7 ott 2015

Comunicato stampa: L'Assessore Ego Perron ha presentato al Consiglio le linee guida del piano di rilancio del Casinò

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 7 ottobre 2015
L'Assessore Ego Perron ha presentato al Consiglio
le linee guida del piano di rilancio del Casinò
Nel corso della seduta di oggi, mercoledì 7 ottobre, durante l'illustrazione della relazione annuale al Consiglio regionale sulla Casa da gioco di Saint-Vincent, l'Assessore alle Finanze Ego Perron ha presentato all'assemblea le azioni che dovranno essere contenute nel Piano di rilancio del Casinò e del nuovo complesso alberghiero di Saint-Vincent. Un piano di rilancio al quale i vertici delle società stanno lavorando in questi mesi e che caratterizzerà l'attività del Resort negli anni a venire.
Nella sua analisi, l'Assessore Perron ha evidenziato che il punto di partenza è una situazione di evidente difficoltà, anche se la tendenza attuale fa prevedere, per l'anno in corso, una perdita inferiore, anche se di poco, a quella del 2014, anno nel quale si sono conclusi i lavori e gli investimenti per rendere fruibile la struttura ad una nuova clientela.
Una situazione di fronte alla quale, ha detto l'Assessore, «è quanto mai necessario un programma di lavoro, che sia concreto e con obiettivi realizzabili a breve. Ma prima ancora di presentare un piano industriale approfondito e dettagliato, riteniamo indispensabile vengano messi in moto processi operativi che intervengano nella gestione quotidiana e che segnino una discontinuità con il passato»
Il primo cambiamento dovrà dunque consistere in una revisione dell'organizzazione interna, con interventi che saranno funzionali al consolidamento della riduzione del costo del lavoro e al conseguimento di eventuali maggiori introiti e che consentiranno anche un utilizzo più efficiente delle risorse, favorendo i piani di riduzione del personale.
Parallelamente, nell'ambito del marketing, dovranno essere perseguiti tre obiettivi prioritari: la difesa della quota di mercato conquistata dalla Casa da Gioco; l'attuazione di una discontinuità per allargare e rafforzare il posizionamento della struttura; il miglioramento della conoscenza e l'immagine del nostro prodotto su un mercato numericamente più ampio. Soprattutto, sempre per quanto riguarda le azioni di marketing, sarà fondamentale recuperare, curare e incrementare le dinamiche di interazione e collaborazione con il territorio. Territorio che si identifica in primo luogo con il comune di Saint-Vincent.
«Riorganizzazione interna del lavoro e nuove iniziative di marketing dovranno affiancarsi, nel nuovo piano di rilancio, ad azioni di riqualificazione sia dell'offerta che del prodotto – ha aggiunto l'Assessore. - E' proprio il prodotto, infatti, che è la chiave di tutto. A questo proposito, si tratterà quindi di definire gli standard e i livelli di offerta di gioco, di adeguare il layout delle sale giochi, di programmare l'apertura dei tavoli dei vari giochi e di migliorare l'organizzazione dei servizi e della gestione.
Con gli interventi sulla Casa da Gioco, dovranno essere avviate azioni relative ai servizi alberghieri, finalizzate a migliorare la qualità dell'offerta, mantenendo alta l'attenzione sull'efficienza della struttura.
A tal proposito, il programma presentato dalla nuova dirigenza prevede che, fin da subito, debbano essere frenati gli incrementi di organico e che vada promossa la polivalenza di tutto il personale, rispetto ad un attuale modo di lavorare poco flessibile e con compiti parcellizzati. Per stabilizzare nel tempo gli effetti, la riorganizzazione andrà accompagnata da un nuovo modello contrattuale e di relazioni interne.

E l'Assessore ha evidenziato che «in questo quadro, vogliamo un forte coinvolgimento delle parti sociali, alle quali chiediamo di condividere il senso di urgenza dei nostri orientamenti, nella convinzione che il primo obiettivo condiviso debba essere la difesa e la tutela dell'impresa e la sua capacità a produrre valore.
In sintesi, quindi, deve essere chiesto al Resort di continuare a crescere in una logica di eccellenza e di efficienza, anche se è evidente che solo il rilancio del prodotto di riferimento potrà consentire una significativa ripresa dei ricavi, obiettivo che richiede la riqualificazioni del prodotto e dell'offerta di servizi, così come l'incremento degli introiti lordi anche a fronte di investimenti importanti di vendita e di marketing.»
L'intervento sui costi dovrà riguardare il costo del personale, che rappresenta oggi più del 71% del totale, mentre gli altri costi sono rigidi, in parte variabili e in parte imprevedibili. L'intervento sul personale nell'immediato richiede un'azione sulle retribuzioni e nel breve/medio termine un'azione sugli organici.
Fonte: Assessorato Bilancio, Finanze e Patrimonio – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

Borsa italiana, giornata tranquilla, quasi ideale

Il fatto che il mercato si sia calmato, per ora, dà qualche speranza, anche se in politica ci sono dei timori e lo scontro sociale rischia, prima o poi, di esplodere.
Il sistema Italia invece, a questo punto stagna, ovvero la crescita è troppo lieve per poter esaltarsi e gioire.
La politica nazione preoccupa molto, per la sua incapacità a cambiare e a preoccuparsi del futuro del Paese, la fuga dei giovani, spesso le menti migliori, è seguita da quella dei pensionati, che vanno all’estero per il caro vita minore.
Un Paese che perde parte della sua popolazione, sostituita da migranti, significa che non dovrebbe avere futuro, se non rialza la testa, imponendo giustizia, lotta alla corruzione e al crimine, lavoro e merito.

Stampa, Giornale, La repubblica, Il Corriere della Sera e tante notizie truccate

Dire il falso è un peccato per tutte le religioni della terra, ma per qualcuno è una professione, il gioco sporco sta nel servire un potere e fare in modo che esca, risulti sempre, pulito, onesto, lindo, che i suoi nemici siano tutti cattivi e che la sua verità addomesticata sia l’unica verità assoluta da riconoscere: abbiamo così l’assolutismo, che non è solo nella teocrazia antiquata, fuori dalla storia, ma nella falsa libertà di chi dice…. che certe affermazioni non si possono esprimere.
Ormai è un crimine dire che il terrorismo islamico è formato da mercenari disperati, assoldati da interessi … multiculturali, multinazionali, in Occidente.
E’ un crimine criticare il sistema economico e finanziario al potere, si è degli estremisti da emarginare.
E’ un crimine dire l’immigrazione è …. un reato, o meglio un crimine contro l’Umanità e “dulcis in fundo”, non si può dire che la sodomia sia una malattia: si è bollati da omofobi criminali, da prontamente incarcerare, dopo aver liberato il corrotto di turno e il mafioso pluriomicida.

Matteo Renzi, L’ultima grande sciagura nazionale

Il suo potere si basa sul buonismo demenziale, sul lasciar campare, vivi e lascia vivere, fregandosene dei problemi altrui sino a quando non arriva l'acqua alla gola anche a te, della raccomandazione per se stessi e famiglia, o meglio nella rete sciagurata dei favori e delle raccomandazioni.
E' il peggior democristiano della storia nazionale, non ha la loro cultura, tanto meno la loro intelligenza, ma solo la loro abilità a cambiare le situazioni, a parole.
Lui promette e batte anche Silvio Berlusconi, dei periodi migliori: i cretini e i furbastri lo seguono, ma prima o poi una voragine ingoierà tutti.

Vaccinazioni, secondo l’Istituto Superiore della Sanità bisogna guardare con "Attenzione a morbillo e rosolia"

La scemenza si diffonde in rete e certi loschi individui, spesso legati a gruppi esoterici, a sette pericolose, per menti deboli, diffondono informazioni false, o male interpretate, che spingono madri ingenue a mettere in pericolo i loro bambini.
Queste affermazioni, oso dire criminali, stanno mettendo a rischio il nostro futuro e per scopi loschi o per fanatismo settario, l'idiozia dei fanfaroni si diffonde: le motivazioni poi partono da fatti oggettivi, ma male interpretati nel loro contesto.
Purtroppo devo dire che il basso livello culturale di troppe mamme porta a queste conseguenze tragiche.

Don Gino Flaim la spara grossa: "Posso capire la pedofilia"

Il prete è anziano, certamente un po’….. confuso e subito è stato preso come esempio del clero nazionale, oscuro e sporcaccione.
Il poverino ha sbagliato termine, il “capire”, probabilmente per lui, significava dire: la causa dipendeva dalla difficoltà dei bambini a trovare affetto in famiglia e lo cercano fuori, dalla persona sbagliata.
Il termine “capire” è stato usato al posto di “interpretare il meccanismo” dell’avvicinarsi di certe persone ai bambini, ovvero il bambino va in pasto al lupo, degenerato.
Il povero prete non …. “capiva” nessuno, ma lui “capiva” come avveniva il fattaccio lurido della pedofilia, nelle condizioni malate di persone perverse e malate.
Il poverino pagherà per la sua ingenuità, mentre i pennivendoli fanno… festa.
Che schifo… in tutti i sensi.

6 ott 2015

Canone Rai, in bolletta energia elettrica non piace

Ogni contratto di fornitura domestica di E.E. potrebbe essere rincarato da questo canone rai, che diventerebbe una sovra tassa per mamma Rai, tanto fedele a Renzi e una sovra tassa che renderebbe 3 miliardi in più agli amici di Matteo.

La politica segue la sua logica precisa e solita, promesse impossibili da realizzare si trasformano in fregature storiche per i cittadini: esistono allacciamenti alla rete elettrica separati da quella della abitazione principale per mille motivi pratici, organizzativi: quindi potrebbe riguardare una cantina, un sotto scala, un’autorimessa, una seconda casa senza televisione ed altro ancora.

Così molti si troveranno due, tre, 4 o più canoni rai da pagare e dovranno sudare per dimostrare che in cantina non hanno la televisione.

Però i fedelissimi, dei tg Rai, amici di Renzi, coni conduttori delle altre trasmissioni filo governative si stanno sfregando le mani: pensano ai soldi che si divideranno alle nostre spalle.

Turchia, Siria, Arabia saudita, Emirati Arabi, basta difesa delle teocrazie

E’ assurdo che nel terzo Millennio siamo ancora schiavi da una logica neocolonialista, che premia gli affari immediati di qualcuno a scapito di altri interessi e della libertà delle persone.

Questi sono regimi teocratici, bisogna pretendere leggi che consentano a tutti di vivere liberamente, esprimere il proprio parere, cambiar fede religiosa senza problemi, limitazioni o leggi coraniche fra i piedi.

Se si entra in questa ottica si vincono tutte le guerre contro i terroristi e i loro alleati altrimenti sarà tutta una buffonata, come sta capitando in siria e in Iraq, con poca voglia di sconfiggere gli islamisti assassini, perché sono troppi gli interessi che girano attorno ad essi.

Vaticano, sinodo dei Vescovi, dubbi e incertezze

La certezza della famiglia cristiana non deve essere messa in discussione, anche se lo farà il sommo pontefice: io invito tutti i cristiani, veri, a leggersi i vangeli e almeno il Nuovo Testamento, le Epistole in particolari, così da non aver dubbi.

La tolleranza ha un limite, i peccatori hanno diritto … alla conversione e al pentimento, ma non si può confondere il giusto con l’ingiusto, la pudicizia con la sconcezza di certi costumi.

Isis, la Nato, la Turchia e la posizione della Russia

Ora si rischia che tutti seguiamo, con la Nato in testa, la logica di difendere la politica criminale e demenziale turca, che da tempo favorisce i terroristi, quelli stessi terroristi favoriti dagli Emirati Arabi e dalla politica estera di Obama.

La Russia non è santa, ma sta mettendo allo scoperto i nervi tesi e le menzogne dell’occidente, mentre i pennivendoli non si vergognano neppure di contraddirsi continuamente nelle loro affermazioni: non è da escludere che presto ci inviteranno a difendere i taglia gola, in nome della guerra agli ex comunisti russi.

Se si devono seguire i soldi, i finanziari arabi nelle loro avventure si rischia veramente di mostrare parti … vergognose della nostra politica estera, occidentale: “Quando la scimmia sale in alto mostra a tutti il suo…… culo e non è una bella visione.”