3 lug 2014

La Germania ha il suo salario minimo di 8,50 euro

I socialdemocratici del SPD lo avevano voluto fortemente e la Germania di Merkel ha imposto un'ottima legge, una legge da copiare ed imitare in tutto il mondo.
Il salario minimo è qualcosa di giusto, di ottimo, perché sotto quel salario non c'è vita accettabile, umana, degna di  essere vissuta, poi le economie forti devono puntare allo sviluppo intelligente del lavoro e non al costo minimo del lavoro, da schiavi, come il governo Renzi ha imposto con le sue ultime riforme sul precariato, ando verso a un sistema lavorativo medioevale o para schiavista. 

Istat, prezzo delle case in calo del 10% in 4 anni,


Istat, prezzo delle case in calo del 10% in 4 anni, la politica governativa, da Monti in poi, ci ha danneggiato e il risparmio preferito degli Italiani, la casa, è stato intaccato, a torto o a ragione.
Il crollo dei prezzi non ha aiutato i senza casa, che non riescono ad ottenere i mutui, fermi per gli eccessivi controlli delle banche.

Amnistia e indulto ... significato di una politica del ... perdono e buonista

La scelta di perdonare, in apparenza dei colpevoli, con dei sconti di pena, poi di preoccuparsi di loro e del loro dolore in prigione lascia perplessi, ma questa non è bontà: è solo ipocrisia sociale.
Loro, i criminali, non hanno futuro e moriranno nelle strade per i loro ... vizi, alcol e droga, ma anche per i regolamento di conti tra loro.
Aprire le celle senza dare alternative ai loro destini è un atto molto, molto feroce. 

Israele .. Palestina.. la guerra dei ragazzi uccisi

La guerra dei ragazzi uccisi lascia perplessi e disgustati, infatti tre ragazzi israeliani sono stati uccisi, mentre un palestinese è stato assassinato per vendetta: la guerra vigliacca dei ragazzi, contro i ragazzi colpisce i due popoli.
La vendetta e i civili uccisi sono una conseguenza della cultura della vendetta, indiscriminata, feroce, criminale, che non dà scampo. 

Facebook accedi e la verità scomoda

La verità è scomoda, spesso fa male, non solo a chi è rivolta, ma a chi la dice: dire la verità costa spesso difficoltà nel trovare lavoro, significa litigare con le persone care, con gli amici, ma bisogna dirla e  scriverla.
Non deve essere spietata, ma corretta, onesta, leale.
La verità ti libera, ma ti rende pure un nemico pubblico e spesso non c'è persona più odiata al mondo di chi dice la verità.

Sarkozy Carla Bruni e i Giudici... si difende in televisione

L'ex presidente della Repubblica Francese si difende dalle accuse di corruzione attaccando i giudici, un fatto già visto in Italia.
Carla Bruni non gli è stata di grande aiuto, con la sua personalità da prima donna, bella ed egocentrica.
Sarkozy ci ricorda troppo il nostro Silvio Berlusconi e tutti sappiamo che fine fece il Cavaliere, o sta facendo, salvato solo da Renzi, ma con questo non significa che pure Sarkozy troverà il suo salvatore socialista.

Ultime News Yara Gambirasio e il personaggio Bossetti, ovvero una persona tutta da scoprire

Gli inquirenti paiono sicuri di se stessi nell'indicarlo come il mostro, ma un fatto è certo: uno che ha il vizio di molestare o altro, le ragazzine, non lo fa la prima volta a 40 anni.
Avendo vissuto in piccole comunità certamente la sua personalità, presunta personalità perversa, deve aver fatto capolino prima e in molti, segretamente, lo sanno.
Ora questo fatto farebbe la differenza tra il muratore tutto casa, lavoro e chiesa, con il maniaco senza pietà.

2 lug 2014

Giochi e pericoli in un’era senza … futuro

Giochi e pericoli in un'era senza … futuro: i giovani rischiano sempre più di finire nel baratro di un mondo che non ha senso, se non quello di una vita che ha nascosto lo scopo della vita.
Giovani perduti nella ricerca del nulla, per poi finire nella droga e nell'alcool, anime perse nel nulla.

Amnistia e indulto 2014… non se ne parla per non spaventare la gente

Amnistia e indulto 2014… non se ne parla per non spaventare la gente, ma sicuramente è in corso una trattativa serrata per far approvare il decreto, che Renzi imporrà, senza preoccupazioni, le sue leggi, anche impopolare, certo che dalla sua avrà la styampa in coro, le televisioni pubbliche e non solo, in coro.



M5s e Renzi in dialogo, ma il punto è un altro.



M5s e Renzi in dialogo, ma il punto è un altro.
Dove vogliono arrivare e per cosa dialogano?
Questa strategia pare una resa di Beppe grillo, ma forse è un modo di prendere tempo, anche perché la stampa, da sempre prezzolata dal potere costituito, difende vecchi privilegi, quindi è sempre all’opposizione dell’opposizione, per il posto fisso, il loro.
Grillo e Renzi sino a quanto dialogheranno?
Le opposizioni servano e speriamo che non sia un inciucio.