6 dic 2015

Festa di Natale e Islam, è meglio la festa d'Inverno?

Pensare che abbiamo degli insegnanti che non sanno le nozioni che la scuola dell'obbligo dovrebbe insegnare: l'islam differenzia tra la gente del libro, Cristiani ed Ebrei, da tutti gli altri infedeli.
È  incredibile ma vero, un povero preside, io mi chiedo come abbia raggiunto tale posizione, voleva sostituire il Natale, festa cristiana del profeta Gesù,  profeta per l'Islam, con la... pagana festa d'inverno:  i commenti sono superflui.

Rimini, Cocoricò riapre dopo sei mesi, il gioco continua

Il caso di un morto, una ragazza, per droga ha scosso l'opinione pubblica, ma questo mondo del divertimento, che da decenni si circonda di sballo, per differenti motivi, è  da troppo tempo circondato da spacciatori e da una sottocultura tanto demenziale quando omicida.
Troppi ragazzi sono morti e troppi sono stati rovinati da questi miti  più  criminali che demenziali.
Combatterli è  un dovere, ma nell'età  del rifiuto totale è  difficile e il male prende il sopravvento.

Banche e salvataggio alla Renzi, con i soldi dei correntisti

Renzi è  sempre sorridente, ma la sua politica è  chiara: difendere i grandi speculatori, in questo caso  i banchieri, che hanno portato la refurtiva all'estero, chi ha messo in crisi le banche, non restituendo i crediti.
Invece ha fatto pagare il tutto ai correntisti e ai piccoli risparmiatori.
Loro lo hanno finanziato appunto per questo motivo, mentre i  cretini votano sempre Pd.

Renzi mobilita la sua truppa, i banchetti sono aperti, su coraggio

Il fatto che non capisco è  questo: un tempo i militanti del Partito Comunista Italiano, scendevano in strada, in piazza, per un ideale di giustizia sociale, giusto o sbagliato  era qualcosa in cui credere.
Oggi i militanti del Pd scendono nelle piazza e prendono freddo per..... le barzellette di Matteo Renzi?
Era meglio la rivoluzione e la bandiera rossa.

Terrorismo islamico, isis e inquinamento, hanno molto in comune

Le due situazioni sono criminali, ma la peggiore è  quella dell'inquinamento, la terra dei fuochi, con i loro morti di cancro, le mille realtà  disastrate, con i rifiuti tossici gettati in discariche abusive, in operazioni criminali, con contrabbandieri e camorristi, hanno alle spalle speculatori  in doppio  petto, elegantissimi, ricchi grazie allo schifo che hanno combinato, grazie alla loro scelta da farabutti, che poi costa morte e morti anche a loro.
Per lo Stato islamico siamo in una situazione simile, dove altri speculatori trafficano in armi e petrolio e utilizzano contrabbandieri e mafiosi internazionali, per concludere i loro affari luridi, che portano a morte e dolore in tutto il mondo, dove donne e bambine vengono vendute come schiave, altri poveracci vengono uccisi da fanatici dementi.
Pure loro rischiano di morire, ma non di cancro come per gli inquinatori, però  loro amano il denaro, più  di ogni altra cosa e la loro vita, la nostra vita pesano in secondo piano.

Terrorismo fai da te, a Londra e a San Bernardino

I fanatici si armano di ogni cosa e uccidono gli infedeli, mentre i pennivendoli e i cattivi... maestri, in tutti i sensi, abbassano i calzoni davanti al nemico e dicono, "non provochiamoli".
Poi abbiamo i giudici, spronati da certi avvocati, che condannano coloro che dicono una sola parola di critica verso l'islam.
Siamo vicino a un regime islamista?
Ci avviciniamo ogni giorno.

5 dic 2015

I soldi dei terroristi, ora cercano di fermarli, a parole

Un fatto è  certo, i soldi dei terroristi sono evidenti, rintracciabili: basta seguire il corso delle armi e delle munizioni che vanno a loro, ma i signori del terrore sanno bene che entrano nel gioco economico classico.
Gli interessi economici stanno al loro posto e non si possono toccare, ma basterebbe fermare la vendita di munizioni ai contrabbandieri che l'isis non potrebbe usare le sue armi e ne dovrebbe comprare altre, tutte nuove, con un danno paragonabile a qualche mese di bombardamento.
Sequestrando i conti correnti dei mercanti morte, imponendo embarghi ai Paesi che trafficano con lo Stato Islamico  la guerra sarebbe vinta con pochi morti, ma il dio quattrino  vuole i suoi sacrifici umani.

Il terrore genera il fascismo

La risposta tecnica all'islamismo radicale, che strilla e minaccia è la reazione pratica, tecnicamente precisa, disumana, ovvero il fascismo e il nazismo, si può  affermare.
In pratica i mezzi per sconfiggere tutto questo ci sono, ma sono terribili, disumani, feroci, crudeli.
La questione si risolverebbe in pochi mesi, alla peggio in uno o due anni, se la si vuol prendere comoda e si commetterebbe il peggior crimine della storia umana.
I particolari ve li evito, i mezzi tecnici ci sono tutti, ma se non si userà  intelligenza, decisione, coraggio e onestà. ... politica, economica, tutto questo avverrà.
Hitler passerebbe alla storia, a quel punto, come un  dilettante.

Poveri veri e falsi, pezzenti truffatori, più ricchi dei loro clienti

Questi fatti sono osservabili in ogni città  d'Italia.

Capita spesso ai supermercati, nella pausa post meriggio, di vedere.... miracoli.
Io ho visto uno zoppo andarsene in bici, con la stampella legata alla schiena, mentre prima non camminare.
Altre volte l'ho visto saltellare felice, girandosi abilmente le stampelle, come un giocoliere.
Ho visto accattoni, in cerca dei soldi per un tozzo di pane, trascorrere un po' di tempo a chicchierare con il cellulare e un povero negretto, senza nulla, così  diceva, andarsene.... dal suo "luogo di lavoro", accattonaggio, con un auto ben più  bella della mia.
Le vie del Signore sono infinite,  quelle dei fessi che fanno l'elemosina no.

ambiente e salute, Inquinamento in Italia, una guerra da vincere

Da noi il tasso di inquinamento è  ancora altissimo, ma serve il coraggio di combattere con decisione l'uso dell'auto, specialmente se inquinanti.
Le vecchie auto uccidono, su questo fatto non si discute, ma è  anche vero che non si fa abbastanza per fermarle: servono nuove leggi e il sequestro di questi mezzi, con la loro distruzione in tempi ragionevoli se nessuno paga le multe che li colpiscono, pretendendo le regolari revisioni.
È  una questione di volontà  politica.