9 nov 2016

Immigrazione, lo schifo della generosità con i soldi degli altri

Gli altri di cui parlo sono i poveri italiani, quelli che hanno bisogno di una casa, di lavoro per campare e si sono trovati i posti occupati dagli extracomunitari, poi costoro, che oggi ridono alle battute di Matteo, ieri a quelli di Silvio, prima erano per Craxi, magari il paparino lo era, prima ancora erano democristiani, i nonni e i bisnonni erano fascisti rigorosi.
Oggi sono…. democratici, del PD di renzi e sono anti razzisti, i figli invece sono nei centri sociali in attesa di assunzione, grazie al caro amico del…. Partito, mentre gli altri, senza casa, senza lavoro crepino  pure, loro dicono, se poi sono razzisti, leghisti e fanno dati discorsi li disprezzano e li bollano come …ignoranti.
Loro non lo sanno, ma il loro cuore è sempre come quello del loro bisnonno, … fascista.
Politica italiana, il merito, questo sconosciuto
Da noi, diciamo da sempre, esiste la cultura dell’umiltà che spesso è confusa con omertà e con umiliazione di classe, ceto, di parte.
Da noi il merito è deriso, fatto…. fuggire all’estero o  celato, da non mostrare.

L’invidia regna e danneggia, ma anche un ordine sociale antico, con privilegi …. Medioevali fa la sua parte: capita che l’appartenenza sociale  impedisce a chi vale di salire e a chi non vale di … scendere.

Presidenziali Usa, il mondo nei guai seri

Ora, io prevedo, vincerà lei, la presentabile, nonostante la sua grande immoralità profonda, ma la società occidentale ha perso sia la sua dignità che la sua anima, quindi un presidente molestatore, o la moglie di un ex presidente molestatore, che lo difende, per motivi di interesse politico, va bene.

Poi viene il resto, ovvero armi date ai fanatici che diventano terroristi, tiranni e teocratici da usare…. come alleati e tanto alro ancora, tutto in peggio.

Cristiani o democristiani, non confondiamo.

Ancora oggi, dopo circa 40 anni di governi democristiani, la gente confonde le due cose, le due realtà, ma si sa che se uno si mette il cappello di Napoleone non diventa appunto un nuovo genio militare e conquistatore di imperi, non certamente per il cappello.

Se uno si definisce cristiano non basta per esserlo: serve molto, molto di più, la differenza la si nota nello stile di vita e nella lotta per il bene o per i propri interessi, in contrapposizione, questa ultima ipotesi riguarda appunto i democristiani

8 nov 2016

Saison culturelle 2016/2017: Mariangela d'Abbraccio Geppy Gleijeses in Filumena Marturano

Bureau de presse
> Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, martedì 8 novembre 2016
Saison culturelle 2016/2017: Mariangela d'Abbraccio Geppy Gleijeses in
Filumena Marturano di Eduardo De Filippo regia Liliana Cavani
L'Assessorato dell'istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, nell'ambito della Saison Culturelle 2016/2017 ospiterà, martedì 15 novembre 2016, alle ore 21, al Teatro Splendor di Aosta, lo spettacolo teatrale Filumena Marturano.
Filumena Marturano è il testo di Eduardo De Filippo più rappresentato all'estero, ispirato da un fatto di cronaca dal quale Eduardo ha costruito una delle più belle commedie dedicata alla sorella Titina. È la storia di Filumena Marturano e Domenico Soriano: lei è caparbia, accorta, ostinata contro tutto e tutti nel perseguire la propria visione del mondo, con un passato di lotte e tristezze, decisa a difendere fino in fondo la vita e il destino dei suoi figli: è la nostra "Madre Coraggio". Lui borghese, figlio di un ricco pasticciere, campatore, amante e proprietario di cavalli da corsa, un po' fiaccato dagli anni che passano e dalla malinconia dei ricordi, è stretto in una morsa dalla donna che ora lo tiene in pugno e a cui si ribella con tutte le sue forze. Ma è soprattutto la storia di un grande amore. La commedia porta al pubblico il tema, scottante in quegli anni, dei diritti dei figli illegittimi. Il 23 aprile 1947, infatti, l'Assemblea Costituente approvò l'articolo che stabiliva il diritto-dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare anche i figli nati fuori dal matrimonio, mentre otto anni più tardi, nel febbraio del 1955, venne approvata la legge che abolì l'uso dell'espressione "figlio di N.N.". Nel ruolo di Filumena e Domenico due grandi protagonisti della scena italiana: Mariangela D'Abbraccio che ha iniziato la sua carriera diretta da Eduardo nella Compagnia di Luca De Filippo e Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo che per lui nel '75 revocò il veto alle sue opere. A dirigere la commedia la più grande regista di cinema al mondo, italiana e donna, Liliana Cavani, che con questo allestimento debutta nella Prosa.
La Saison Culturelle 2016/2017 è realizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino.
La Saison Culturelle 2015/2016 è realizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino.
Il prezzo del biglietto è per la Platea 24,00€ (intero) e 20,00€ (ridotto) e per la Galleria 20,00€ (intero) e 15,00€ (ridotto).
Lo spettacolo è incluso degli abbonamenti Pleine Saison, Tuttoteatro, Sipario, in vendita fino al 15 novembre.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta,  Attività culturali, n. verde 800 141 151, 0165 32778.

Sito internet www.regione.vda.it  e-mail saison@regione.vda.it

Fonte: Assessorato dell'Istruzione e Cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

7 nov 2016

Clinton e Trump, elezioni e contraddizioni

I due personaggi appaiono differenti  ma in realtà hanno in comj e un morale bassissima, parlo dell'onestà  e della lealtà, piacciano agli statunitensi perché  hanno toccato temi alla modo, islam e terrorismo, ordine pubblico, potenza militare e atteggiamenti  differenti per la politic estera, basta alla guerra fredda o il ritorno di essa.

Lavoro e diritti dimezzati

L'Italia a 13 milione di persone che non fanno nulla, ovvero non lavorano, non studiano,  dai 16 anni ai 65 anni: sono i non attivi, spesso donne o giovani.
Dare lavoro  tutti costoro serve una nuova politica, di riabilitazione, ovvero corsi e anche scuole, per arrivare nel mondo del lavorcon competenze adeguate.

Guerra santa islamica, che diventa guerra etnica

I curdi sono contro gli arabi e i turchi, poi le varie etnie si scontrano e si impongono, con le loro caratteristiche  nazionali e linguistiche, con le relative pulizie etniche.
Ormai quella che era una guerra contro gli infedeli appare ormai una solita discordia nazionalistica, con i soliti atteggiamenti ostili verso chi non appartiene all propria .... tribù.

Mendicanti, Accattonaggio, accattoni di mestiere nelle nostre strade

Le anziane spesso danno qualche soldo ai falsi mendicanti fuori dalle chiese, nei vicoli: lo fanno perché sono persone semplici, facili da ingannare.
Eppure sempre più pezzenti hanno ottimi cellulari e dietro hanno organizzazioni che li proteggono... 
Non parlo della Caritas, ma bande criminali, organizzate da stranieri in genere.

Italia e il suo futuro nel cambiamento

Io non sono mai stato un nazionalista, ma oggi mi sento italiano, con orgoglio, io non ho mai amato la chiusura dei confini, ma oggi sogno il ritorno dei vecchi confini.
Io non ho amato le leggi di mercato e oggi credo nel ripristino del merito, contro clientelismo e mafie vari.
Oggi sogno pene certe e dure contro i criminali e il ritorno a un'Italia che non esiste quasi più, semplice ed onesta.

Matteo Renzi e i militanti del PD, sempre con il capo del momento

Il ridicolo li potrebbe travolgere, ma pochi mesi fa quelli che oggi fischiano erano i loro leader... amati e adorati, oggi sono odiati, fischiati, da scacciare come traditori.
Tutto qua, loro non hanno idee o ideali, ma un partito, che negli anni ha cambiato nome, ma sempre a ... sinistra, che vuole cambiare.... non si sa bene cosa.