La colpa sta tutta in questo strano personaggio che ha creato un giochetto di società, diventato molto popolare: ha capito che il mondo è zeppo di fessi, che hanno tanto tempo da perdere.
Infatti l’ideologia di questi mostri di internet, multinazionali e monopolisti delle informazioni è quella relativista, ovvero il relativismo morale, ovvero tutto va bene l’importante è guadagnare, fregandosene del prossimo.
Facebook è un mostro, dove ogni luridume si diffonde devasta le menti deboli, ma la nostra stampa, prezzolata e a servizio dei soliti poteri finanziari, esulta per l’arcobaleno di Facebook.
Forse sarebbe stato meglio preferibile usare il nero colore lutto.