3 nov 2016

Isis è alla fine, ma non il terrorismo islamico

I terroristi  non hanno bisogno di uno Stato che li copra, anzi diventano identificabili.
Invece necessitano di finanziatori e di complici, anche a pagamento, di infiltrati insospettabili, di armi e di canali riservati per cercare affiliati.
Quindi il terrorismo  resisterà  e colpirà  pesantemente ancora, sino a quando il conflitto culturale  tra islam e resto del mindo sarà  terminato.

Immigrati, la truffa contro coloro che cercano migliori condizioni

La politica dell'accoglienza, o meglio filo schiavisti e filo caporali, ha un suo grande limite storico ed economico:  loro svolgono per il 98% lavori umili, se si tolgono i citradini extracomunitari, ma di provenienza da Paesi ricchi e tecnologicamente evoluti, come Svizzera, Stati Uniti e anche Giappone e Corea del Sud.
Una parte dei migranti svolge il mestiere di caporale, sfruttatore e si fa chiamare.... imprenditore, ma alla fine, per la gran parte di loro, l'integrazione sarà  un mito, un sogno, per difficoltà  culturali, di modelli di pensiero.

Elezioni presidenziali statunitensi, tutto a colpi bassi

Insulti, anche agli elettori, accuse e contro accuse, ma dietro abbiamo il mondo statunitense molto simile a quello della politica italiana.
Non si parla di corruzione, ma di segreti di Stato da nascondere, di sospetti crimini, di furbate per non pagare le tasse.
Abbiamo un clima italiano?
Forse il clima statunitense, puritano, ipocrita l'abbiamo ricevuto da loro, noi che copiamo tutto, il ... meglio degli altri Paesi, diciamo così.

Seminario Educazione ed educatori oggi: la sostenibilità del lavoro educativo tra speranze e incertezze

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 3 novembre 2016
Seminario
Educazione ed educatori oggi: la sostenibilità del lavoro educativo tra speranze e incertezze
L'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta informa che venerdì 18 novembre 2016, dalle 9 alle 17, presso la Cittadella dei giovani di Aosta si svolgerà il seminario Educazione ed educatori oggi: la sostenibilità educativa tra speranze e incertezze.
L'iniziativa formativa, destinata agli educatori professionali che operano nei diversi servizi della Valle d'Aosta, intende proporre una riflessione sul significato e sulle sfide dell'educare oggi, tra incertezze per il futuro, dubbi, difficoltà e speranze.
Dopo l'indirizzo di saluto dell'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta, introdurrà i lavori Gianni Nuti, dirigente della Struttura politiche sociali e giovanili mentre l'intervento sarà curato da Igor Salomone, consulente pedagogico e docente universitario. Ai contributi teorici, si alterneranno le esperienze sul campo portate dai partecipanti sul tema del rapporto tra educazione e contesto sociale, trasformazioni della famiglia e dei valori, evoluzione tecnologica e sessualità.
Per iscriversi al seminario è necessario scrivere a u-formazione@regione.vda.it entro il 10 novembre 2016.

Incontro pubblico: Ipnosi, il dolore del Corpo e dell'Anima. Ipnosi terapia: uno straordinario strumento di cura

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 3 novembre 2016
Incontro pubblico:
Ipnosi, il dolore del Corpo e dell'Anima. Ipnosi terapia: uno straordinario strumento di cura
L'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta e l'Associazione Psyche Centro studi di Torino comunicano che, venerdì 11 novembre 2016 alle ore 21, ad Aosta nel Salone del Palazzo regionale Maria Ida Viglino, si svolgerà l'incontro pubblico Ipnosi, il dolore del Corpo e dell'Anima. Ipnosi terapia: uno straordinario strumento di cura, a cura dello psicologo e psicoterapeuta Walter Comello.
Il dolore è una condizione fisica e psicologica che accompagna inevitabilmente la vita; è espressione di malattia, è invito al cambiamento. La paura del dolore invalida la vita in una società che non ne conosce il senso e non lo sa accettare. A volte è in una parte del corpo, altre volte è lutto, solitudine, colpa, abbandono, paura. Un'esperienza della mente che con l'ipnosi terapia può essere modificata, curata come sintomo, altre volte come soluzione alla malattia.
A seguito della grande partecipazione di pubblico registrate in occasione delle passate conferenze sull'ipnosi, dopo l'intervento dell'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, il Dottor Walter Comello ripropone un'ulteriore e differente occasione di conoscenza e confronto sul tema dell'ipnosi in ambito terapeutico. Ancora una volta l'eccezionalità della serata sarà rappresentata dalla partecipazione di testimoni con i quali il dott. Comello ha lavorato con risultati importanti e nel corso della serata verranno presentati filmati scientifici.
L'evento è ad ingresso libero ma per ragioni organizzative è consigliata la prenotazione (tel. 011.812.97.58,  info@psychecentrostudi.it  www.waltercomello.it).

Fonte: Assessorato della sanità, salute e politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

Papa Francesco, differenzia migranti da profughi

Parla anche di integrazione e quindi… cautela: quindi non accoglienza verso tutti, ma solo per i profughi e anche questi… con attenzione.
Il terrorismo gli ha fatto mutar parere?
No, solo la politica, che cambia, oggi non servono tutti questi migranti, sono dannosi all'economia: l’integrazione invece è pure ingiusta, perché se accolgo qualcuno lo devo accettare per quello che è, ma se è… pericoloso lo devo tenere almeno, lontano.
Invece servirebbe una politica di apertura e di dialogo… a distanza con internet per esempio: i migranti cercano migliori salari e non la democrazia, ma presto converrà a loro torare a casa e utilizzare le specializzazioni ottenute in Europa.
Pure il papa prepara il futuro nero dei senza futuro?

I… cattivi della storia pagheranno per tutti, tanto per incominciare per un’accoglienza prima troppo  tollerante, poi troppo selettiva ed esclusiva.

Guerra santa islamica, la disperata lotta di chi non sa di essere fuori dalla storia

Mentre costoro vengono usati come truppe da mandare al macello, come in Siria e in Iraq, la loro posizione storica appare antiquata e ridicola.
Il Medioevo è finito e loro combattono con armi progettate, costruite da altri, distruggono e svendono le loro risorse petrolifere per queste guerre e si fanno manipolare in conflitti locali, con burattinai alle spalle, come russia o stati Uniti.

Loro non lo sanno, ma quando non ci sarà più petrolio  non serviranno  più e verranno lasciati nell’obblio della storia, a decomporsi.

Lavoro in calo per tutti

I postelegrafonici sono furiosi per i 10 mila, o 12 mila posti in meno, ma questo è solo l’inizio della mattanza.
Le banche si dimezzeranno in 10 anni, perdendo ben 150 mila posti, tutto attorno a noi appare in crisi: il lavoro è sempre più un bene raro, anche per chi ha una preparazione scolastica buona.
Il dramma dei cambiamenti è appena iniziato e di lavoro ne avremo sempre di meno, in futuro: servono mille iniziative e intelligenza, dai coltivatori di tartufi as chi progetta la colonizzazione dello spazio.

Tutto serve e bisogna avere una grande fantasia per vincere la più grande carenza di lavoro della storia umana.

Terremoto e ricostruzione, lavoro e certezze: l’Italia deve essere salvata

Ormai solo opere grandi ed efficienti ci salveranno dai terremoti del futuro, ovvero la sistemazione dei nostri centri storici, rendendoli resistenti ai terremoti, per esempio, obblighi seri sulle nuove costruzioni, che devono essere tutte anti sismiche… in tutta Italia.

Lo so, sto sognando.

Mosul, l’attacco finale, le truppe irachene cercano vendetta

L’attacco è iniziato e le truppe sciite, che per decenni hanno subito l’iniziativa e il tentativo di massacro da parte dei sunniti, continuano ad avanzare nel cuore di Mosul, promettendo vendetta, anzi il massacro di tutti gli jihadisti.
Non perché costoro, stupratori, assassini senza pietà, codardi ripugnanti, che si fanno scudo di donne e di bambini, meriterebbero un destino migliore, ma le atrocità seguono attrocità e a nessuno interessa della fine dei terroristi, delle nade nere, dei loro capi… votati al loro strano e improbabile paradiso.