16 set 2013

Renzi asfalta il Pdl e prepara la tomba al Pd

Così disse Renzi: "Se andiamo al voto asfaltiamo Pdl".
In pratica sostiene che prenderebbero tutto loro, un fatto è certo il Pdl verrebbe pesantemente sconfitto e il Paese non perdonerebbe a Berlusconi di aver collocato i suoi problemi personali a quelli dell'Italia.
Renzi è sicuro di se stesso, ma in realtà un suo governo porterebbe il Paese verso il baratro finale, o forse ci convincerebbe che l'era dei partiti corporativi è terminata.

Siria, Iran, Al Qaeda ... la guerra ha molti volti e molti interessi

Obama vorrebbe intervenire direttamente in quella che appare un conflitto di interessi palesi e scontati, gli interessi sono nel controllo della regione e si usano dei mercenari, chiamati combattenti islamisti di varia tendenza e settore, sciiti o sunniti.
Costoro ogni tanto mettono bombe in Occidente e così vengono chiamati terroristi, ma se combattono per gli interessi occidentali, come gli uomini di Al Qaeda in Siria, sono combattenti per la libertà, invece il nemico storico ora è l'Iran, con le sue potenziali armi nucleari, con la sua appartenza  a interessi filo russi e cinesi.

Facebook accedi e la scelta di confondere le menti deboli

Internet è la base di un mondo ampio, ma i social network nascondono vecchi vizzi, ovvero il gruppo chiuso, di amici che si escludono gli uni dagli altri: si parla male del prossimo, si inventano assurdità, la calunnia è un hobby diffuso.
I suicidi tra gli adolescenti per questi reati sono molti, ma i signori di Facebook non fanno nulla e i reati commessi attraverso questo... servizio sono tanti.
Loro puntano al successo e se ci sono delle vittime non importa?

Costa Concordia oggi verrà raddrizzata e si inizia a liberare l'Isola del Gilio

L'Isola del Gilio sospira ed attende la liberazione da questo immenso rottame che ci riguarda tutti, perché rappresenta l'Italia e le sue inadeguatezze, le sue vergogne, le sue assurdità.
Al comando delle nostre .... grandi navi, in senso lato, troviamo capitani incapaci e non coraggiosi, né intelligenti, talvolta, anzi spesso, corrotti.
Non basterà raddrizzare la Costa Concordia, serve mandare a casa una classe dirigente pubblica, che è inadeguata, indegna, talvolta disonesta.

Renzi vuole fare il leader e si libera del suo amico Berlusconi

Berlusconi vuole salvarsi e danna il suo partito e il paese, o forse salva l'Italia: se cadesse il governo si andrebbe alle elezioni e Renzi si propone come vincitore prima ancora di essere sceso in gara.
Ora si scorda delle sue amicizie...  ambigue con il Cavaliere di qualche anno fa, quando pareva già pronto a fare il salto della barricata.
Renzi for president?
Dio ci salvi da una sciagura simile, mille volte meglio Letta, se proprio si vuole scegliere, tra i due. 

15 set 2013

Scritto da Arianna Iezzi – MICHAL ROSENBERGER POICHE’ L’UOMO E’ L’ALBERO DEL CAMPO


MICHAL ROSENBERGER

POICHE’ L’UOMO E’ L’ALBERO DEL CAMPO

Foyer Spazio Oberdan


Viale Vittorio Veneto 2, Milano

Dal 12 al 30 settembre

Entro nello spazio di Michal,
mi muovo piano
e una a una osservo
le opere presenti.
Un silenzio interiore mi assale
e mi prende per mano accompagnandomi
in un’intima atmosfera.
Sembra di sentire il canto della vita
che richiama alle origini del mondo.
Quei corpi non corpi,
quei visi dagli occhi chiusi
che meditano
e invitano alla riflessione.
Siamo su questa terra
per assaporarne gli odori, i colori, i rumori
e Michal ci manda un messaggio preciso.
La fatica di nascere
e vorremmo rimanere chiusi
nei nostri bozzoli,
poi scopriamo il mondo
con tutte le sue contraddizioni.
Dal bozzolo usciamo
e affrontiamo l’incognito.
Come alberi cresciamo
in mezzo al bosco umano
e come bambini
cantiamo il nostro inno,
è un richiamo dalla foresta dell’anima.
Così dolcemente e carica di emozione
sorrido a Michal e sorrido alla vita.
Grazie Michal!
Scritto da Arianna Iezzi – arianna.iezzi58@gmail.com



Italia Ingiusta e Berlusconi che pretende di non pagare

Chi è Silvio per poter dire cose che non hanno senso?
Lui afferma che non sapeva nulla del fatto che la Mediaset evadesse soldi allo Stato, fatto evidente e  affermazione assurda: nessuno ruba o evade per qualcuno, alla sua insaputa.
Noi cittadini normali invece subiamo mille ingiustizie e abusi, la giustizia sbaglia e nessuno ci chiede scusa... anzi.
C'è un'emergenza giustizia, ma non riguarda il Cavaliere.

Beppe Grtillo e il M5s che resiste alle forze nemiche

Ora si dovrà decidere, se il governo cadesse, se il M5S potrà sfondare e diventare il primo partito d'Italia: il Pd punta su Renzi, avendo troppe facce implicate nella brutta vicenda del MPs, ma per ora bisognerà capire cosa capiterà.
Se salisse al potere Renzi saremmo tutti nei guai, perché non pare all'altezza della situazione, invece al suo posto tocca proprio al M5S prendere in mano la situazione... forse.
Programmi chiari per vincere la crisi non si vedono.

Terrorismo isamico... il più grande nemico dell'islam

Per decenni i mussulmani si erano trasferiti in Europa senza grandi problemi seri, solo le solite difficoltà che si avevano con gruppi etnici differenti, inseriti in realtà nuove.
Oggi invece la paura del terrorismo li allontana sempre più dai posti di lavoro, tranne per i lavori peggio pagati: si preferisce un non mussulmano a un mussulmano, la casa la si affitta a tutti prima di darla a un mussulmano.
La paura del terrorismo islamico rende difficile la vita dura agli islamici, che oggi perdono occasioni di lavoro, subiscono danni economici, sono emarginati e diventano ancora più islamisti radicali. 

Renzi scalda il Pd, ma lui è solo l'ultima carta falsa di una partita già persaher

Renzi è sicuramente un uomo che piace alle folle, come tutti gli uomini seguono la logica precisa e chiara di una politica antica, con spettacolo a fine serata: lui risponde con battute a questioni drammatiche e serie, come la sua vicinanza, in passato, a Berlusconi.
Ora è condannato e quindi lo vuole fuori dalla politica, ma un tempo andò anche a cena.
Renzi non è il peggior leader per il Pd, lui spara promesse ai suoi, con il 40% dei consensi, ma in realtà il facilone non sa che le promesse devono essere mantenute e al potere causerebbe guai: servono programmi e analisi, le battute non bastano.