6 ott 2013

Beppe Grillo deve unire i suoi e cercare di preparare il governo del futuro o saranno guai

Beppe Grillo ha la forza di preparare un'alternativa al potere attuale?
Il difficile sta tutto nel palazzo in decadenza e per vincere i cortigiani servirà una vera e propria operazione di pulizia generale, mandando a casa, con il minimo pensionabile i boiardi del potere attuale.
Per far questo poi bisogna mandare a casa i parassiti delle pubbliche amministrazioni e dare la caccia serrata e spietata ai corrotti: tutto questo ovviamente non è facile.

La Repubblica e il Giornale diversi, ma tanto simili

I due giornali, i due periodici nazionali sono molto diversi, ma pure molto simili, con una stessa cultura di fondo, ovvero una stessa logica politica che li accomuna, il servilismo verso i loro editori, che sono pure nemici giurati.
Così lo sconfitto Silvio oggi piange, ma il suo nemico storico De Benedetti, vincente, perché amico del Pd e di certi gruppi di potere sotterranei, oggi ride, ma il vero nemico nazionale sta appunto in questo modo di agire, con lobby massoniche o gruppi mafiosi di potere che portano rcchezza a pochi e miseria a tanti, con la stanpa di proprietà che difende tutto quanto. 

Concorsi Pubblici e farsa nazionale

La farsa prosegue da anni e tutti i concorrenti sanno che ci sono i preferiti, perché loro seguono una logica precisa, quella della casta e dei tesserati, dei raccomandati, dei parenti: non tutti i vincitori di concorso sono raccomandati, ma molti sono dei disperati, senza futuro.
Saranno i servi dei raccomandati, spesso tonti, spesso idioti, ma ben fedeli al potere costituito.
Così i migliori o accettano in Italia la situazione e si mostrano i servi dei protetti della casta, facendo magari altre attività nel dopo lavoro, oppure se ne vanno all'estero.

La politica della casta e le scelte che ci lasceranno nella recessione

Il governo Letta è formato da incapaci?
Forse da gente che è pronta a difendere il vecchio dell'Italia: abbiamo centinaia di migliaia di persone che vivono sulle nostre spalle e dietro hanno gruppi di tesserati, che pesano su tutti: parlo della lotta che costoro fanno per difendere le pensioni d'oro, la corruzione, le province ed altro ancora.
La loro lotta è disperata, ma il danno che stanno facendo al Paese è immenso: ora ci siamo liberati di Silvio, ma serve chiarezza e bisogna ribellarsi a tutta la casta, disonesta e fatta da sporcaccioni.

Facebook accedi e libero arbitrio... senza controlli

Il libero arbitrio sta alla base di tutti i rapporti umani, ma ormai la possibilità di costoro di  cambiare e capire che cosa sia il male e il bene è impossibile: è cresciuta una generazione squinternata, che non ha più alcun senso del diritto, del giusto e del male.
Per loro tutto è lecito come tanti adolescenti ritardati: sono figli del relativismo morale del tutto è permesso, basta arrivare allo scopo unico, il vantaggio economico.
La loro natura è multiectnica e sono dei mostri, dei barbari, che su Facebook avanzano come degli zombi. 

Beppe Grillo avanza grazie alla politica di Letta, impopolare e senza soluzioni coraggiose e intelligenti

Se si andasse al voto ora avremmo ancora una situazione simile a quella precedente, di ingovernabilità, mentre il centro sinistra dovrebbe restare il primo gruppo di potere, contro la destra, che non convince più, ma resiste.
Berlusconi è fuori gioco ed ora si potrà parlare di cose serie e non di lui: si potrà parlare di democrazia in Rai e nelle televisioni private, che non si vede proprio, con giornalisti asserviti sempre al vincente governativo. 

Napolitano e i noTav ovvero l'offensiva contro un movimento che ha qualche frangia estremista


Napolitano non ci sta o meglio sta sempre con il potere costituito e contro i No Tav vuole la linea dura, probabilmente portando avanti quella politica che metteva tutto assieme, violenti e non violenti.
La politica contro i No Tav è sempre stata ambigua e le ragioni di chi non vuole questa dannosa e inutile ferrovia non sono mai arrivate alle televisioni di regime.
Sarebbe giusto invece presentare un serio dibattito con più voci, altrimenti si perderà una parte della nostra già rachitica democrazia.

Berlusconi andrà ai servizi sociali, ha scelto questa soluzione e non gli arresti domiciliari

La notizia rende felici e soddisfatti: lui ha evitato la prigione decine di volte, ma questa volta almeno ai servizi sociali dovrà andare: per la sua età no ò andare in carcere, ma almeno agli arresti domiciliari lo si poteva mandare, ma lui ha scelto i servizi sociali e quindi la faccende prende forme comiche.
Tutti possono essere recuperati, anche i vecchi come lui.

5 ott 2013

Discoteche e spaccio legalizzato dentro o anche fuori

Le discoteche sono state per decenni il principale luogo dove i giovani, di diverse generazioni ormai, hanno conosciuto la droga: dentro le discoteche e fuori le discoteche spesso capitava che ci fosse lo spaccio di sostanze differenti, dalla cannabis, alle anfetamine, alla cocaina, sino all'eroina, oltre a molte altre droghe sintetiche dei giorni nostri.
Non è solo nelle discoteche che questo avviene, ma il sospetto che questi locali siano delle trappole per diffondere la morte è forte, anzi in certi casi è certo, ma pochi si uovo per porre fine a e chiudere molti locali.

Beppe Grillo ha perso l'occasione storica di fare le elezioni ora,

Beppe Grillo ha perso l'occasione storica di fare le elezioni ora, far cadere Berlusconi e il Pd, diviso con Renzi, poco credibile leader di un movimento confuso senza il nemico storico, il Cavaliere.

Ora abbiamo al potere un centro democristiano, che purtroppo ricorda ancora cosa fosse quella bestemmia storica, la Democrazia Cristiana, ovvero la negazione della
cristianità, ma solo un viscido sistema di governo.