11 ago 2013

Novità ..Prigioni, amnistia e indulto .. ora c'è lo svuota carceri, la scelta peggiore tra le scelte peggiori

Le carcere non sono umane?
Allora si liberano i delinquenti nelle strade, mentre i radicali rompono l'anima con le loro tremende fragnacce per le pessime condizioni di vita delle carceri: le carceri non son degne di un Paese civile, dicono.
Non avendo atteggiamenti razzisti ritengono che i ... Paesi incivili siano da rispettare e non disprezzare, anche perché non esistono Paesi incivili, mentre esistono solo Paesi che non si possono permette le prigioni con la moquette. 

Facebook home e la logica degli incontri strani tra gente un po' falsa

Gente un po' falsa e strana appare sui social network, la menzogna è la loro forza, la loro assurda cultura, che serve ai fessi per farsi fregare.
Ne trovi tanti, troppi di costoro e troppi sono quelli che vivono di espediente, sfruttando i polli della rete: servirebbe una situazione nuova, che costringa costoro a trovarsi un lavoro vero....

Youtube allegra musica per non rompersi l'anima


Politica e tristezza, un classe politica che ci sta rovinando, una casta di pennivendoli, detti anche giornalisti, che li puoi comprare con qualche centesimo, una casta di delinquenti di mafiosi e di piccoli criminali, sono difesi dai nostri politicanti.
Siamo messi sempre peggio, non si trova lavoro e loro se ne infischiano e si tengono le pensioni d'oro.
Un po' di musica per no arrabbiarsi troppo?

Bossi . la Lega l'Italia .... i c...... pieni della Kyenge

Bossi attacca il ministro per l'integrazione pesantemente: «Non è la Lega, ma l'Italia che ha i c.... pieni della Kyenge».
Lui sa bene che in Italia sono tanti che la pesano come lui e sono tutti i no specializzati che non trovano lavoro, che si vedono costretti a salari da fame, per la concorrenza con gli extracomunitari: questa è una vigliacca guerra tra poveri, favorita da questa classe ... padronale (gli imprenditori sono un'altra categoria inesistente in Itala) che cercano sempre manodopera  a basso costo, infischiandosene della qualità del lavoro svolto.
Quinid Bossi sa che una parte dell'opinione pubblica è con lui e che le fregnacce dette in televisione a poco servono ormai: gli italiani stanno cambiando.

Roma ... ragazzo accoltellato da tre stranieri in strada

Nel quartiere San Paolo a Roma, all'una di notte un ragazzo di 17 anni è stato accoltellato da tre stranieri, probabilmente tre bengalesi: è grave.
Il sangue continua a scorrere nelle nostre strade e la violenza criminale, spesso di importazione, ci costringere a vivere nel terrore: bisogna ringraziare gli sciocchi buonisti e le tesi patetiche di chi ci vuole imporre ius soli, senza poter più aver la possibilità di respingere tali criminali all'estero perché di nazionalità italiana.
Lo schifo che sta dietro a tutto questo si misura nell'intelligenza dei sociologi di turno e nella loro cultura malsana, da studiosi da tavolino, che se ne infischiano dei danni che provocano alle vite reali. 

Catania.. sei immigrati muoiono durante lo sbarco.. il traffico degli schiavi provoca troppi morti

Il pietismo ipocrita uccide più del razzismo, che in pratica non uccide: infatti la logica che parla di... ospitalità sta provocando  uno dei più grandi massacri della storia, circa la metà dei migranti muoiono, in diversi modi, specialmente nel tratto del deserto, lungo questo percorso che sta favorendo e arricchendo i vari schiavisti.
Abbiamo i negrieri che si fanno pagare moltissimo per arrivare in Europa, poi gli sfruttatori in Italia non scherzano, tra cui abbiamo le famigerate cooperative.
Tutto questo si chiama integrazione e ora ci mettiamo la presa per il naso del ius soli....

Imu e la farsa della sinistra e della destra... nessuno vole risparmiare e tutti vogliono tassare

La sinistra non vuole togliere, più della destra, i soldi al MPS, una vergogna nazionale, perché la sinistra ha nascosto affari tutti da valutare e non da insabbiare.
Poi abbiamo le province e le pensioni d'oro che nessuno vuole toccare, con la scusa della Consulta,, forse da mandare a casa, con la pensione ... sociale.
Abbiamo le auto blu, che rimangono, i fondi ai partiti, le consulenze ... misteriose, perché nessuno capisce il senso.
L'Imu si puòtagliare, la spesa pubblica si può tagliare, a prima bisogna mandarli tutti a ..... lavorare.

10 ago 2013

Bossi ritorna e vuole le armi per difendere le province

Bossi non perdona e il suo ritorno è infuocato, vuole le armi della val Trompia, poi attacca la signora ministro con "ha rotto i c.... a tutta Italia".
Umberto è quello storico, di sempre e il suo discorso è tutto fiamme: sa bene comunque che la gente però è stanca di attendere un po' di ripresa dal governo del languido Lettta.
I toni forti servono per muovere un po' di polverone, ma si sa che la Lega poi di fatti ne ha fatti pochi e le armi per difendere le province fanno ridere.

Mariti violenti, il nuovo Dl per espellerli dalla casa.

Pene severe per i mariti violenti e soprattutto verranno scacciati dalla casa e le querele non potranno più ritirate, per i casi di violenza domestica: è la risposta del nuovo DL, che ci sta portando verso a una situazione nuova, più corretta, per contrastare quello che è un massacro contro le donne.
I morti sono tanti, quasi uno al giorno, mentre le violenze e le botte che le donne subiscono sono tante, troppe, compreso le violenze psicologiche da mariti e compagni, conviventi ed ex.

WWf ... AFRICA – PARCO DEL VIRUNGA



AFRICA – PARCO DEL VIRUNGA
WWF: L’ESPLORAZIONE PETROLIFERA CONTINUA A MINACCIARE IL PATRIMONIO DELL’UMANITA’ AFRICANO PER MILIONI DI DOLLARI
Nuova campagna globale WWF wwf.it/gorilla
Dossier e cartina  http://wwf.it/news/notizie/?2881

Il più antico parco nazionale africano potrebbe valere 1,1 miliardi di dollari all'anno se venisse sfruttato in modo sostenibile, piuttosto che essere dedicato all'estrazione di petrolio potenzialmente dannoso. E’ quanto emerge da un rapporto pubblicato dal WWF.
Il Parco Nazionale di Virunga ha la potenzialità di generare 45.000 posti di lavoro a tempo indeterminato attraverso gli investimenti in energia idroelettrica, l'industria della pesca e dell'ecoturismo, secondo l'analisi condotta da Dalberg Global Advisors Sviluppo, una società di consulenza indipendente.
Il dossier WWF “valore economico del Parco Nazionale Virunga” informa che lo sfruttamento delle concessioni petrolifere, che sono state allocate sull’85%  della  proprietà del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, porterebbero inquinamento, instabilità e disoccupazione.
"Il Virunga rappresenta una risorsa preziosa per la Repubblica Democratica del Congo e contribuisce al patrimonio dell'Africa come parco più antico e più ricco di biodiversità del continente", si legge nel rapporto. "I piani di esplorazione e di sfruttamento delle riserve petrolifere mettono il valore del Virunga a serio rischio".
Nel mese di giugno, il Comitato UNESCO dei Siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità ha chiesto l'annullamento di tutti i permessi di esplorazione di petrolio nel Virunga e si è appellato ai titolari delle concessioni come la Total SA e la Soco International PLC affinché non avviino l'esplorazione nei luoghi Patrimonio Mondiale dell'Umanità. La Total si è impegnata a rispettare l’attuale confine del Virunga, lasciando la britannica Soco come unica compagnia petrolifera con piani di esplorazione petrolifera all’interno del parco.
"Le ricche risorse naturali del Virunga devono essere a disposizione del popolo congolese, e non rapinate dalle multinazionali e dai  cercatori di petrolio stranieri", ha detto Isabella Pratesi Direttrice del Programma Conservazione WWF Italia. "Il futuro e il riscatto di questo Paese che è stato teatro di uno dei conflitti più drammatici degli ultimi decenni con più di 4 milioni di morti dipende dallo sviluppo economico sostenibile e duraturo alimentato dalle proprie risorse naturali. Le condizioni di vita di oltre 50.000 persone dipendono dalla conservazione e dall’economia verde creata dal Parco .


L'estrazione di petrolio in quest’area potrebbe avere conseguenze devastanti per le comunità locali che si basano sul Virunga per le risorse generate dal turismo, la pesca, l'acqua potabile e l’utilizzo delle altre risorse naturali ".
Il dossier sarà presentato dal WWF Italia il prossimo 2 agosto al Ministero per gli affari esteri.
Perdite di petrolio, fuoriuscite dal gasdotto e i contestati “gas flaring” (la grande quantità di  gas che viene bruciato durante l’estrazione del  petrolio) potrebbero contaminare l'aria, l’acqua e il suolo della zona con sostanze tossiche, dice il rapporto. Recenti studi sulle altre regioni produttrici di petrolio hanno inoltre verificato che lo sfruttamento questa risorsa causa non solo seri problemi di salute ma è anche spesso la causa dell’aumento delle  guerre e dei conflitti locali.
Gli impatti ambientali causati dall'estrazione di petrolio potrebbero minacciare – secondo quando emerge dal Rapporto –  gli ecosistemi d'acqua dolce del Virunga, le ricche foreste e gli animali più rari come i gorilla di montagna. Il parco infatti oltre a più di 3.000 diverse specie di animali ospita molti degli ultimi 880 gorilla di montagna esistenti, in serio pericolo di estinzione.
"Qui è dove il WWF traccia la linea: oltre non si può andare. Le compagnie petrolifere sono sulla soglia di uno dei luoghi più preziosi e fragili del mondo e noi non ci arrenderemo fin quando il Virunga sarà al sicuro da questo potenziale disastro ambientale" ha dichiarato Isabella Pratesi. "Il Virunga ha campi di neve e campi di lava, ma non avrà campi petroliferi".
Oggi il WWF lancia una campagna volta a proteggere il Parco Nazionale del Virunga dall'estrazione di petrolio (www.wwf.it ) . Il WWF chiede alla compagnia Soco di abbandonare i suoi piani di esplorazione petrolifera nel Virunga e in tutti gli altri siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Da 40 anni il WWF sostiene i progetti di conservazione del WWF internazionale per difendere l’unico Pianeta che abbiamo. Scegliere di sostenere il progetto gorilla significa salvare questa specie a rischio estinzione dalla deforestazione, dall’incremento della caccia a scopo commerciale per alimenti e dal commercio illegale di prodotti derivati e contribuire a salvaguardare il Cuore Verde dell’Africa.