13 nov 2013

Beppe Grillo ora dovrebbe cercare di programmare qualcosa di serio e valido


Beppe Grillo ora dovrebbe cercare di programmare qualcosa di serio e valido, non bastano le battute: potrebbe imporre dei veri tagli al sistema burocratico italiano, imponendo soluzioni intelligenti al Paese, come il taglio delle pensioni d’oro, le province, un sistema per dare la caccia ai corrotti, ai loro beni, snellimento della burocrazia, da mettere tutta in rete per tutti i documenti da chiedere e inviare.

Tutto questo comporta una lotta contro il sistema vecchio, anacronistico italiano, ma con una forte base popolare, si può mettere alle corde tutte queste categorie … protette. 

Cancro e tumori, l’ambiente da decenni è stato inquinato

Cancro e tumori, l’ambiente da decenni è stato inquinato, nella indifferenza generale e per anni molti che hanno denunciato tutto questo sono stati criminalizzati, esclusi dai posti di lavoro, ma oggi si scopre che le malattie cancerogene sono aumentate da un ammalato ogni 20 persone a uno ogni due.
Il crimine da parte di chi ha taciuto su tutto questo è terrificante, è mostruoso: i politici, i giornalisti, i medici sono responsabili di un genocidio, mentre solo la verità ci salva, ma quella è costata troppo a chi l’ha urlata un tempo.

Alfano ha tradito il suo amato capo?

Alfano ha tradito il suo amato capo?
Silvio Berlusconi si sente ormai in balia dei giudici, suoi nemici, così lui crede e d afferma.
Alfano doveva far cadere il governo in caso di decadenza del suo leader?
Cosa avrebbe a che fare il governo con i problemi giudiziari del Cavaliere?
Se esiste un rapporto significa che il governo o chi per lui, manipola la giustizia in Italia, come un regime antidemocratico della peggior specie.
E’ questo che vuol far credere Silvio agli italiani?
C’è qualcosa di vero?


Forza Italia sarà forza Silvio nel club del partito,

Forza Italia sarà forza Silvio nel club del partito, che ormai appare frantumato, sarà un partito per Silvio e i suoi problemi giudiziari: lui teme che una volta senza immunità qualsiasi Pubblico Ministero lo possa perseguitare, ma lui sa anche che tutti noi siamo sotto il controllo della giustizia italiana, spesso confusa e non abbiamo alle spalle avvocati pagati milioni di euro.
La faccenda della giustizia è grave e sarebbe bastato imporre qualche strumento in più, magari quando era al governo, con procedure più snelle, per ridurre alla metà, o anche a un decimo i tempi della giustizia, assurdi e unici al mondo.


Perché essere cristiani non è più di moda?

Perché essere cristiani non è più di moda?
E’ semplice, il pensiero tardo positivista, che si è sviluppato in modo superficiale e senza senso in questi anni a tutti i livelli sociali, specialmente tra le persone meno colte, tra i nuovi ceti popolari, che vivono in modo superficiale e da idioti le mode culturali.
Essere cristiani in un mondo che non conosce il Vangelo è un vero martirio continuo: significa essere derisi in modo patetico da individui rozzi, sciocchi e banali.
Comunque continuare a propagandare il messaggio del Figlio di Dio è un dovere, è un onore.


Giustizia ingiusta e manipolata all'italiana, proprio per colpa dei favoritismi locali,


Giustizia ingiusta e manipolata all'italiana, proprio per colpa dei favoritismi locali, degli amici e delle amicizie personali, di una forma di corruzione semplice e minuta, dovuta al parentado, alle conoscenze clientelari, qualvolta addirittura mafiosa.
I poveretti che non sono protetti da questo, che inciampano in questa assurda giustizia subiscono il torto assoluto di un crimine volgare, quello delle mafiette italiche, che si muovano nei condomini, nei borghi, nelle cene di rappresentanza e nelle parrocchie, o dentro i circoli vari, di tutte le tendenze, da quelli di beneficenza a quelli gay. 

Stato e Mafia, droga e un patto scellerato sulla pelle dei giovani

C’è un fatto storico, perché ormai riguarda la storia, ma forse anche qualche magistrato onesto, perché molti personaggi sono ancora vivi, sulla diffusione dell’eroina nella seconda metà degli anni Settanta.
C’è anche il fatto del patto tra Stato e mafia, negato da molti personaggi, ma le tracce sono presenti: se si uniscono questi due fatti nasce il sospetto che l’eroina fu lasciata libera di diffondersi tra molti giovani disperati, provocando in pochi anni decine di migliaia di morti.
Furono gli esponenti della casta di allora che vendettero alla mafia i giovani disperati di allora?


Disoccupazione e Letta, ora si preoccupa,


Disoccupazione e Letta, ora si preoccupa, ma quella della disoccupazione resta un dramma di difficile soluzione: solo lavorando sulle specializzazione, dal falegname, al panettiere, per arrivare all’esperto informatico, si potranno dare posti di lavoro ai giovani e meno giovani.
Questa è l’unica soluzione perché il lavoro non specializzato è destinato ad estinguersi nel prossimo futuro, almeno da noi, che possediamo una moneta forte che impedisce di utilizzare la manodopera di basso costo.


Ultime notizie dal fronte politico… il governo Letta resisterà

Ultime notizie dal fronte politico… il governo Letta resisterà, perché ha la benedizione della grande finanza internazionale, dalla Germania e da parte della buona borghesia italiana: Silvio è rimasto solo, senza futuro e allora non rimane che lasciar fare al governo dell’ultimo democristiano.
Letta resiste e continua a lottare per la sua gente… la casta dei privilegiati, che non si arrendono mai, ma la loro ora sta per arrivare: il mercato selvaggio mondiale travolgerà tutte le nicchie protette del mondo, comprese quelle italiane.


Giornalismo e onestà, la verità libera , ma è pericolosa,

Giornalismo e onestà, la verità libera , ma è pericolosa, quindi si cercherà di capire cosa e come fare, senza troppo rischiare, perché dire la verità porta inevitabilmente un rischio personale: i politicanti, i corrotti, i malavitosi ti odiano sopra ogni cosa.
Per essere tranquilli bisogna usare delle precauzioni, evitando di attaccare il singolo malavitoso, alla peggio, se si hanno delle prove, si segnala con un esposto alla magistratura il caso e niente più.
La guerra contro la verità rosegue da sempre, ma l’onestà intellettuale ci libera dal male.