Gesù Cristo e le scomuniche politiche del presente e del passato

Le scomuniche sono sempre politiche, da quelle del passato  del papa contro il patriarca di Costantinopoli e viceversa, circa nell'anno mille, quella per i vescovi conti, della lotta delle investiture, quella contro Martin Lutero e sino ad oggi contro chi non vuole  gli immigrati per motivi di ordine pubblico, di lavoro che non ha, di giustizia sociale.
Io aggiungo la scomunica nelle elezione politiche che dettero l'Italia alla Dc, contro il Fronte Popolare.
Tutto questo cosa ha a che vedere con il messaggio cristiano?
Nulla e non temete le scomuniche, ma temete i vostri egoismi, il male che commette: per quello si va all'inferno, le scomuniche servono solo.... ai politici e nulla più.

Spazio, conquista, Mars One, la colonizzazione di Marte

Il sogno di colonizzare il pianeta rosso è  vecchio, ma pare quasi a portata di mano.... forse.
I soldi che servono per quedta spedizione sono tanti, i rischi per le vite dei primi coloni pure, ma questo progetto, ovvero inviare 20 coloni senza ritorno, appare unico e affascinante.
I rischi sono più  per la salute che per i pericoli, i raggi cosmici non perdonano,  quindi servono risposte tecniche.

Potere politico e potere economico, il male striscia e uccide

Chi comanda ha tanti servi che parlano per lui e rafforzano il suo potere, lo stabilizzano.
Questo è  da sermpre, pure la religione e usata per tali fini, che è. ... interpretato nel modo giusto, dai sacerdoti... fedeli, per la difesa del potere costituito, che .... "viene sempre da Dio".
Quindi è  da rispettare a prescindere....

Renzi e la politica del degrado sociale

Gli immigrati, detti profughi, colpiscono donne e deboli: gli stupri non mancano, mentre la violenza cresce.
Lo sporco continua ad avanzare,  mentre l'estema destra raccoglie sempre più  simpatie.
L'incapacità  di Renzi si misura nel crimine che avanza e fa crescere la rabbia sociale.
Siamo pronti a un futuro nero, nefasto..... neo fascista?
Io no, ma sono disperato.

"Un workshop per imparare a realizzare i Kokedama"

Kokedama, impara l'arte giapponese
Domenica 16 Ottobre dalle ore 14,30 alle ore 17,30
organizzato in collaborazione con twentytrees.org
Il kokedama è un'antica tecnica giapponese che si rifà al bonsai.
La sua realizzazione prevede l'utilizzo del muschio a contenere la pianta scelta. Il pane di terra della pianta è racchiuso infatti dal muschio, e non da un vaso, e il tutto viene tenuto insieme da uno spago, rendendo il kokedama completamente naturale, ecologico e sostenibile per l'ambiente. Impareremo una delle tecniche per realizzarli, che ci permetterà di appenderle, creando micromondi vegetali volanti, molto suggestivi, o di appoggiarle su un piattino. Con la pratica è possibile realizzare kokedama più complessi, composti da più piante e di differenti forme legature. Il kokedama va immerso di tanto in tanto in una bacinella d'acqua per assicurare alla terra la giusta dose di acqua, e il muschio va tenuto il più possibile umido. L'effetto è davvero inusuale e poetico.
MATERIALI (compresi nel costo): Muschio, piante, terra e spago forniti da noi. Qualora non vogliate sporcarvi le mani con la terra sarà necessario portare dei guanti. Volendo si possono portare una piantina e lo spago.
INSEGNANTE: Irene Cuzzaniti si laurea nel 2009 in Architettura dei giardini e paesaggista presso l'Università degli Studi di Roma, ' La Sapienza'. Nel 2011 fonda twentytrees, uno studio di progettazione del verde che è al tempo stesso anche un progetto di diffusione delle tematiche ambientali e della pratica del giardinaggio. Tiene workshop, lezioni (NABA Nuova Accademia di Belle Arti, IED - Istituto Europeo di Design, Festival del Verde e del Paesaggio di Roma e altre associazioni), collabora attivamente con Esterni, lavoratori dell'arte e dell'editoria e con diversi architetti, agronomi,... Da diversi anni lavora anche come fiorista. Nel 2015 apre la sua bottega di piante, fiori, essenze e mestieri dimenticati in Cascina Cuccagna. La Fioreria si pone a metà strada tra laboratorio e spazio di vendita e promozione di piccole realtà indipendenti. Nel 2016 pubblica un manuale DIY #Fattiilmazzo edito per Libri 24 ORE Cultura.
Ciò che sta dietro ai suoi lavori, attraverso un'incessante ricerca, è l'etica della sostenibilità: il km zero e la collaborazione con maestranze del posto, il riuso di materiali esistenti e in generale il consumo critico delle materie, propendendo quindi sempre verso materiali organici.
Il costo è di 40,00€ e comprende tutto il materiale che servirà per la realizzazione del kokedama.
Informazioni e contatti
www.castelloquistini.com
tel +39 391351913
Come arrivare
Castello Quistini, Via Sopramura 3/a, Rovato  -Brescia

Stampa ridicola e bugiarda, i giornalisti sono sempre deboli in matematica

Di solito presentano dei teoremi per far credere risultati  opposti a quelli reali, le elezioni sono il campo dove la matematica non è  più  una scienza esatta, anzi opinobile: la matematica diventa un'opinione per il debito pubblico, per la gravità  dell'invasione migratoria, per il calo delle nascite per colpa di scelte ostili alla famiglia, oltre alla loro propaganda ghignante e ridicola, contro i valori millenari della famiglia italiana.
Lo schifo maggiore lo trovo quando i cari .... alleati statunitensi non sanno spiegare come mai le loro armi e le loro munizioni siano in mano dei terroristi dell'Isis, il tutto prodotto da loro.
Loro lo spiegano con il saccheggio da parte di costoro di armi di loro fabbricazione, ma non spiegano i pezzi di ricambio, che servono sempre in guerra e le munizioni.... fresche, sempre abbondanti per gli islamisti.
Il problema non esiste, lo sorvolano, perché  se Obama finanzia i terroristi non è  un buono, ma un criminale di guerra, quindi pure noi siamo tali, come suoi alleati, per di più  il terrorismo islamico diventerebbe.... terrorismo di Stato, per fini eversivi ed economici.
Per favore, queste cose non si dicono..... si sanno solo.

Terrorismo islamico, utile al sistema

Il denaro non puzza mai e non è  solo la guerra che lo favorisce, ma è  un sistema economico e politico che da una parte riconosce le dittature teocratiche, monarchia ridicole e criminali, che rubano ricchezza ai loro cittadini per i vizi privati di sovrani assurdi, che sprecano denaro in disprezzo  della miseria di troppi loro confratelli di fede e trovano negli infedeli dei capri espiatori per i lorl abusi, di ogni tipo, anche religiosi.
Costoro finanziano le industrie del lusso e della guerra all'Occidente infedele, allo stesso tempo, oltre al .... terrorismo.

Renzi e Benigni da Obama? Sono in un incubo, svegliatemi

Mentre mandiamo le truppe al confine della Russia, con un Matteo Renzi vestito da Napoleone.... poveretto, ora abbiamo anche un Benigni a cena da Obama, il padre morale del terrorismo islamico, dei regimi feroci islamisti, sia combattuti che protetti.
Mentre il colonialista Obama vuole lasciare il potere alla sua... donna, Clinton, il nostro comico patetito e poco divertente, tranne per i tesserati del Pd, che ridono su ordine dei capi partito.
Oggi abbiamo il comico di regime, che fa gli sberleffi agli oppositori, ai disoccupati e ai cassaintegrati italiani, ai senza lavoro per il famigrato job acts.
Si vede che Benigni è  diventato un democristiano, si sa che la gente cambia e l'uomo più  potente del mondo con il ..... nuovo Napoleone contano, per i finanziamenti cinematografici.

Renzi go home

Fuori l'Italia dalla Nato, fuori la Nato dall'Italia.
Un tempo si urlava questo slogan  nelle strade e nelle piazze, ma quei giovani sono troppo.... vecchi per ricordarlo.
Oggi abbiamo un servo degli stranieri di nome Matteo Renzi che ci sorride e usa la vaselina.. con noi:  sarebbe giusto urlare non solo  "jenky go home", ma anche "Renzi go home", a casa.. a Firenze a fare la guida agli Uffizzi, con i turisti.

Russia e scontro neo coloniale con l'Occidente

Perché  non usciamo dalla Nato?
Ormai ci crea solo problemi e serviamo solo Usa e Francia, Germania, non i nostri interessi.
Purtroppo la nostra classe politica, con ol Pd di Renzi in testa, è  legato agli interessi stranieri.
Oggi più  che mai possiamo dire che siamo sotto il controllo militare straniero.