3 ott 2016

Finanza e speculazione finanziaria, trading e tasse

Il gioco finanziario, ovvero l’acquisto e la vendita di titoli, obbligazioni, anche materie prime, sta rendendo molto a certi personaggi, abili ed intelligenti: ormai è facile giocare con questi sistemi, che non sono un azzardo per chi sa usare bene la logica, ma quasi un lavoro.

Però questi soldi restano spesso fuori dall’Italia, perché le tasse, una volta denunciati, sono troppe, rispetto a chi risiede in altri Paesi e capita che chi fa trading online non venga individuato dal fisco, si tenga i soldi all’estero e cambi addirittura residenza, in un altro Paese, per avere la possibilità di utilizzare liberamente i suoi fondi.

Multe e super multe, tasse e riscossione coattiva, la truffa legale continua

C’è una legge, che proibisce, tranne per lo Stato, la riscossione con interessi da usura, di qualsiasi cosa: oggi invece una multa di 60 euro si trasforma in una da 600 o più in pochi anni.

Pochi italiani, con i mille tranelli legali, riescono a non finire in qualche girone infernale delle riscossioni pubbliche.

Pagare le multe è giusto, ma pagarle 10 volte del loro valore è chiaramente incostituzionale, immorale, ma … nessuno se ne accorge.

Blogger contro la stampa? La libertà non si soffoca

Non nascondo il mio astio, la mia profonda antipatia contro i giornali e i giornalisti.

Provo un certo disgusto verso chi non cerca la verità, ma sa solo scribacchiare frasette a servizio dei suoi padroni, giustificando con ambiguità linguistiche, sofismi, gli errori e gli orrori di chi li paga: spesso la scemenza delle loro espressioni, ufficiali, offende la loro e la nostra intelligenza.

Cosa si può fare contro tanta… fedeltà …. Canina?

Rispondere con un blog libero e coraggioso.

Lavoro, bene raro, troppo raro, oggi

Le nuove tecnologie rubano lavoro?

In un certo senso sì, ma è anche vero che ne creano altro, abbondante dandoci sviluppo e possibilità per il futuro.

Ora la vera causa sta nell’egoismo di chi gestisce il mondo del lavoro e nella cultura che considera un fesso da sfruttare chi lavora e non un onesto da premiare.

La casta al piotere è figlia di faccendieri, da loschi mangia pane a tradimento, che non sanno lavorare, ma solo ingannare, come certi farabutti, che derubano gli anziani.

 

Omicidio Lorys, PM chiede 30 per Veronica Panarello

La donna è stata accusata di essere una simulatrice, una bugiarda, infatti di menzogne ne ha raccontate molte e mai è stato dimostrato il coinvolgimento di qualcun altro.

Ora la Procura  di Ragusa chiede 30 anni per omicidio preterintenzionale ed occultamento di cadavere, ma perché ha agito in questo modo è difficile da chiedersi, neppure l’accusa ha trovato un movente valido, forte, ma forse lei ha agito solo per liberarsi del peso del figlio…. difficile, per lei, da gestire.

Rai Tv, il canone appare sempre più una tangente data al governo

La politica del governo appare sempre più soffocante, anche con il servizio pubblico, che assomiglia sempre più a un servizio governativo, filo renzi e amichetti.

La forza di renzi sta nella stampa disperata e dei giornalisti che, senza il posto alla Rai, o da altre parti, farebbero la fame.

Spesso il giornalista è un banalotto che ripete sempre le stesse tesi, addirittura stigmatizza le battute del… valoroso Matteo Renzi, come ai tempi di lui, quando c’era il cinegiornale e le frasi di lui, il Duce, erano esaltate in ogni luogo.

Noi oggi non abbiamo bisogno dei muri per scrivere le sue frasi, usiamo la i telegiornali Rai.

Ungheria, nessuno si preoccupa della xenofobia crescente?

I poveri pennivendoli, con i loro quotidiani in fallimento, nonostante i finanziamenti pubblici, continuano a mostrarsi ospitali e a negare l’evidenza.
I votanti in Ungheria non hanno raggiunto il quorum, del 50%, al referendum anti immigrati, ma chi ha votato, ha espresso il suo parere ha detto sì alla proposta del governo magiaro, ovvero un no all’Europa e all'immigrazione.
Sono loro che hanno espresso il parere, non si può sommare astenuti e al risicato no, un misero 5%, è quanto meno scorretto, oso dire … disonesto culturalmente.

Lavoro in Italia, abbiamo 13 milioni di senza lavoro in Italia

Non sono proprio disoccupati, ma sono persone che, …ufficialmente, non hanno lavoro, ma solo piccole incombenze in nero, quando capitano: tante sono donne, tantissimi sono giovani, che non studiano e non lavorano neppure, appartengono alla popolazione che va dai 15 ai 65 anni.

Per questo motivo è assurdo che qualcuno debba lavorare sino a 69 anni, mentre altri il lavoro regolare non lo conosceranno mai.

M5S si impantana su questioni secondarie

La loro scelta, di litigare per idiozie, lascia perplessi tutti, mentre sempre più appare una grande armata di approfittatori, di gente che cercava un posto sicuro.

Il cambiamento si fa con decisioni coraggiose, con la revisione economica della spesa pubblica, seria e dura, senza sconti, con il taglio dei doppioni, con la denuncia del crimine organizzato che si incontra con la politica, ma di tutto questo non si vede nulla, ma solo povere decisioni semplici e banali.     

Guerra santa islamica, la farsa della vecchia Europa spudorata

L’Ungheria chiude le porte agli immigrati con un referendum e i poveri leader europei si …... attaccano alla questione del quorum al referendum, non raggiunto.

Non si accorgono che i sentimenti anti stranieri crescono ed a pagare sono i poveracci.

Loro, i burocrati, servono i grandi interessi economici, devo dire pure male, mentre la guerra etnica sta iniziando.