Stati Uniti d'America, presidente Obama, Isis, guerra contro voglia
Obama partecipa a questa guerra… contro la sua volontà, è stato tirato per i capelli e con l’apparato bellico militare, con i satelliti e le nuove tecnologie avrebbe distrutto l’Isis da tempo.
Invece la guerra viene condotta stancamente, i fanatici assassini resistono e a migliaia ancora accorrono a dar manforte allo Stato dell’orrore.
La logica è sempre quella, della politica che cerca di controllare il mondo usando il nemico del nemico, favorendo guerre che i fanatici uccideranno altri fanatici, per non rompere equilibri regionali, ma anche per fare buoni affari in commercio di armi, con la vendita di armi.