8 gen 2015

Comunicato stampa - I segreti della delle rose a Castello Quistini - DOMENICA 22 Febbraio

I segreti della cura e potatura delle rose
Domenica 22 Febbraio dalle 14,30 alle 17,30 tra i giardini di Castello Quistini
Febbraio si sa, è il mese del,la cura del giardino ed è anche il mese migliore per potare le regine dei fiori: le rose. A Castello Quistini a Rovato, dimora del 1600 immersa in uno splendido giardino di rose, Domenica 22 Febbraio dalle 14,30 alle 17,30 avrà luogo un corso teorico-pratico per conoscere meglio le rose e imparare le tecniche corrette per potarle con la possibilità di esercitarsi sul campo. Lo scopo del corso è fornire tutti gli elementi utili affinché le rose abbiano la migliore crescita e fioritura in Primavera, prevenendo malattie ed esaltando la fioritura nella bella stagione. Durante l'incontro verranno affrontati anche argomenti di giardinaggio in generale. Il corso sarà tenuto da Marco Mazza, proprietario della dimora storica, progettista dei magnifici giardini del palazzo e titolare dell'azienda agricola specializzata nella coltivazione e produzione di rose antiche, botaniche, inglesi e selvatiche.

Con oltre 1500 varietà di rose coltivate e curate con grande passione, i giardini di Castello Quistini offrono uno spettacolo unico che si aggiunge al fascino della storica dimora franciacortina. Castello Quistini è un luogo dove la natura convive con la storia e dove le rose sono le vere regine incontrastate. Ogni cosa infatti, nei giardini del palazzo, viene progettata appositamente per loro dando vita ad un'atmosfera unica e affascinante. Tra le varietà di rose più famose che verranno conosciute meglio nel corso della giornata non mancheranno le rose inglesi del famoso ibridatore David Austin. Conosciute ed esportate in tutto il mondo le rose inglesi hanno rappresentato una rivoluzione nel mondo delle rose e molte di queste si adattano perfettamente al nostro clima mediterraneo.
La quota di iscrizione è di 40,00€ con una pianta di rose in omaggio. Per iscriversi basta compilare il modulo online che trovate nella pagina CORSI sul sito www.castelloquistini.com.
Andrea Mazza

verogna su Financial Times insulta i giornalisti assassinati di Charlie Hebdo

Il noto giornale finanziario inglese, noto per il suo cinismo, oso dire criminale, insulta i giornalisti assassinati, sostenendo che erano stupidi.

Loro dicono che non si devono insultare i mussulmani, io dico che che i vigliacchi e i loschi affaristi, in questo caso anglosassoni, sono la cause del terrorismo islamico, con la politica criminale di aiuto reale, con la loro logica razzista, fascista, che considera gli anglosassoni gli unici degni di democrazia, mentre gli altri popoli possono e devono avere tiranni, anche religiosi, con cui fare buoni affari.

soldi Borsa finanziaria italiana, l'incertezza non aiuta

L'anno è iniziato nel segno dell'incertezza, con la Grecia a rischio sia per l'Euro e sia per il pagamento del debito pubblico.
Il petrolio toglie petrol dollari al mercato e le varie guerre sante nel mondo arabo, frutto di una fasulla primavera araba, che si è trasformato in un inferno in terra.
Tutto questo lascia i mercati perplessi e conviene attendere almeno qualche giorno per vedere gli svilupp, lasciando ai professionisti della speculazione il campo.

Charlie Hebdo, Paris, la fine di un giornale scomodo a tutti i poteri

Essere contro tutto e tutti, essere ironici e denunciare il marcio del potere costituito, con la voglia di urlare che l'imperatore è in mutande costa caro, la libertà ti libera, ma ti espone a mille vendette.
Quando gente così muore a qualcuno fa comodo, ci si libera di avversari da mostrare poi come martiri per la libertà.
Hollande ha parlato ai francesi, ma Charlie Hebdo era il suo nemico, la magistratura francese e i gruppi islamisti, che oggi prendono le distanze dal crimine come Pilato, sono corresponsabili di questa strage: altri si sono sporcati le mani di sangue, mentre loro la coscienza.

Il Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, ma quanto vi pagano per dire ciò?

Quanto vi pagano per dire tutte questo?
E' impossibile e ridicolo, ma continuano a stare al loro posto, come soldatini obbedienti e cretini: ripetano le solite frasi, i loro mantra che non hanno senso, se analizzati, ma a morire sono stati dei loro colleghi a Parigi e un giorno potrebbe capitare anche a loro.
Loro riprendono con le frasi che servono a tranquillizzare la gente, ma non dicono che siamo in guerra, non contro l'Islam in se stesso, ma contro l'irrazionalità di certi ragionamenti, contro la tolleranza verso il crimine di chi propaga e organizza, nelle moschee, la nostra morte, dei nostri figli e dei nostri nipoti. 


Terrorismo islamico in Occidente, il fallimento della politica dell'integrazione

Dietro la strage di Parigi c'è un mondo confuso e ipocrita, parlo di chi si è riempito la bocca con la parola integrazione e lasciava fare tranquillamente, come se fosse una questione di secondaria importanza: nelle moschee si predicava la guerra santa agli infedeli, ovvero a tutti gli altri che camminavano e camminano nelle strade.
Si doveva lasciar fare perché conveniva poi trattare con i principi arabi, comprare e vendere ogni cosa, facendo ottimi affari.
Oggi abbiamo i nemici in casa e il più grande nemico non sta nell'islamismo, ma nel.... cretinismo dei buonisti, con le loro speudo idee terzo mondiali, irrazionali, contraddittorie.

7 gen 2015

Isis, Stato islamico di casa nostra

Chi sono i complici dei terroristi islamici?
I nostri politici, i nostri pennivendoli ben pensanti, i nostri sindacalista e qualche pseudo intellettuale, rigorosamente di sinistra.
Tutto questo è sotto i nostri occhi, costoro non applicano e non fanno applicare la legge allo stesso modo, un insulto a Gesù Cristo o alla Madonna vale poco, ma è un crimine se riguarda i fedeli di Maometto.
Se un occidentale picchia moglie e figli viene considerato, giustamente, un criminale, se lo fanno gli altri, fa parte della loro cultura.
Costoro hanno fatto e detto parecchie cose criminali e nessuno li ha toccati: solo il considerare l'istigazione al terrorismo come uguale all'atto terroristico si può vincere questa guerra.

Lavoro, disoccupazione al 13,4%, quella dei giovani è al 43,9.

Nonostante le tante promesse del Governo Renzi, Il tasso di disoccupazione a novembre cresce ed arriva al 13,4%, in aumenta di 0,2% su ottobre.
Il dato viene dall’istat ed è ufficiale, dimostrando che Renzi promette, promette, promette e non risolve un solo vero problema nazionale.

News Ebola Virus, le paure e il pericolo africano

Ebola, la paura resta tanta, ma il vero rischio rimane in Africa, per gli occidentali resta mille volte più pericoloso attraversare al semaforo verde, in una strada traffica che il virus Ebola.
Ebola è per noi una paura irrazionale, che risveglia antichi timori ancestrali, ma in realtà il rischio reale resta sempre in Africa e nelle regioni povere del mondo.

Tg, rai tv, i tolleranti e gli assassini

Loro, i nostri giornalisti, nostri dipendenti perché campano con il canone pagato da noi, parlano di tolleranza, probabilmente loro sono molto tolleranti, esperti di tolleranza, grandi tolleranti, vivono nella tolleranza, le loro case sono cadi di tolleranza, nel senso ampio del termine.
Ora gli integralisti fanno stragi tra noi, minacciano la nostra libertà, uccidono innocenti e gente che non la pensa come loro, ma il pericolo, per i nostri dipendenti alla Rai sono sempre coloro che vogliono leggi che difendano i non islamici, per esempio.