15 apr 2016

Cristiani e democristiani, gli uni sono diversi dagli altri

Un cristiano deve amare la verità,  Gesù  finì  in croce perché  la proclamò.
Un cristiano odia l'ipocrisia e non teme, con intelligenza e non con masochismo, esporsi per denunciare il marcio.
Un cristiano sta con gli ultimi, che non cercano l'elemosina ai bordi delle strade, lavorano e subiscono ingiustizie, un cristiano non ama la ricchezza, ma la sobrietà  e si sente il gestore dei suoi beni, non il proprietario, quindi il frutto del suo lavoro serve a generare lavoro e istruzione tra i più  miseri della terra.
Odia il lusso e l'esibizione di ricchezza.. quindi un cristiano non può  essere un democristiano.

Comunione e liberazione, 9 anni di carcere chiesti a Formigoni

L'accusa è  d di corruzione, con uno spreco di denaro pubblico di 70 milioni di euro,  di cui 8 andati a lui, personalmente.
Costui era e forse è  ancora  il leader......morale del movimento di Comunione e Liberazione, nato per contrastare..... gli estremisti di sinistra, negli anni Settanta.
Io appartengo ai loro nemici giurati, di un tempo, tra  coloro che li videro.... trionfare e collocarsi nei migliori posti di lavoro, in banca e dentro istituti di vario genere.
Io e altri eravano disperati, indicati... come i cattivi, che venivano.... giustamente emarginati.
Pere che su questa terra ci sia un po' di giustizia e sapere che, come avevo immaginato, loro erano degli....simulatori, dei falsi cattolici, dei falsi cristiani, almeno per una buona parte di loro,  oggi mi dà  un po' di soddisfazione.

Migranti, povertà di pensiero o ipocrisia?

Il fatto che si è  voluto far crollare il costo del lavoro, o meglio i salari dei dipendenti, di basso livello, con poca speciaizzazione, è  evidente, per questo si continua a favorire il traffico di esseri umani: è  tutta colpa dell'Euro forte, che attira lavoratori da Paesi con monete deboli, quasi insignificanti.
Un Euro vale mille volte una loro moneta, ivvero con mille Euro si fanno tantissime cose, .. ai loro Paesi.
Per questo sono qua ed è  logico pensare che tutta questa farsa buonista sia simile a quella dei buoni schiavisti, che strappavano i neri africani a destini duri nella foresta, dando loro... la civiltà..

Giustizia ingiusta, le morti che urlano vendetta alle nostre coscienze

La classe politica è  corrotta?
Non solo, c'è  un abuso di potere da parte delle forze dell'ordine, sistematico,  che segue la logica... della necessità,  quindi se ci casca il morto ... è  solo un incidente  ... da perdonare.
Ecco a voi le sentenze vergognose, da ingiustizia demenziale, che offendono  ....l'intelligenza dei giudici e dei giornalisti che le commentono.

25 aprile. I luoghi, i monumenti, le celebrazioni

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 15 aprile 2016
25 aprile. I luoghi, i monumenti, le celebrazioni
Aosta, Sede espositiva Hôtel des États
Piazza Émile Chanoux, 8
23 aprile - 22 maggio 2016
Orario: martedì-domenica 10-13 /14-18

Chiuso lunedì
Ingresso libero

L'Assessorato dell'istruzione e cultura comunica che venerdì 22 aprile, alle ore 15.30, nella sede espositiva Hôtel des États, in piazza Émile Chanoux ad Aosta, sarà inaugurata l'esposizione 25 aprile. I luoghi, i monumenti, le celebrazioni, realizzata grazie alla collaborazione tra la Presidenza della Regione, l'ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, la Struttura Attività espositive di questo Assessorato e l'Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d'Aosta, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile 2016.
La mostra, che si compone di una trentina di pannelli esplicativi, intende proporre al pubblico una testimonianza sulla memoria della Resistenza in Valle d'Aosta, attraverso testi e immagini dell'archivio dell'ANPI, che documentano le inaugurazioni dei monumenti alla Resistenza e le  manifestazioni organizzate negli anni per celebrare il 25 aprile.
Le fotografie selezionate per la mostra raccontano della grande partecipazione della comunità valdostana alle celebrazioni legate alla Resistenza. Donne e uomini di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali hanno partecipato, nel corso degli anni, agli eventi realizzati per testimoniare che il sacrificio di molte persone per la libertà non è stato vano. La memoria della Resistenza costituisce, quindi, un patrimonio morale, culturale ed etico, che occorre difendere, valorizzare e trasmettere alle nuove generazioni. Solo così tutti potranno meglio comprendere i principi cardine della nostra Costituzione e dello Statuto Speciale della nostra regione.
L'esposizione 25 aprile. I luoghi, i monumenti, le celebrazioni, con ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 22 maggio 2016, con orario 10-13 e 14-18, da martedì a domenica, chiuso il lunedì.

Per informazioni:
Regione autonoma Valle d'Aosta, Assessorato Istruzione e Cultura
Struttura Attività espositive
tel.: 0165.274401, e-mail: u-mostre@regione.vda.it
Sede espositiva Hôtel des États
tel.: 0165.300552
Fonte: Assessorato dell'istruzione e cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
Ufficio stampa

Lettura collettiva della Costituzione italiana: letture, giochi e animazioni interculturali

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 15 aprile 2016
Lettura collettiva della Costituzione italiana:
letture, giochi e animazioni interculturali
L'Assessorato dell'istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta informa che è stato organizzato, per giovedì 21 aprile 2016 alle ore 17.30, nel teatrino della Sezione ragazzi della Biblioteca regionale di Aosta, un incontro di avvicinamento alla Costituzione della Repubblica italiana attraverso letture, giochi, musiche e animazioni interculturali.
L'appuntamento si rivolge ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie e si colloca nell'ambito del progetto culturale Collettivamente memoria 2016.
L'attività, ideata e realizzata da Silvia Berruto e dalla Sezione ragazzi della Biblioteca regionale di Aosta, si propone di far conoscere ai bambini e ai ragazzi la Costituzione italiana, con la lettura dei 12 principi fondamentali e con giochi e animazioni culturali.
Bambine, bambini, ragazze e ragazzi saranno protagonisti della Lettura collettiva leggendo gli articoli della Costituzione italiana in lingue diverse: italiano, francese, spagnolo, albanese, arabo, romeno.
L'ingresso all'iniziativa è gratuito e libero fino al raggiungimento della capienza massima del teatrino.
Per informazioni rivolgersi alla Biblioteca regionale di Aosta ai seguenti numeri telefonici: 0165/274820 - 0165/274822.
Fonte: Assessorato dell'istruzione e cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
Ufficio stampa

Azioni Banche, Borsa di Milano con i suoi Sali e scendi

La riforma renziana non convince tutti e anche il sistema di soccorso delle banche in difficoltà rischia di cadere sui maggiori istituti di credito, esponendoli a rischi gravi, esponendoci a situazioni finanziare pericolose.
La risposta della grande finanza ci dovrebbe interessare tutti, perché se naufraga una grande banca nazionale, affonda il paese, quindi la borsa che ha paura e non è convinta potrebbe convincere tutti… anche i cretini irriducibili, sul male che Renzi fa all’Italia.


Politica Italiana, Renzi e le prove tecniche di regime

Lui è certo di vincere, con lo stile solito di  chi cerca di imporre le sue non idee, di pensiero organizzato non se ne vede traccia, a tutti, con i mezzi di diffusione di massa, la Rai Tv al primo posto, ma anche con strette sulla stampa cartacea e via Internet.

Senza però forze finanziarie nazionali ed estere non potrebbe fare molto ed infatti chi gli paga la campagna elettorale si trovano i suoi padroni… i suoi burattinai.

Donne assassinate, uomini possessivi e violenti

Loro non si accorgono con chi hanno a che fare?
L’uomo violento è spesso visibile, riconoscibile, facilmente identificabile dai modi e dagli atteggiamenti, da spaccone, da prepotente: spesso le donne confondono certi comportamenti con la … virilità, che è tutt’altra cosa, ovvero è coraggio e decisione attiva nei momenti del bisogno, senza esibizionismi da fanfaroni.

Questo grave errore porta inevitabilmente a incontrare dei vigliacchi parolai, stupidi spesso e anche violenti, pericolosi.

Guerra santa islamica, il petrolio fa la differenza

Gli affari sono affari e la democrazia può attendere ed ecco la politica di Renzi, che prende il posto di quella dei potentati europei, favorendo gli interessi delle grandi compagnie petroliferi italiane.
Quindi l’Iran sciita, nemico però dell’Arabia saudita sunnita, è diventato buono, nel gioco dei 4 cantoni del commercio petrolifero mondiale.

I sunniti sono buoni e cattivi e la guerra contro l’Isis si complica, con il ritorno sui mercati dell’Iran, che fa crollare il prezzo del petrolio e quindi … gli eretici sunniti, disprezzati dai fanatici sunniti, come rinnegati, diventano utili in questo sporco traffico, che favorisce teocrazie anacronistiche.