29 gen 2014

Legge elettorale e Renzi e Berlusconi sono sempre più amiconi

La legge elettorale sarà al 37% dei voti e allora a votare sarà una minoranza, con due partiti che saranno antipatici alla maggioranza degli italiani, avendo un Paese sempre più distante dalla democrazia, dalla libertà, vedi la censura continua contro la rete, il rischio che il Paese finisca in mano a qualche populista di destra, o para fascista, è molto alto.

Obama contro i politici del congresso

Il presidente Obama agirà da solo se lo bloccheranno nel 2014, lo promette e la sua forza arriva dalla disperazione, perché lo Stato più ricco e indebitato del mondo non sa dare a tutti un minimo di copertura assicurativa sanitaria.
Le sue azioni verso i più poveri, che sono tanti negli Usa, paiono controverse e confuse, mentre il ceto medio alto, rappresentato dai repubblicani, lo sta portando alla sconfitta reale, con la fine del sogno popolare americano.

28 gen 2014

Renzi e Letta per il presidente offeso

Ora abbiamo lo scandalo per una frase detta, forse in modo infelice, da un grillino: Renzi chiede il tradimento verso gli elettori dei deputai dissidenti, ovviamente verso il suo movimento poppulista... istituzionale.
La stampa si getta sulla vittima  e parla di scandalo e di vergogna, il sacro presidente è stato insultato, reato oltretutto gravissimo in Italia.
Ormai per reati di opinione si rischia di riempire le carceri, svuotandole dagli stupratori, dai pedofili, dai ladri, assassini, spaciatori e personaggi simile.
Chi vende il voto rovina anche te, digli di smetterla di cedere il suo foto per una squallida raccomandazione. 

Censura su Internet, la libertà violata dai burocrati e dai giudici

Torno a parlare della voglia criminale di censurare il lecito, anzi, il doveroso, su internet, da parte delle squallide forze politiche nazionali.
E'  assurdo che si  combatta con feroce il libero pensiero e si cerchi di far del male, con giudici vari, con leggi ... speciaai, come le scaltre norme sulla diffamazione, ambigue e anti democratiche.
La censura sta uccidendo quella poca, scarsa  libertà presente in Italia.

Italia povera e sempre meno libera

L'Italia sta diventando un Paese di poveri, ma è pure un Paese di privilegiati, queste sue realtà stanno arrivando allo scontro, così è la libertà di opinione che viene attaccata sempre più,  nel tribunali, con i giudici ... di pace.
L'insulto è da punire, la vera diffamazione vera, con fatti inventati pure, manca totalmente invece la volontà per colpire fatti criminosi, come l'istigazione a delinquere, invece il dire che un fa una data  osa, nota a tutti, è. ......un crimine contro l'umanità.

Italia allo sbando, senza futuro

L'Italia è un Paese allo sbando, ma prima che per questioni economiche si rimane perplessi per la politica e per la giustizia: l'assoluzione di certi potenti lascia perplessi, la politica vigliaccamente repressiva contro i blog, con idee, mentre tutti coloro che istigano all'uso della droga, ai festini con alcool in abbondanza e reati vari.

Lo Stato segue la sua logica solita, alla difesa dei propri privilegi, sino al crollo del sistema.

M5s e le accuse a Napolitano

M5s contro Napolitano, ovvero l'attacco al capo dello Stato è iniziato, presto ci sarà lo stato d'accusa contro il Presidente della Repubblica, per la sua destituzione.
Ornai le scelte delle forze politiciche sono fuori dalle regole e mentere sta passando una nuova legge elettorale che ci ruba il diritto a un governo di maggioranza reale, oggi  si rischia sempre di più quando si criticano le istituzioni, o meglio certe realtà delle istituzioni.

Giustizia e libertà per un Paese in forte crisi dii identità

L'Italia non è credibile e in rete la gente si rbella... a parole: abbiamo leggi assurde, ma non si riesce a creare un movimento che riporti un po' di giustizia in questa povera Italia.
La politica è in mano a de personaggi che non appaiono nemmeno troppo furbi, solo un po' patetici e spesso disonesti in modi eclatanti: le loro difese non sarebbero credibili nemmeno per i bambini, ma loro proseguono nei loro intenti e le bugie dei servi del potere proseguono.

Giorno della memoria... dimezzato

Il giorno della memoria è importante, ma un fatto è certo, è dimezzato, perché dovrebbe esistere un giorno della memoria per tutte le stragi del Novecento: le guerre nazionalistiche, le guerre coloniali, le repressioni violenti di tutti i movimenti politici di opposizione ai vari sistemi politici, di destra o di sinistra.
Non ci fu solo il nazismo, con i suoi 12 milioni di morti, nei campi di sterminio, ci furono 80 milioni di morti nelle guerre coloniali, 60 milioni di morti nella repressione comunista, poi ci furono tutte le repressioni di vario genere: il giorno della memoria, per essere un vero giorno della memoria, deve ricordare tutto ciò.

Italiani emigrano e arrivano meno mmigrati

La crisi svuota il paese di laureati e di diplomati, mentre arrivano meno stranieri, con una fuga in massa pure da loro: i dati del'Istat sono certamente solo indicativi, perché non rende in considerazione il fenomeno della fuga di specializzati, a tutti i livelli, per contratti a temine, dove vengono meglio pagai, all'estero.
Per avere un quadro completo della situazione dovremo aspettare degli studi fatti da gente lontano dagli istituti pubblici di statistica: le informazioni sono incomplete e confuse, anzi spesso contraddittorie.