Giustizia
ingiusta e manipolata all'italiana, proprio per colpa dei
favoritismi locali, degli amici e delle amicizie personali, di una
forma di corruzione semplice e minuta, dovuta al parentado, alle
conoscenze clientelari, qualvolta addirittura mafiosa.
I
poveretti che non sono protetti da questo, che inciampano in questa
assurda giustizia subiscono il torto assoluto di un crimine volgare,
quello delle mafiette italiche, che si muovano nei condomini, nei
borghi, nelle cene di rappresentanza e nelle parrocchie, o dentro i
circoli vari, di tutte le tendenze, da quelli di beneficenza a quelli
gay.