5 nov 2016

Clinton, Trump, la vecchia e nuova politica

Clinton sicuramente vincerà, ma il dramma di questo Paese sta nell'immortalità profonda, da grande potenza colonialista, arrogante, mantiene nel suo ceto medio, poco colto, anzi ignorante, ipocrita e buonista, il suo centro del potere.
Quindi gli errori criminali commessi dalla signora in questione, quando gestiva la politica estera, proseguiranno, questo dimostra che le scelte che hanno favorito il terrorismo islamico nel mondo siano nel DNA statunutense:  i tempi non sono maturi per la vittoria  di un'alternativa a scelte meno militaresche, sempre più  a favore di ditratori e teocrazie.
Siamo all'inizio del declino dell'impero Usa, per questo motivo che la Clinton deve continuare nelle sue scelte sciagurate: loro non sanno in che epoca viviamo.

Speculazioni finanziarie, i soldi sono in mano a quattro furbastri

La fame la provocano loro?
Non solo, ma loro affamano i poveri della terra, con le loro speculazioni, avide.

Non sono dei geni, ma solo dei furbetti, che conoscono la menzogna e leggono bene i grafici dell’andamento dei titoli e delle merci: non esiste nulla di difficoltoso, ma è solo una faccenda di esperienza e nulla più: anche un cretino un po’ meno stupido di molti lo può fare.

I 4 cavalieri dell’Apocalisse torneranno a colpire l’Occidente

I quattro personaggi, che rappresentano la tirannide, che genera guerra, che genera carestia, che genera pestilenza, con il trionfo della morte, colpiscono spesso nel Sud del mondo, ma l’Occidente si sente immune eppure le condizioni perché i 4 tornino anche da noi ci sono tutte: il potere finisce in mano a gente avida, che cerca nemici esterni a cui portare la guerra, che porta carestia per usura, che poi porterà epidemie e morte.

Quindi attendiamoli,  né con ansia, né con timore: è la natura umana che li ha generati.

Potere a chi lavora? E’ ora, anzi era ora….

Il sogno degli anni Settanta, rivoluzionario, è svanito nel nulla e il potere al popolo, alla base dei lavoratori è svanito nel nulla di situazioni ormai ben diverse.
Ci hanno fregato con la promessa del merito da premiare, che nessuno ha visto, degli scaltri che fanno i soldi, vero solo in parte, dei poteri economici arroccati in difesa dei propri privilegi storicizzati, questa è la prima grande verità.
I lavoratori sono sempre più servi, da usare e gettare, quando non servono più.

I diritti di chi lavora sono sempre peggio trattati, il potere è mille anni distante dai nostri sogni giovanili, degli anni Settanta, con giustizia e libertà.

Politica italiana, troppi anni di clientelismo ci rendono deboli

La logica di cercare un posto per amicizie e conoscenze, con l’aiuto del solito amico …. importante, oppure cercare la… benedizione in parrocchia, nel partito, o nel sindacato.

Tutto questo impedisce di collocare la persona giusta al posto giusto negli uffici, nelle università, negli istituti di ricerca scientifica, danneggiandoci: i cervelli fuggono e i raccomandati restano.

Immigrazione, fermiamola con leggi nuove che colpiscano gli sfruttatori

Gli immigrati hanno alle spalle organizzazioni di stampo mafioso e clientelari che li spingono ad arrivare da noi, con metodi da caporalato e schiavismo moderno: le leggi esistono già, ma devono essere specifiche per questi reati, con arresti e sequestri di beni, denunce e repressione verso le cooperative varie, contro la politica di centro e di centro sinistra, ma non solo, che favorisce tutto questo: serve una volontà precisa anti immigrazione, con strumenti adeguati, con le mani libere da agire senza… pietà verso questi mostri disumani, che si nascondono dietro l’accoglienza a scopi umanitari.

Poste Italiane, la privatizzazione arriva

Ormai il privato trionfa in ogni dove in Italia e il posto pubblico, sicuro appare ormai un sogno, un mito del passato.

Le poste sono ormai vicine al gran passo, quando il 51% delle azioni saranno private la ditta non sarà più pubblica ed entrerà nella terribile e spietata logica del profitto, rendendo i lavoratori simili a pezzi di ricambio e nulla più, in un era dove i diritti dei lavoratori valgono meno di zero.

Turchia, Nato e Unione Europea in silenzio

Ormai il regime di Ergodan ha superato i limiti storici del passato, ovvero da falsa democrazia… laica la repubblica turca è diventata una dittatura.
La Nato era nata… ufficialmente come realtà difensiva contro le dittature, oggi però si tiene questo Stato tirannico.

L’Unione Europea tratta ancora con la Turchia, nonostante le violazioni palesi della libertà individuali e da questa situazione escono due regole: la prima sta nel fatto che non esistono islamici…. Moderati, la seconda che la democrazia non può nascere in un Paese islamico. 

Lavoro in Italia e bassa redditività

E’ più importante dare lavoro a tutti, o far rendere il lavoro?

In un mondo ideale la risposta non lascia dubbi, ovvero redere il lavoro sempre più produttiva significa creare ricchezza, da distribuire a … tutti, in realtà le cose non vanno così e in pochi si arricchiscono sempre più, quindi se i posti di lavoro aumentano, senza far crescere la redditività comporta inevitabilmente una situazione antica, di sfruttamento, da preferire nell’emarginazione dei non… produttivi.

Mosul ormai è caduta, ma la guerra continua

Lo scontro è nella fase finale, ovvero quello del rastrellamento e della distruzione delle ultime sacche di resistenza.
Invece il conflitto ora trova altri sbocchi, curdi contro turchi, sunniti contro sciiti.
Tutto secondo la logica etnica e culturale, con appoggi e nemici Vari: la Turchia di Erdogan è sempre più un regime tirannico, presto scoppierà la guerra civile, ma resta nella Nato.

Gli sciiti festeggiano, ma i sunniti desiderano vendicarsi e lo scontro prosegue seguendo la logica solita neo coloniale: russi e americani, europei fanno.. il tifo per una parte o per l’altra parte in conflitto.