15 apr 2016

Giustizia ingiusta, le morti che urlano vendetta alle nostre coscienze

La classe politica è  corrotta?
Non solo, c'è  un abuso di potere da parte delle forze dell'ordine, sistematico,  che segue la logica... della necessità,  quindi se ci casca il morto ... è  solo un incidente  ... da perdonare.
Ecco a voi le sentenze vergognose, da ingiustizia demenziale, che offendono  ....l'intelligenza dei giudici e dei giornalisti che le commentono.

25 aprile. I luoghi, i monumenti, le celebrazioni

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 15 aprile 2016
25 aprile. I luoghi, i monumenti, le celebrazioni
Aosta, Sede espositiva Hôtel des États
Piazza Émile Chanoux, 8
23 aprile - 22 maggio 2016
Orario: martedì-domenica 10-13 /14-18

Chiuso lunedì
Ingresso libero

L'Assessorato dell'istruzione e cultura comunica che venerdì 22 aprile, alle ore 15.30, nella sede espositiva Hôtel des États, in piazza Émile Chanoux ad Aosta, sarà inaugurata l'esposizione 25 aprile. I luoghi, i monumenti, le celebrazioni, realizzata grazie alla collaborazione tra la Presidenza della Regione, l'ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, la Struttura Attività espositive di questo Assessorato e l'Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d'Aosta, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile 2016.
La mostra, che si compone di una trentina di pannelli esplicativi, intende proporre al pubblico una testimonianza sulla memoria della Resistenza in Valle d'Aosta, attraverso testi e immagini dell'archivio dell'ANPI, che documentano le inaugurazioni dei monumenti alla Resistenza e le  manifestazioni organizzate negli anni per celebrare il 25 aprile.
Le fotografie selezionate per la mostra raccontano della grande partecipazione della comunità valdostana alle celebrazioni legate alla Resistenza. Donne e uomini di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali hanno partecipato, nel corso degli anni, agli eventi realizzati per testimoniare che il sacrificio di molte persone per la libertà non è stato vano. La memoria della Resistenza costituisce, quindi, un patrimonio morale, culturale ed etico, che occorre difendere, valorizzare e trasmettere alle nuove generazioni. Solo così tutti potranno meglio comprendere i principi cardine della nostra Costituzione e dello Statuto Speciale della nostra regione.
L'esposizione 25 aprile. I luoghi, i monumenti, le celebrazioni, con ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 22 maggio 2016, con orario 10-13 e 14-18, da martedì a domenica, chiuso il lunedì.

Per informazioni:
Regione autonoma Valle d'Aosta, Assessorato Istruzione e Cultura
Struttura Attività espositive
tel.: 0165.274401, e-mail: u-mostre@regione.vda.it
Sede espositiva Hôtel des États
tel.: 0165.300552
Fonte: Assessorato dell'istruzione e cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
Ufficio stampa

Lettura collettiva della Costituzione italiana: letture, giochi e animazioni interculturali

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 15 aprile 2016
Lettura collettiva della Costituzione italiana:
letture, giochi e animazioni interculturali
L'Assessorato dell'istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta informa che è stato organizzato, per giovedì 21 aprile 2016 alle ore 17.30, nel teatrino della Sezione ragazzi della Biblioteca regionale di Aosta, un incontro di avvicinamento alla Costituzione della Repubblica italiana attraverso letture, giochi, musiche e animazioni interculturali.
L'appuntamento si rivolge ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie e si colloca nell'ambito del progetto culturale Collettivamente memoria 2016.
L'attività, ideata e realizzata da Silvia Berruto e dalla Sezione ragazzi della Biblioteca regionale di Aosta, si propone di far conoscere ai bambini e ai ragazzi la Costituzione italiana, con la lettura dei 12 principi fondamentali e con giochi e animazioni culturali.
Bambine, bambini, ragazze e ragazzi saranno protagonisti della Lettura collettiva leggendo gli articoli della Costituzione italiana in lingue diverse: italiano, francese, spagnolo, albanese, arabo, romeno.
L'ingresso all'iniziativa è gratuito e libero fino al raggiungimento della capienza massima del teatrino.
Per informazioni rivolgersi alla Biblioteca regionale di Aosta ai seguenti numeri telefonici: 0165/274820 - 0165/274822.
Fonte: Assessorato dell'istruzione e cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
Ufficio stampa

Azioni Banche, Borsa di Milano con i suoi Sali e scendi

La riforma renziana non convince tutti e anche il sistema di soccorso delle banche in difficoltà rischia di cadere sui maggiori istituti di credito, esponendoli a rischi gravi, esponendoci a situazioni finanziare pericolose.
La risposta della grande finanza ci dovrebbe interessare tutti, perché se naufraga una grande banca nazionale, affonda il paese, quindi la borsa che ha paura e non è convinta potrebbe convincere tutti… anche i cretini irriducibili, sul male che Renzi fa all’Italia.


Politica Italiana, Renzi e le prove tecniche di regime

Lui è certo di vincere, con lo stile solito di  chi cerca di imporre le sue non idee, di pensiero organizzato non se ne vede traccia, a tutti, con i mezzi di diffusione di massa, la Rai Tv al primo posto, ma anche con strette sulla stampa cartacea e via Internet.

Senza però forze finanziarie nazionali ed estere non potrebbe fare molto ed infatti chi gli paga la campagna elettorale si trovano i suoi padroni… i suoi burattinai.

Donne assassinate, uomini possessivi e violenti

Loro non si accorgono con chi hanno a che fare?
L’uomo violento è spesso visibile, riconoscibile, facilmente identificabile dai modi e dagli atteggiamenti, da spaccone, da prepotente: spesso le donne confondono certi comportamenti con la … virilità, che è tutt’altra cosa, ovvero è coraggio e decisione attiva nei momenti del bisogno, senza esibizionismi da fanfaroni.

Questo grave errore porta inevitabilmente a incontrare dei vigliacchi parolai, stupidi spesso e anche violenti, pericolosi.

Guerra santa islamica, il petrolio fa la differenza

Gli affari sono affari e la democrazia può attendere ed ecco la politica di Renzi, che prende il posto di quella dei potentati europei, favorendo gli interessi delle grandi compagnie petroliferi italiane.
Quindi l’Iran sciita, nemico però dell’Arabia saudita sunnita, è diventato buono, nel gioco dei 4 cantoni del commercio petrolifero mondiale.

I sunniti sono buoni e cattivi e la guerra contro l’Isis si complica, con il ritorno sui mercati dell’Iran, che fa crollare il prezzo del petrolio e quindi … gli eretici sunniti, disprezzati dai fanatici sunniti, come rinnegati, diventano utili in questo sporco traffico, che favorisce teocrazie anacronistiche.

Papa Francesco, il buono, il giusto e il gesuita

La politica interessatane servizio di vecchi poteri economici, che amano tanto il lavoro nero, sotto pagato, delle cooperative e del sistema di caporalato….internazionale.
Aiutare i poveri è un dovere cristiano, non lo dice il papa, ma San paolo, interpretando la parola di Gesù Cristo: lavora e mantieniti, poi tutto ciò che non serve per mantenerti, te e la famiglia è sotto inteso, Dallo ai poveri.
Come è giusto aiutare i poveri?
Dando loro occasioni e opportunità: quindi dando a loro lavoro e scuole, soprattutto per i minorenni, ma non solo.
Il papa questo non lo sa?
Quindi, un buon cristiano può aiutare i poveri a casa loro e non sotto casa sua, per difendere i suoi diritti umani di persona, per difendere la sua famiglia e la sua cultura, che appartiene, anche questo, tra i doveri cristiani.
Il papa non lo sa?
Qualcuno lo deve avvisare.

Amen.

Facebook, Google e i geni incompresi dell’informatica, di internet

Quanti ragazzini e ragazzoni…. Geniali, che promettono un futuro radioso, libero e con mille brillanti trovate.
Ecco a voi questi fanciulloni, con i loro sorrisi ebeti, alla conquista del mondo, ovvero loro giocano con i loro computer e creano, partendo sempre dai garage di famiglia, imperi miliardari, che… promettano libertà e favoriscono la scemenza nel mondo.

Italia e Austria, Brennero a rischio chiusura, non tutti sono deboli come il governo Renzi

Gli austriaci non si spaventano dei moniti contro di loro da Bruxelles per i controlli al Brennero e minacciano la chiusura della frontiera, in caso di necessità, per il flusso dei migranti.
Il governo moscio di Matteo Renzi non capisce che le sue battute non fanno ridere  a  Nord e se ne fregano del suo sorriso…. Espressivo.
Noi rischiamo un disastro economico per le merci esportate e per i turisti germanici bloccati.

Mentre il presidente della Repubblica lancia i suoi moniti per le frontiere aperte altri agiscono….povera Italia.