La scelta di perdonare, in apparenza dei colpevoli, con dei sconti di pena, poi di preoccuparsi di loro e del loro dolore in prigione lascia perplessi, ma questa non è bontà: è solo ipocrisia sociale.
Loro, i criminali, non hanno futuro e moriranno nelle strade per i loro ... vizi, alcol e droga, ma anche per i regolamento di conti tra loro.
Aprire le celle senza dare alternative ai loro destini è un atto molto, molto feroce.