E’ lui il peggior male che l’Italia abbia conosciuto
nei suoi 3mila anni di storia?
Lui rappresenta quel ceto
medio, meglio definito con mediocre, che disprezza i padri e i nonni, i loro
valori e non sa la differenza tra razionalità e irrazionalità.
Che vive di luoghi comuni, mai
da mettere in discussione, assolutisti e … certi come la scemenza.
Lui, Matteo, è la loro guida,
è il collega ideale, che dice barzellette alla macchinetta del caffè, non entra
nelle questioni e prepara il disastro: dopo Renzi avremo veramente il diluvio,
dolore e morte, sciagure e violenza.
Perché?
Perché sta distruggendo la
famiglia, perché serve loschi individui, perché difende i corrotti, perché apre
le porte dell’inferno in Italia, con una politica economica senza futuro, ma
solo sottosviluppo.