Infatti gli agnostici non sanno, prendendo alla lettera il significato etimologico della parola, mentre gli atei fanno un grande atto di fede, senza dubbi, sostenendo che Dio non esiste, ovvero che non esiste nessun motore iniziale, base della razionalità aristotelica, negando che questo motore immobile abbia la coscienza di esistere, possegga quindi un progetto e in conseguenza tutto avviene casualmente, senza scopo, o fine alcuno, ovvero tutto è insensato.
La fede è fede ed è difficile combattere l’assolutismo… dei credenti, specialmente se sono non credenti.