22 mar 2015

Video Youtube, Matteo Renzi e i suoi oppositori, resistere alla scemenza trionfante

Resistere, resistere, resistere, ecco a voi una risposta contro l'assurdo atteggiamento delle forze reazionarie renziane, il personaggio showman della politica, ci sta derubando del futuro, della speranza.
Combattere contro Renzi è un dovere umano, morale e sociale, significa combattere contro il perbenismo piccolo borghese, ipocrita, contro il relativismo morale, contro l'idiozia totale di chi non si è accorto che gli 80 euro  entravano da una parte e uscivano dall'altra.
Sconfiggere Renzi è una necessità, per non morire di fame fra qualche anno. 

Politica Italiana oggi, Renzi fa cadere Lupi, ma non i suoi amici

Lupi se ne doveva andare, ma i suoi amici e amichetti indagati restano, così Renzi fa della sua politica due pesi e due misure, certo che il ceto medio italiota lo voterà fedelmente, fregandosene dell'onestà e della disonestà, perché gli italiani l'onestà da troppi anni l'hanno messa sotto i tacchi.
Così il governo trova un capro espiatorio e si arrocca in difesa, Renzi, il Berlusconi di sinistra rimane al suo posto, il 38% lo voterà sempre, come fecero per Berlusconi in passato, per Craxi  e per la DC ancora prima: buon sangue no mente.
Italiani, chi è causa del suo mal pianga se stesso. 

Omu, Libia, la politica estera che non si può confessare

Lo schifo che si prova quando si nota il vigliacco comportamento delle Nazioni Unite, verso gli islamisti, è grande ed immenso: l'Onu rappresenta gli interessi economici e geo politici delle grande potenze, in pratica si difende, in Libia, i taglia gole dell'Isis.
Questa operazione, che nasconde interessi petroliferi di rande compagnie, oggi viene portata avanti senza pudore da grigi burocrati, diplomatici di serie B, che parlano dell'Onu come fosse qualcosa di indipendente, mentre se Obama attacca i terroristi a parola, nei fatti li difende con questi meschini diplomatici.... disgustosi. 

21 mar 2015

Cristiani perseguitati, Gesù Cristo deriso in Occidente

Cristo è  stato offeso e umiliato, i suoi fedeli sono uccisi in certe realtà,  mentre da la derisione, vigliacca, di chi insulta e poi fa la vittima, come fanno spesso i gay durante le loro manifestazioni.
Insultare per un certo tipo di fascismo di sinistra e non solo di sinistra, fa parte di uno stile dominante, che impongono con vergognosa arroganza, le proprie idee.
I pennivendoli si comprano con manciate di centesimi e assieme costoro fanno le loro luride campagne di stampa, contro questo o quello, senza un minimo di intelligenza.
Se uno dice che non è  d'accordo con le idee dominanti è  subito attaccato, denigrato, insultato.

Accedi Facebook, accesso, login, per perdere tempo

Si dice che sono un miliardo e 500 milioni gli utenti Facebook sulla terra.
Abbiamo anche i simpaticoni dello Stato Islamico Isis, che pubblicano le teste tagliate ed altro ancora.
Abbiamo i perdi tempo di tutto il mondo che scrivono d dicono .... scemenze in quantità.
Non hanno altro da fare costoro?

Valle D'Aosta, Claudio Restano nominato Presidente di Expo VdA

CLAUDIO RESTANO È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ EXPO VDA
Nella riunione di oggi, venerdì 20 marzo 2015, la Giunta regionale ha deliberato la nomina del Consigliere Claudio Restano in qualità di nuovo Consigliere di amministrazione della società Expo VdA SpA, in sostituzione del dimissionario Leonardo La Torre. La successiva riunione dell'Assemblea dei soci ha provveduto a ratificare ufficialmente Restano nel Consiglio di amministrazione.
Come prevede l'articolo 16 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione ha poi provveduto a nominare lo stesso Restano Presidente della società.
Claudio Restano, già sindaco di Valpelline dal 2005 al 2013, è stato eletto nelle lista dell'Union Valdotaîne alle ultime elezioni regionali ed è Presidente della V Commissione permanente "Servizi sociali".
"Ho accolto questa nomina con grande entusiasmo e determinazione, afferma Restano. È un incarico molto importante e sono consapevole dell'impegno che mi aspetta e cercherò di affrontarlo con competenza e con la mia professionalità."
"Adesso inizierò una full immersion sui vari dossier che sono in via di definizione per capire cosa è stato fatto e cosa rimane da sviluppare. L'importante sarà lavorare in sinergia con le diverse strutture degli Assessorati così da riuscire, tutti insieme, a diffondere i nostri sapere e la nostra immagine nel mondo. L'esposizione di Milano è un evento mondiale, di grande rilievo e noi siamo una regione con caratteristiche specifiche e l'obiettivo è quello di farci conoscere, valorizzando i nostri prodotti, il nostro territorio e la nostra particolarità."
Expo Valle d'Aosta

Dimissioni del Consigliere Roberto Cognetta dal CdA di Expo VdA

IL CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE ROBERTO COGNETTA
HA RASSEGNATO LE DIMSSIONI DALLA CARICA NELLA SOCIETÀ EXPO VDA

Al termine della riunione dell'Assemblea dei soci della società Expo VdA SpA e del successivo Consiglio di Amministrazione, di oggi, venerdì 20 marzo, il Consigliere di amministrazione Roberto Cognetta ha rassegnato le dimissioni dalla carica.
Queste le sue dichiarazioni:
"La questione Expo si trascina da tempo in Consiglio regionale. La maggioranza, 12 mesi fa, circa, ha cominciato ad occuparsi della cosa istituendo una commissione composta da tanti interlocutori tra cui gli Assessorati, la Chambre, il Consiglio regionale e definendo un posto a un Consigliere dell'opposizione.
All'epoca, eravamo in piena "Renaissance", dopo una serie di incontri informali, in una riunione dedicata si sciolse il nodo di chi dovesse rappresentare la minoranza all'interno di questo comitato. La scelta era tra me e il collega Chatrian e alla fine il ruolo venne affidato a me. Nell'arco di 6 mesi, il comitato organizza solo 2 riunioni che non producono nulla. La maggioranza, a questo punto, decide di creare una società ad hoc. Siamo nel settembre 2014. La decisione era stata presa nel tentativo di superare le diatribe interne tra i vari componenti della maggioranza su chi dovesse fare cosa e con quali risorse.
Decidemmo quindi di negoziare il nostro voto sulla base di regole specifiche per non creare un altro carrozzone regionale definendo che gli amministratori non prendessero compensi e di avvalerci di risorse sia umane che strumentali già in possesso dell'Amministrazione regionale.
A Ottobre 2014 viene fatta la legge e designati i componenti del CdA: io vengo nominato in questo organismo in quanto designato da M5S e UVP, non nominano nessuno i gruppi ALPE e PD-SVdA. A dicembre 2014, vengono nominati i revisori dei conti e il 28 dicembre avviene la costituzione formale delle società."
"A fine 2014 - prosegue Cognetta - emerge la questione della sede, che viene effettivamente consegnata il 28 Gennaio, mentre i dipendenti regionali – che erano stati individuati attraverso una selezione a seguito di una richiesta di disponibilità inviata a tutti i dipendenti – ci vengono, in un primo tempo, negati. La motivazione è che quelli scelti erano troppo importanti e vitali per il lavoro che svolgevano in amministrazione. Mi viene suggerito di assumere degli esterni ma facendo notare che la legge parlava chiaro e successivamente ai colloqui con i dirigenti responsabili è resa disponibile parte delle risorse umane necessarie, purtroppo per un periodo di tempo limitato e comunque insufficienti a gestire una mole di lavoro così grande."
"Per tutto il periodo da novembre a oggi, ho assistito a diverse e continue discussioni tra i diversi Assessorati rispetto alle varie iniziative che si volevano portare avanti, come il fuori EXPO, il sito internet, la app, la filosofia di promozione della Valle d'Aosta attraverso un unico messaggio, e così via. Ho visto il tentativo di utilizzare le risorse della società per pagare iniziative dell'Assessorato al turismo e su queste cose mi sono sempre trovato in disaccordo con i Consiglieri espressione della maggioranza regionale.
Quando il Consigliere La Torre ha presentato le proprie dimissioni, mi ha colto di sorpresa anticipandomi. Più volte gli avevo fatto presente che non si poteva andare avanti così, appariva evidente che le diatribe interne alla maggioranza impedivano alla società di operare per ottenere il massimo per questo evento unico.
La Valle d'Aosta non ha bisogno di tutto questo, non ha bisogno di Assessori che, dopo anni passati a non fare nulla, si offendono se qualcuno lavora al posto loro. Faccio ora questo passo, perché se mi fossi dimesso prima ci sarebbe stato il commissariamento della società; ho avuto mercoledì 18 un lungo colloquio con l'azionista di riferimento, dopo l'Assemblea dei soci, e non ho visto la volontà di mettere fine a questa diatriba interna alla maggioranza."
"Oggi è stato nominato un nuovo presidente del CdA espressione della maggioranza regionale a cui ho già fornito diverse indicazioni sullo stato delle cose e gli auguro un proficuo lavoro, sperando che non diventi l'ennesima vittima politica di faide interne. Se qualche altro Consigliere di opposizione vorrà raccogliere questa sfida avrà il mio più totale appoggio.
Un augurio ai dipendenti della società che ho trovato preparati, volenterosi e quindi in una parola bravi: ho sempre pensato che non tutti i dipendenti pubblici siano dello stesso tipo, ma il vero problema è che non si valorizza chi è bravo e non si manda a casa chi non lo è."
"Vorrei sottolineare – conclude Roberto Cognetta - che mentre qualcuno sparla dicendo che sia stato un privilegio essere scelti per lavorare nella società EXPO VdA faccio rilevare che per alcuni dipendenti regionali è stato creato un premio di risultato per le attività relative a EXPO 2015 mentre per i dipendenti regionali assegnati alla società EXPO VdA SpA non è previsto nulla."
Expo Valle d'Aosta

Libia isis, guerra a Tripoli, il caos è grande

Le parti in conflitto sono tante, abbiamo l'Arabia Saudita, con la guerra contro l'Isis, abbiamo le varie fazioni e i nemici sono tanti, tra islamisti e islamici.
È  una guerra combattuta con il Corano in mano per il controllo dei pozzi petroliferi.
I moryi sono tanti, gli orrori pure e di....religioso non c'è  nulla.

Papa Francesco oggi, la forza e le incertezze

Dalla sua c'è la forza delle decisioni coraggiose, come la cacciata di prelati indegni, come la denuncia contro le persecuzioni in tutto il mondo, contro i cristiani, tutti i cristiani.
Contro abbiamo la sua ... bontà eccessiva, che qualcuno utilizza per altri scopi, come la sua tolleranza verso vizi luridi, che oggi paiono accettati, la sua tolleranza verso le persecuzioni contro i cristiani in Occidente, vigliacco e ipocrita.
Papa Francesco lo faranno santo, ma forse un altro pontefice ci aiuterebbe di più nel denunciare il marcio della nostra epoca, specialmente se schietto: a soffrire non sono solo i cristiani, ma pure la verità e l'onestà.

Intelligenza artificiale e lavoro, il mondo cambierà

L'intelligenza artificiale, tanto temuta, tanto attesa, non stravolgerà subito le nostre vite, non genererà subito un mostro feroce, capace di distruggerci e  creare un mondo di robot piccoli e cattivi, dominati da un cervellone gelido e paranoico.
In realtà avremo altre difficoltà per il mondo del lavoro e a far le spese saranno categorie differenti, i lavoratori manuali, i manovali, saranno tra i primi a pagare, ma anche lavori da  impiegato perdere i pezzi, infine pure i dirigenti troveranno, nei cervelloni validi e imparziali sostituti.
A sorpresa a trovare concorrenti saranno i ricercatissimi programmatori di computer, perché la prima funzione dell'intelligenza artificiale sta nell'auto programmarsi da sola, evitando l'utilizzo di progrannatori, il mercato mondiale nel futuro ne avrà bisogno di 5, 6 milioni e non sa dove trovarli.