28 apr 2014

oggi news e Cinecittà, 77 anni portati bene e male

tela in acrilico di Arduino Rossi
Cinecittà, 77 anni di attività, dai film di regime ai cine-panettoni, passando attraverso il neo realismo, con i suoi capolavori e i film sognanti di Fellini.
77 anni sono pochi e tanti pe un’industria di Stato, o quasi, finanziata con denaro pubblico, ma in passato anche da grandi produttori, il cui fine era la propaganda e il cambiamento della cultura dominante, poi superata dalla televisione… di Stato e di Berlusconi.

La Shoah di Berlusconi...

Shoah offesa da Silvio Berlusconi?
Il popolo tedesco umiliato e insultato, trattato come se fosse nazista?
Le polemiche su Berlusconi crescono e le parole sue pesano come pietre, ma ormai le parole prendono troppi significati oggi e lui accusa la sinistra, ma forse il Cavaliere dovrebbe pensare prima di parlare, non è sempre tra i suoi amici e le sue amichette del Bunqa Bunqa.

Doodle di Google e Cinecittà da ricordare.

tela in acrilico di Arduino Rossi
Google ci regala un Doodle particolare, i 77 anni di Cinecittà, la capitale dei sogni italiana, ovvero i film creati per il cinema e oggi per la televisione.
I soldi oggi sono pochi, ma anche negli anni 50, quando i nostri film fecero scalpore, mostrarono un'Italia intelligente e vigorosa, onrsta e pronta a riprendersi.
Forse è questo che dobbiamo ritrovare e ricordarci di quanto eravamo poveri, onesti e intelligenti.

Cinecittà, i sogni degli italiani da 77 anni

Cinecittà o definita la fabbrica dei sogni, oggi compie 77 anni, fu inaugurata nell'era fascista, il 28 aprile del 1937.

Il clima sociale e culturale di allora era ben diverso da quello di oggi comunque il ricordo di Google ci fa onore, perché la nostra fabbrica dei sogni ha pure fatto cultura e di un certo peso, con il neorealismo, con Fellini, per esempio.

77 anni di Cinecittà, ricordati da Google con un Doodle



Cinecittà compie 77 anni e Google lo ricorda con un Doodle, dove la capitale del cinema italiano, anche in questa fase non molto felice<. Un tempo Cinecittà fu un impero e un momento di gloria per l’Italia, con la produzione di ottimi film, con ottimi registi, con ottimi risultati, anche economici.
L’Italia deve ritrovare lo spirito giusto, che è ben distante dalle spinte per raccomandati di oggi, solo loro fanno….

Brescia . ....Domenica 4 Maggio a Brescia torna lo spettacolo dei fiori

Domenica 4 Maggio a Brescia torna lo spettacolo dei fiori
Dopo il successo di Aprile Domenica 4 Maggio tornano i fiori in città con Brixia Florum, la mostra mercato della città.

Domenica 4 Maggio a Brescia torneranno i colori e i profumi della Primavera con il secondo appuntamento di Brixia Florum, mostra mercato organizzata da Associazione Florovivaisti Bresciani in collaborazione con il Comune di Brescia. Una quindicina di espositori, coloreranno la via più famosa della città: Corso Zanardelli.
Tra le varietà fiorite in mostra non mancheranno piante grasse e cactacee, varietà di lavanda, gerani e piantine da orto, bulbi e piante stagionali, orchidee e molte altre varietà che trasformeranno il centro storico in una colorata serra a cielo aperto. La mostra mercato vedrà la partecipazione di circa quindici espositori selezionati tra produttori e garden della nostra provincia, esperti del verde in grado aiutare a scegliere e far conoscere le migliori piante per ogni contesto. Obiettivo dell'Associazione Florovivaisti Bresciani è infatti consigliare la buona cura delle piante ma soprattutto trasmettere al pubblico ciò che l'associazione rappresenta, ovvero un nutrito gruppo di professionisti dei diversi settori del verde in grado di offrire garanzie di lavori ben eseguiti oltre alle corrette indicazioni riguardo cura e manutenzione del proprio giardino o balcone. Nel corso della giornata  non mancheranno incontri sul verde con argomenti relativi alla manutenzione del giardino e alla cultura del verde come l'incontro con Mario Chesini sulle piante che fanno bene alla salute, in grado di migliorare gli ambienti che ci circondano. A seguire Andrea Piva che illustrerà la vita dei tappeti erbosi: soluzioni e consigli utili per la cura e la manutenzione del prato.

"Con oltre 160 aziende associate - afferma Nada Forbici, presidente dell'Associazione  Florovivaisti di Brescia e della Regione Lombardia - siamo una delle realtà florovivaistiche più importanti del panorama nazionale. Tra le nostre iniziative di maggiore successo ci sono senz'altro gli eventi, che come nel caso di Brixia Florum e di Fiorinsieme, dopo tante edizioni, sentiamo essere appuntamenti fissi per la città, riuscendo nel duplice intento di valorizzare le piazze cittadine e trasmettere una cultura del verde e del giardino."
Appuntamento quindi per Domenica 4 Maggio in Corso Zanardelli, orario dalle 10,00 alle 19,00. Per informazioni potete contattare l'Associazione Florovivaisti Bresciani al numero +39 030 3534008 o via mail scrivendo a info@florovivaistibs.it, oppure consultando il sito web www.florovivaistibs.it  Su Facebook esiste la pagina www.facebook.com/eventiverdibresciani per tutti coloro che vogliono tenersi in contatti con gli appuntamenti green.
Programma incontri
Ore 15.30
"Le piante che migliorano la vita" (Relatore: Mario Chesini)
Approfondimento sulle proprietà e capacità delle piante a migliorare gli ambienti in cui viviamo.
Le varietà chiamate Sansevieria, Areca, Chlorophytum, Spathiphyllum, Chamaedorea seifrizii, sono famose per le loro proprietà purificanti dell'aria. Alla fine degli anni '80 la NASA ha effettuato una serie di ricerche molto approfondite riguardo le capacità e le proprietà delle piante e venne scoperto che oltre a assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno, alcune piante hanno la capacità di neutralizzare sostanze chimiche volatili (VOC) spesso presenti nelle nostre abitazioni grazie a degli enzimi detti metilotrofi.

Ore 16.30
"La vita dei tappeti erbosi" (Relatore: Andrea Piva)
Soluzioni e consigli utili per la cura e la manutenzione del prato. Verranno forniti elementi tecnici necessari per un corretto impianto, la manutenzione ordinaria e straordinaria, la cura delle principali avversità con attenzione agli aspetti innovativi nella gestione dei tappeti erbosi.

Carcere e ingiustizia, amnistia e crimine, indulto

Politica e farse all'italiana, con lo sciopero della fame di Marco Pannella, ancora una volta finito in ospedale, che si mostra per in perfetta forma alle telecamere, con la telefonata del papa a Marco e le parole del poco amato capo dello stato, che ci minaccia di dover pagare tantissimo i... poveri carcerati ... maltrattati nelle patrie galere.
Pagheremo ancora noi se non li lasceremo uscire, per ordine di una ridicola e patetica corte europea dei ... diritti umani?
Così si presenta e si definisce questa corte dell'Aja, in Olanda....
Non si possono mandare tutti all'inferno?

Crisi, otto famiglie su dieci non riescono ad andare avanti, grazie alla politica dei governi dell'era Euro

La colpa della crisi è tutta politica, perché non hanno fatto le riforme, quelle vere del sistema burocratico nazionale, con l'eliminazione di un sistema burocratico dannoso e antiquato, con la corruzione alle stelle e la mafia trionfante.
La nostra crisi dipende da questo e per vincere non serve uscire dall'euro, ma bisogna fare una politica coraggiosa, che rispetti il diritto, combatta la scemenza dei burocrati, vinca la logica assurda dei ragionieri  contabili e ci riporti un sistema funzionante ed efficiente. 

Renzi non perdona e definisce Grillo e Berlusconi facce della stessa medaglia

Il fatto che Berlusconi lo ha riesumato lui, con la trattativa diretta con il noto pregiudicato e condannato ai servizi sociali, mentre Grillo per lui è il nemico numero uno della casta, quindi per lui, parole di Renzi, si tassano i ceti medi per comprare una manciata di voti dai disperati con mille euro al mese.
Se questo non è interessi privati in atti di ufficio cosa è un interesse privato, Renzi usa i soldi pubblici per vincere le elezioni, i nostri soldi, presi dalle nostre case e dai nostri risparmi, tassati al 26%, per salvare il Pd e lui stesso, con le sue.... veline, alle prossime elezioni europee.

Ucraina e la guerra sporca con i detenuti dell'Ocse

La guerra in Ucraina la si può capire se si conosce la storia, il comunismo è morto e lì c'è lo scontro tra oriente ed occidente, tra ortodossia e cattolicesimo: molto potrebbe fare papa Francesco, ma lui non si chiama Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII.
Obama la storia non l'ha mai studiata o non si ficcherebbe in questa vicenda con i metodi demenziali dipici degli statunitensi.
In questa guerra tutti ci perdiamo e a questo punto è lecito parlare di alleanza atlantica, di Nato e altre cose del secolo scorso, tutte da buttare nella pattumiera della storia.