Gli arresti e le perquisizioni nel settore bancario sono ormai una consuetudine, il salotto buono della finanza italiana è sotto attacco, o meglio è sotto controllo: c'è del marcio e ci sono delle irregolarità.
Soldi spariti e trasferiti all'estero, a milioni di euro, operazioni illegali, riciclaggio e truffe.
Ne abbiamo per tutti i gusti e questo è il mondo che gestisce i nostri soldi, mentre i controlli non si vedono.
Era giusto che qualche magistrato facesse i suoi controlli, ma la Banca d'Italia ed altri ancora dovevano vigilare.
Altro che i ladri di polli finiti in prigione, qui servono pene esemplari per i responsabili: deve finire l'era di Renzi e Berlusconi, delle parole facili e degli intrugli sotto banco.