15 ago 2015

Isis, Stato islamico in Libia

Gli errori si pagano e la fasulla rivoluzione  contro Gheddafi oggi ci costa molto, le idiozie anglo americane nel Sud del Mediterraneo  le stiamo pagando pure noi, mentre gli islamisti uccidono, distruggono e commettono atrocità.
Nessuno chiede scusa?
No, dobbiamo stare zitti e sopportare le prediche dell'Onu, ovvero i discorsi che scaturiscono sempre, indirettamente, dalla interessata politica statunitense, che gioca sul controllo delle riserve petrolifere, mentre noi dobbiamo subire un'invasione di disperati pericolosi.

Pil in leggera crescita, ma non è merito del governo

La minuscola risalita della nostra economia, nel secondo trimestre, dovuta al calo del petrolio e alle esportazioni, per la svalutazione dell'Euro sul dollaro, non dimostra nulla, anzi, è  la prova che si stanno perdendo le occasioni buone.
Le riforme devono essere fatte, ma non prendendo per il naso la gente: i tagli devono essere fatti, ma riducendo gli sprechi dall'alto e non la carta delle fotocopie  degli uffici, serve eliminare le auto blu, i premi immeritati ad amici e parenti dei potenti di turno.
Serve rendere veramente competitivo il sistema, colpendo i vari vermi striscianti del sistema economico nazionale.

Cuba e ambasciata Usa, la fine di un'era

Dopo anni di lotta l'isola caraibica si arrende all'evidenza e si libera del passato, del sogno rivoluzionario socialista, delle sue utopie egualitarie.
Obama ha riconquistato Cuba con una stretta di mano, ormai il comunismo è  morto e anche la patria della ricerca voluzione dell'America Latina, patria di sogni anche in Europa, oggi appare con i calzoni calati.
Il Che è  stato ucciso due volte, ma la storia va avanti e le ideologie, quando diventano troppo rigide, alla fine si sgretolano.

Sette sataniche, pseudo religiose, esaltati criminali da reprimere

I reati commessi da costoro sono tanti, ma non sempre sono eclatanti, anzi, spesso sono da giudice di pace o poco più.
Dietro costoro c'è  un solo grande interesse, il denaro, sporco e lurido, senza scrupoli: si passa a un sistema per ottenere donazioni, o eredità, a sfruttamento gratuito  della manodopera, o a l'uso di costoro per mille vantaggi.
I metodi usati per questi scopi sono diversi, si va dalla circonvenzione di incapaci allo stolking, con minacce varie e richiami a paure superstiziose.
La risposta dovrebbe essere una sola, la repressione  penale, ma gli interessi sono troppi dietro costoro e agiscono impunemente.

Papa Francesco, torna l'inquisizione?

Il problema è  serio, in un'epoca dove il fanatismo religioso diventa arma politica ed economica, ecco che i vescovi, con il papa, intervengono in modo pesante, non proponendo, ma imponendo sentenze, per questioni politiche ed economiche, in difesa di date situazioni, privilegi e caste sociali.
È questo il più  grande peccato della Chiesa Cattolica, da sempre, ovvero giustificare le situazioni sociali dominanti, dai .... diriiti dei feudatari, a quello dei padroni degli schiavi, a quello dei padroni delle prime fabbriche, sino alle potenze  coloniali.
La politica della Chiesa è sempre stata a favore del potere costituito e mai lo ha contrastato: oggi sta con gli interessi degli schiavisti di turno e lancia .... misteriose scomuniche contro chi, chiunque esso sia, dà  soluzioni differenti al problema.

Al Qaeda, Un Bin Laden, figlio vuole portare il terrore in Occidente

La guerra santa è  pronta, lui, figlio del signore del terrore, sa bene che gli jihadisti sono tra noi, ne stanno arrivando molti altri con i....... profughi, o presunti tali.
La politica dell'immigrazione ci sta rovinando, spalancando le porte dell'inferno e la soluzione sarà  una sola, l'espulsione in massa di una parte dei migranti, clandestini, con permesso di soggiorno o diventati cittadini italiani.

Immigrazione, lavoro, disoccupazione e pattumiera sociale

Esistono dei ragazzi che ragazzi non sono più, che hanno anche trent'anni o oltre, che vivono a casa del papà e della mamma, in pensione o quasi, che non lavorano, non studiano, si fanno con tutte le porcherie che trovano, ma per fortuna loro i soldi, in tempo di crisi, non ci sono e alla fine si dedicano all'alcool, non avendo i denari per pagare altro o il coraggio per dedicarsi ad atti crminale di un certo peso.
Sono il popolo degli anarcoidi, che stanno nei centri sociali, in attesa di finire al dormitorio pubblico.
Sono gli amici degli immigrati irregolari, dei venditori ambulanti senza permesso, dei piccoli criminali di colore e per questo odiano tutti coloro che ostacolano l'illegalità,  ma soprattutto coloro che li vorrebbero al lavoro.
Invece il lavoro va agli immigrati, si sa e loro possono prolungare questo limbo, senza futuro, sempre a casa della mamma o in case fatiscenti poco pagate.

Politica economica alla Matteo Renzi

Lasciare che le cose seguano il loro corso è  un sistema tutto .... democristiano, che in passato funzionò,  ma i tempi cambiano e il povero Matteo, uscito dalla vecchia scuola democristiana, si dimostra  fedele alle sue origini.
In realtà  oggi servirebbero decisioni intelligenti più  che coraggiose, ovvero tagli negli sprechi e permettere a tutti coloro che hanno voglia, di inventarsi almeno un lavoro, senza ammazzarli di tasse o di obblighi burocratici.
Renzi questo lo sa?
No, poverino, lui non sa nulla......

14 ago 2015

Borsa italiana, finanza e crisi greca, svalutazione della moneta cinese sotto controllo

Il governo della Cina ha deciso di non svalutare ancora lo yuan, mentre la Grecia ha superato tutti gli esami, con una leggera ripresa economica, anzi con un Pil in crescita superiore al nostro.
Quindi possiamo dormire tranquilli ed oggi la Borsa segna qualche realizzo, dopo la ripresa di ieri, ma il problema sta sempre nella politica governativa, che appare morbida, timida, inadatta ad uscire dalla crisi.
Quindi l’unico nuvolone che si intravvede all’orizzonte, di questo cielo estivo, è quello del governo italiano, ovvero con settembre ci potrebbero essere dei problemi, ma vedremo e attendiamo tranquilli.
Renzi rimarrà al governo per qualche tempo ancora, non ha esaurito le sue forze e le sue… promesse.

Politica italiana Matteo Renzi si divora il Pd

Il Partito Democratico soffre le pene dell’inferno, non ha più un’anima, non si sa cosa sia la destra e la sinistra, non ha più un nemico da combattere, come Silvio Berlusconi, ha solo questo abile promotore che promette, promette e promette.
I pezzi del partito cadono ogni giorno, gli iscritti, la speranza antica di un cambiamento, l’immagine pulita e la certezza di essere alternativi alle forze opposte di destra: oggi non si sa più quale sia la destra e la si confonde con la sinistra e viceversa.
In questo modo il Pd rischia di frantumarsi, polverizzarsi e svanire nel vento di una prima bufera forte, importante.