Husby, e la periferia di Stoccolma brucia


La rivolta dei giovani immigrati prosegue nel quartiere di Husby, e la periferia di Stoccolma brucia ancora: la Svezia sta provando cosa significhi l’odio etnico, dei loro ospiti così ben trattati, che hanno tutto, scuola e sanità, ma si sentono emarginati ai margini della società svedese.
Così il sogno occidentale si infrange nelle periferie e la stessa vecchia Europa perde dignità e forza, coraggio e vigore: le fiamme delle auto della periferia di Stoccolma illuminano la tragica verità: integrazione in Europa è fallita.

Carcere e amnistia, prigioni per tutti i delinquenti oppure pene alternative?


Carcere e amnistia, prigioni per tutti i delinquenti oppure pene alternative?
Il Ministro cancellieri continua con la sua tesi di riforma del sistema carcerario, che di fatto è giusto, ma il carcere deve restare una soluzione per molti delinquenti, invece serve subito una scelta alternativa, occorre agire con decisione e dare risposte decise a tutto questo: le pene alternative però devono essere certe e non solo fasulle.

La rivolta degli immigrati nella periferia di Stoccolma, nel uartiere di Husby,, in Svezia


La rivolta degli immigrati nella periferia di Stoccolma, nel quartiere di Husby,, in Svezia, mostra un mondo strano e complesso, che non riesce ad entrare, a farsi accettare dal nostro mondo, pulito, liscio, un po’ ipocrita.
I giovani che si ribellano sono emarginati nella società svedese, sono disoccupati o peggio piccoli criminali, dediti anche all’uso di sostanze stupefacenti, oppure a piccole attività criminali.
Las morbida Svezia dovrà decidere cosa fare e come comportarsi a questo punto: proseguire con una politica di tolleranza oppure fare altre scelte, meno… tolleranti.

Oggi Papa Francesco e la sua personalità esplosiva


Oggi Papa Francesco e la sua personalità esplosiva, che fa paura a una sinistra confusa e vigliacca, che si è scordata ufficialmente dei poveri e difende gli interessi delle banche, nulla più: oggi Francesco sconvolge il branco, ma presto i pennivendoli lo attaccheranno, per la sua schiettezza, per qualche mezza frase mal interpretata, perché non vuole il matrimonio dei gay, che ormai è il primo dei problemi nazionali, internazionali, di gente che segue una sua logica assurda, con il relativismo sociale e culturale allo sbando, pronti a distruggere ciò che rimane della vecchia Europa.