29 nov 2016

Banche e Mafia, finalmente qualche indagine sul livello del riciclaggio

Tribunale di Trapani ha imposto l'amministrazione giudiziaria di sei mesi nei confronti della Banca di Credito Cooperativo “Sen. Pietro Grammatico” di Paceco.
La notizia appare interessante, molto interessante, perché dall'epoca di Sindona nessuno ha avuto il coraggio di agire contro gli Istituti di credito, che fanno il lavoro sporco, con … mani pulite: è qui l’inizio della vera lotta distruttiva delle cosche mafiose.

Lapo Elkann simula un sequestro a New York

Per soldi, che gli servono per … donne e droga il figlio minore, sciagurato della famiglia agnelli, come un suo zio, percorre la strada della perdizione, ovvero della droga e del tutto lecito, con il continuo …. bisogno di soldi.

Lui è sotto gli occhi di tutti, ma è il figlio di una generazione che non ha capito nulla della vita, che vuole, desidera e pretende e non vuole crescere, ma fa i capricci…. tutta la vita.

 

Louisa May Alcott 29 novembre, Piccole Donne, un mondo antico

Lei scrisse il libro che un tempo fu educativo, con buoni sentimenti e situazioni positive, attorno ai valori classici dell’Occidente, con la famiglia e il dovere, ma anche con l’impegno di crescita delle donne come educatrici e di… scrittrice, fatto ostacolato dalla mentalità maschilista dell’epoca.
Lei scrisse di giochi innocenti e di vite segnate da educazione ottocentesche, non malvagia come si crede, che non generava mostri…. Come oggi.

28 nov 2016

Unione Europea in crisi per la durezza di cervello dei burocrati di Bruxelles

A Bruxelles l'assurdo diventa realtà  e l'arroganza  di pochi individui, con la grande finanza alle spalle, pare sempre più  fuori luogo, fuori dalla storia:  la Gran Bretagna se ne è  andata.
Francia e Austria rischiano di fare la stessa fine, ma potrebbe essere un domino che ci riguardebbe direttamente, con la fine di un sogno che sta diventando un incubo economico e per le direttive assurde, pretestuose, con regole rigide e fine a se stesse spesso.

Elezioni italiane e il peso drlle cosche

Mai votazioni serie si sono viste, mai Matteo Renzi e predecessori hanno vinto senza che valanghe di voti..... spontanei od esterti con le minacce, fossero venduti dalle mafie a chi li ... lasciava fare.
Prima ci fu la Democrazia Cristiana, poi il Psi, poi Forza Italia ed oggi pure il PD, loro fanno vincere localmente, ma a livello nazionale siamo noi che dobbiamo votare contro le mafie.

Referendum, la grande finanza vuole Renzi

Le crisi non piacciono al sistema finanziario mondiale, ecco perché  stanno sempre con il governo in carica, temendo il caos o anche solo l'incertezza.
Così  Matteo Renzi ha il loro appoggio, ma potrebbe essere un dittatore, un teocratico, per loro è  il cambiamento, nell'incertezza, che causa guai ai loro affari.
Ecco perché  vogliono un Sì, perché  temono la frammentazione  politica con la vittoria sana e forte del No.

Terrorismo internazionale, ora chi li finanzierà?

Che i soldi partissero, con le armi, dagli Stati Uniti era ed è  certo, ora le cose cambiano e la fine, finalmente definitiva si spera, di questa guerra fredda, che non esisteva più  di fatto, contro la Russia, mette in discussione i motivi della guerra fredda, ovvero il controllo del Medio Oriente e del traffico del petrolio.
Ora i terroristi dovrebbero avere meno finanziatori, una guerra costa non milioni, ma miliardi, specialmente di queste dimensioni.
Era impossibile celare il traffico di armi, che passavano dalla Turchia, ma anche dall'Arabia Saudita: non avremo la pace, ma conflitti differenti, con ostilità  tra America Latina e Stati Uniti, ritorno di ostilità  tra Paesi Eutopei, conflitto tra il Sud e il Nord del Mediterraneo, altro ancora.

Incontro pubblico: Alzheimer: un rebus in via di (lenta) risoluzione?

Bureau de presse
Ufficio stampa

COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 28 novembre 2016
Incontro pubblico:
Alzheimer: un rebus in via di (lenta) risoluzione?

L'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta informa che, venerdì 9 dicembre alle ore 21, nella Sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale si svolgerà l'incontro pubblico, dal titolo Alzheimer: un rebus in via di (lenta) risoluzione? organizzato dall'Associazione Alzheimer Valle d'Aosta.
Il prof. Paolo Maria Rossini, docente all'Università Cattolica di Roma e dirigente medico del reparto di neurologia del Policlinico Gemelli, analizzerà la malattia di Alzheimer con un approccio non convenzionale di diagnosi e di cura. Anche se il percorso della ricerca è irto di ostacoli, la speranza in una possibile soluzione del dramma che affligge tante famiglie, sembra fondata: la riabilitazione cognitiva, secondo Rossini, è ormai una realtà. L'impiego di mezzi di stimolazione non invasiva sembra in grado di attivare le strutture celebrali e le nuove tecniche di neuro-navigazione consentono di operare con estrema precisione su specifiche aree del cervello.
Dopo l'indirizzo di saluto dell'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, introdurranno la serata Lucia Pontarollo, Presidente dell'Associazione Alzheimer Valle d'Aosta e Paolo Bonino dirigente medico di geriatria dell'Ospedale U. Parini di Aosta, per poi lasciare la parola al prof. Paolo Maria Rossini.

Fonte: Assessorato della sanità, salute e politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle  d'Aosta

Islamismo, fanatismo e razionalità vincente

Il vero nemico dei fanatismi irrazionali è la razionalità, ovvero l’arma di chi valuta a freddo le situazioni, mentre serve pure l’oggettività, ovvero il calcolo delle situazioni, da misurare, anche matematicamente.

Le armi del fanatismo stanno nella prepotenza, ma soprattutto nella scaltrezza… animale, ovvero nella capacità di valutare le debolezze e le contraddizioni altrui, per sfruttarle a proprio vantaggio.

In Occidente gli interessi economici dominano tutto, anche la sicurezza individuale e collettiva, ma per vincere bisogna capire ed agire con chiarezza e determinazione: reprimere i centri dei traffici criminali, attaccare la propaganda, sia via internet  tradizionale, altrimenti il mondo finirà sotto il medioevo islamico, ovvero servirebbero generazioni, dolore e sangue per riprendersi la libertà.

Famiglia italiana ammalata, società devastata

La forza del nostro popola stava e sta ancora nella famiglia, con i suoi difetti se si vuole, ma certamente pure legata al benessere generale nazionale.

Fu la prima struttura  sociale per la protezione dei suoi elementi, malattie e vecchiaia si sono sempre curate in famiglia.

Il lavoro e la disoccupazione non provocarono tragedie terrificanti, sino ad oggi, grazie alla famiglia.

Oggi tutto è caduto e l’egoismo trionfante sta distrugegndo l’idea stessa di famiglia, con giovani che assomigliano  bambini capricciosi ed isterici.