La libertà non è combattura da bruti in camicia nera, ma da un sistema subdolo, che ti emargina dai posti di lavoro e di sbatte sulla strada, come appunto un barbone: chiunque denuncia il marcio del potere rischia grosso, rischia parecchio, mentre l'ipocrisia trionfa tra i mediocri del ceto medio.
Siamo un popolo libero?
No, perché dove è proibiti aprire un giornale per esprimere le proprie idee, se non sei passato prima sotto il pesantissimo giogo, per me insopportabile, della stampa prezzolata, dove è pericoloso chiamare con il loro nome, previsto dai dizionari, persone che commettono crimini, come ladri, assassini, mafiosi o corrotti, perché. ... offendi il loro.... onore, non esiste libertà.