24 apr 2014

Mafie e politica sociale facile e comoda.... che si nutre di crimine e lo favorisce

La mafia e la politica sono ben unite in Italia, il crimine trionfa perché la mafia si è comprato politici e pennivendoli, forse intere testate.
Così i politicanti sono aperti alla sua situazione grave del degrado sociale e politico, ovvero sono loro che … favoriscono, con la loro reale politica della sicurezza sociale che non c’è.
Il crimine avanza perché i boss si arricchiscono e fanno arricchire imprenditori senza scrupoli, politicanti disonesti e tanti altri, oso dire tutto il sistema sociale italiano si nutre con i denari delle mafie.

Amnistia e carcere, indulto per tutti i ... politici

La giustizia secondo i radicali è strana, ma chi sta dietro a loro?
La domanda è lecita perché l’indulto a poco o a nulla servirà ai veri carcerati, disperati, senza futuro, cocciuti nel loro fare del male, sino alla morte.
Invece i politici e affigliati  sapranno ben usufruire di amnistie e indulto, con mille trucchi e interpretazioni argute da parte dei soliti avvocati ben pagati.


DL sul lavoro, lo schiavismo moderno, attuale

DL sul lavoro, lo schiavismo sta distruggendo i diritti di tutti i lavoratori e Renzi promuove questa nuova e vecchia cultura dei lavoratori senza diritti, ma proprio i lavoratori senza diritti creano sotto sviluppo e disperazione, bassi livelli economici e sociali, disperazione e criminalità.
La lotta quindi contro Renzi, parolaio, deve essere totale: è un uomo pericoloso, un venditore di fumo.

Italia .. il declino sta nella perdità della sua anima

Italia, un Paese allo sbando per colpa di decenni di errori politici, di ignoranza e brutte imitazioni di altri Paesi.
Oggi l’Italia ha perso la sua anima popolare, quella autentica, quella legata alle sue mille realtà locali, provinciali, colonizzate da vizi e sotto culture provenienti da Nord, oltre le Alpi.
Siamo allo sbando storico, la crisi parte dalla nostra incapacità a vivere secondo principi tradizionali, con il relativismo trionfante, demente e criminale, che devasta le menti dei giovani senza futuro.

Marco Pannella sta per morire?

Marco Pannella sta per morire?
Non credo, fu ricoverato altre volte ed è sopravvissuto, ma comunque mai dire  mai alle situazioni della vita.
Intanto qualcuno sta scrivendo il suo necrologio, lo ringraziano, anche da vivo, per il …. Bene fatto all’Italia, ma è appunto questo fatto, che riguarda la storia del Novecento: di bene proprio non ne vedo l’ombra, anzi, vedo il peggioramento assoluto del Paese, grazie anche alle …. Battaglie civili di Marco pannella e company.



Spesometro in azione per acquisti sopra i 3.600 euro.... attendiamo i risultati della lotta all'evasione

Per le operazioni superiori ai 3.600 euro ci sarà il nuovo step dello spesometro, presso i commercianti che liquidano l’iva: lo spesometro dovrebbe dare la caccia agli evasori, ovvero a tutti coloro che hanno un tenore di vita ben più elevato di quanto dichiarato nella dichiarazione dei redditi.
Ora bisogna attendere e capire come funzionerà, ma temo che i trucchi per evitare i controlli siano molti ed efficaci, che non elenco per non dare una mano agli evasori.



Stamina e Vannoni che .... si merita il Nobel

Vannoni, il fondatore del metodo Stamina sostiene che non è un truffatore e merita il premio Nobel, in pratica si è auto candidato al premio più importante mondo, sostenendo che lui è una brava persona e che ha fatto del bene a tanti, ma il problema sta appunto in questo fatto: nessuno ha sperimentato questo metodo, nessuna comunità scientifica e non si sono rispettati i protocolli della ricerca.
Che cosa vuole lo psicologo Vannoni ancora?
Speriamo che la vicenda si chiuda per sempre.

Indulto e carcere, prigioni ed amnistia... la falsa questione

I carcerati escono da un mondo degradato, che è sempre esistito, in tutte le epoche, oggi questo mondo però tende ad allargarsi: i senza lavoro, che non vogliono lavorare, che non vogliono integrarsi si dedicano al crimine, quasi sempre al piccolo crimine, cercando di evitare il carcere.
Il problema per costoro sta nel fatto che spesso in Italia la pena non è certa, comunque arriva troppo trardi e loro hanno il tempo di illudersi di non pagare mai le loro colpe.
Prima di amnistie servono riforme per avere pene certe e veloci, magari non con il carcere, ma con i lavori, con scuole di lavoro. 

Brasile e la favela che insorge, Rio ha i suoi momenti di terrore

Prima dei suoi campionati mondiali di calcio le favelas insorgono per la morte di un uomo, ucciso dalla polizia: questa gente senza futuro, emarginata e dominata dalle bande criminali, continua a sentirsi esclusa dalla grande festa brasiliana, dove il calcio con il prossimo campionato mondiale, sta alla base di un mondo in apparenza festoso.
Il Brasile ha un grande sviluppo economico, ma non tutti entrano nella festa e si dividono la torta del benessere e le rivolte nelle favelas, guidate e favorite dai trafficanti di droga, sono un segno che la ricchezza deve essere divisa o sono guai per tutti.

Pd e lo scontro interno di un partito con troppe anime

Il Pd aveva un'anima, buona o cattiva, quella del vecchio Pci, oggi invece ne ha troppe e l'era del Pci è terminata, con la sua logica politica rivolta ai lavoratori.
Oggi i lavoratori non sono più al centro del partito, nel cuore del partito, ma sono forze politiche che hanno interessi economici specifici della destra, come gli interessi delle banche, della grande industria, dei ceti medio alti.
Il Pd è il partito di Renzi oggi e i lavoratori non hanno più dritti, ma sono dei moderni schiavi, che devono rispettare le leggi del mercato, ma solo loro, la casta e la grande finanze del mercato e delle sue leggi se ne infischia.