Il mercato finanziario soffre per la squallida vicenda greca, dove il destino di un popolo è stato indirizzato, segnato, da scelte economiche geopolitiche, oso dire da decisioni neo coloniali, nell'interno dell’Europa.
Il precedente è gravissimo e le scelte di imporre situazioni economiche rigide, da finanza elvetica, a una dimensione sociale, economica e culturale come quello della Grecia, ma dell’Italia, della Spagna e del Portogallo, dimostrano che i destini democratici dei popoli sono stati calpestati e alla fine tutto ricade ancora sul mercato.