13 mag 2016

comunicato stampa - La Di Felice Edizioni di Martinsicuro

alla XXIX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino il 13 maggio.
La casa editrice Di Felice Edizioni di Martinsicuro parteciperà alla XXIX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, il cui tema quest’anno è Visioni. In particolare sarà ospite il 13 maggio alle ore 17 nel Padiglione 3 P10-R09 per presentare il libro “Gaudeamus” del poeta romeno George Bacovia con il traduttore e curatore dell’opera Geo Vasile e l’editrice Valeria Di Felice. L'Istituto Culturale Romeno di Bucarest tramite il Centro Nazionale del Libro e l'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia organizza infatti la partecipazione della Romania alla più importante manifestazione di questo genere in Italia con uno stand nazionale e una serie di manifestazioni dal tema La Romania incontra le culture del mondo.

E proprio in questa occasione verrà ricordata la poesia di Bacovia che continua ancora oggi – come scrive Geo Vasile nella introduzione al libro - “a quasi sessant’anni dalla scomparsa dell’autore, ad offrire il messaggio poetico e profetico di una sincopata ma longeva parabola moderna, romena e insieme europea. Le note che seguono si propongono di presentare Bacovia a partire dal volume Piombo (1916) fino a Stanze borghesi (1946), ma anche il poeta della partitura unica, chiaroveggente, di grande impatto per la poesia romena degli ultimi decenni del secolo scorso. Bacovia è lo stenografo dell’intenzionalità vuota del reale: il poeta è sceso all’inferno, ma anche al grado zero del linguaggio in nome della vita, in nome di una poesia che fa da epitaffio e testamento al capezzale dell’avvenire. Individuando nei suoi versi delle affinità con la filosofia di vita e la visione artistica dell’opera di Eminescu, Lucian Blaga, Emil Cioran, ma anche con gli scritti di Georg Trakl, Heidegger o Gottfried Benn, l’accademico Mihai Cimpoi non esita ad avvalorare l’opera di Bacovia quale emblema del ventesimo secolo letterario romeno, conclusione asserita nel titolo stesso della monografia dedicata al poeta romeno.”

Pensioni e promesse elettorali

Il pensiero debole si muove su questo argomento perché, oltre a questo argomento, abbiamo diversi interessi che si scontrano: banche e assicurazioni vorrebbero che parte dei contributi si trasformassero in fondi pensione, basterebbero mille euro all'anno, per 40 anni, per avere una bella pensione a 60 anni, ma per fare questo bisognerebbe bonificare il sotto bosco dei faccendieri e dei ladri…. In banca, corrotti, e sempre non puniti.


Unioni civili, oggi è un giorno di lutto

Io non so quando verrà abolita questa lurida legge, ma certamente non presto, invece la cultura del … tutto lecito ha creato danni immensi nella nostra società: mafia e corruzione sono alcune delle conseguenze.
Con Renzi abbiamo toccato il punto più basso della nostra società, devastata da una sotto cultura, io definisco radicale, ma che non appartiene solo al partito radicale.
La famiglia era stata messa in crisi da un mondo di favori e di amicizie losche, da faccendieri e da giornalisti semi deficienti, oltre che semi analfabeti,

La brutta legge, fatta da personaggi che in Paesi civili sarebbero dietro le sbarre, invece fa tanto male a tutti, ma ormai l’ignoranza devasta l’Italia, il post consumismo ha lasciato tonnellate di rifiuti, spesso tossici, …. di tutti i generi.

Guerra o pace nel mondo? Dipende dagli interessi economici egoistici.

Da sempre gli esseri umani sono l’unica specie che uccide… sistematicamente i propri simili: difficilmente nelle altre specie, … più evolute, si uccide un simile e se capita è quasi per errore.
Lo si spaventa, lo si scaccia, ma non lo si uccide.
Gli umani odiano i loro simili sino a volerli distruggere totalmente, quando sono… nemici e dietro questi  sentimenti….umani e non bestiali,

Poi un egoismo degenerato, assolutista e feroce, spinge a prendere tutto, anche quello che non serve, per se stessi, ecco a voi la causa prima delle guerre.

M5s e la corruzione, che non si vince con le promesse

Era prevedibile, anzi noi lo avevamo detto, mettendoci la faccia, non come la Boschi, ovviamente.
Il dire che noi siamo… onesti non basta, servono leggi e controlli, chiari per tutti, mentre le procedure spesso sono complesse ed è facile incappare in rischi di errori… quasi involontari, corruzione banale, errori di gestione sono facili, troppo facili in Italia.

Così si rischia di finire nel discorso banale che ripete  che tutti siano uguali e una volta al comando siano simili.

Matteo Renzi deve passare anche lui

Ogni epoca ha il suo… Renzi e in Italia di Matteo se ne sono visti molti, negli ultimi decenni, in particolare, ne abbiamo avuti… troppi: cambia lo stile, ma la tecnica resta quella, sparate grosse, affermazioni risibili e discorsi che piacciono a chi non li risente e li analizza.
Il pericolo sta nel fatto che questo individuo ci sta rovinando la vita, uccide i vecchi con i tagli alla sanità, ma non tocca i privilegiati.
Io penso che il quoziente degli italiani, tranne per i complici che ci guadagnano veramente da questa situazione, è basso, molto basso, parlo di quello intellettivo.

Terrorismo in Italia e in Europa, quanti saranno i morti?

La domanda è lecita, mentre dove colpiranno è quasi certo: nei luoghi … peccaminosi secondo i loro principi: i locali con promiscuità, con musica, specialmente contemporanea, con vizi capitali, come l’uso dell’alcool, o con il tifo sportivo, nuova forma di idolatria, verranno colpiti.
Tutto promette a un futuro nero e un odio feroce contro l’islam, con reazioni uguali e contrarie, anzi, più feroci e più… efficaci.


12 mag 2016

Renzi, il male assoluto?

E’ lui  il peggior male che l’Italia abbia conosciuto nei suoi 3mila anni di storia?
Lui rappresenta quel ceto medio, meglio definito con mediocre, che disprezza i padri e i nonni, i loro valori e non sa la differenza tra razionalità e irrazionalità.
Che vive di luoghi comuni, mai da mettere in discussione, assolutisti e … certi come la scemenza.
Lui, Matteo, è la loro guida, è il collega ideale, che dice barzellette alla macchinetta del caffè, non entra nelle questioni e prepara il disastro: dopo Renzi avremo veramente il diluvio, dolore e morte, sciagure e violenza.
Perché?

Perché sta distruggendo la famiglia, perché serve loschi individui, perché difende i corrotti, perché apre le porte dell’inferno in Italia, con una politica economica senza futuro, ma solo sottosviluppo.

Google a servizio di dati interessi, gli algoritmi sono una balla

Io tempo fa, dopo aver letto e riletto l’Apocalisse, mi chiedevo chi sarebbe poi questa Babilonia, la grande meretrice: sarebbe una città, una donna o altro?
Potrebbe essere il marcio del potere che avanza?
Ora non voglio dire che i signori di Internet siano una cosa simile, ma il potere che li costituisce rappresenta una forza nefasta.
La censura di idee altrui e la menzogna dell’algoritmo che è… imparziale e guarda caso, dà il risultato, in modo misterioso, a favore di personaggi e idee simili a quelle che si aggirano… nei democratici statunitensi, appare molto strana.
Non preoccupatevi, la menzogna ricade sempre sulla testa di chi le favorisce e poi si può vivere bene superando gli algoritmi di Google.


Giustizia ingiustizia, quando vedrò i renziani in galera farò festa

Parlo del poverino che vota Renzi per un posto  in comune o in qualche posto pubblico, neppure per chi si accontenta, in modo idiota, degli 80 euro, del poverino che ha difficoltà a capire che il figlio ha trovato lavoro perché lui l’ha perso.
Se c’è un po’ di giustizia la magistratura deve andare a fondo con i rapporti con i bancarottieri, ma anche con la mafia, nelle regioni del Sud e non solo, la corruzione palese, ma anche le leggi a servizio di gruppi di potere, nascondono … strani contributi. Con capitale a perdere verso le campagne di Renzi.

La magistratura deve andare a fondo e speriamo che le manette scattino.