11 dic 2016

Elezioni politiche in Italia, che voglia di non votare ho

Io sono uno che ha sempre votato, ma più  passa il tempo e più  mi accorgo che alla fine il sistema ti frega, come si diceva negli anni Settanta: infatti il mio primo voto fu per il DP, che significava Democrazia Proletaria, un gruppo di estrema sinistra che ebbe poco successo, ma io volevo cambiare tutto in quegli anni, poi oggi so che Gentiloni, il conte in politica, iniziò  da lì  la sua carriera, quindi lanciai uno che oggi si propone di difendere la casta e i suoi interessi.
Poi feci il tifo per M5s, sperando e ancora spero, in un cambiamento, ma vedo il sindaco di Roma, Raggi e le sue uscite in stile ...Boldrini e Alfano, con un po' di Merkel: il cambiamento resta solo nella fantasia.
L'estrema sinistra è  quella di Niki Vendola oggi, ovvero una forza che ha il cuore nella Puglia ........ con il voto di scambio e di favori, posti pubblici in abbondanza, inutili e dannosi spesso.
Conviene votare ancora per cambiare qualcosa?
A Destra abbiamo Salvini e i Fratelli d'Italia, per esempio, che sono sempre amici di Berlusconi, con le sue televisioni da difendere e i suoi bunga bunga, la sinistra  è morta storicamente, restano solo i 5 Stelle, che per ora.... promettono.
La speranza è  l'ultima a morire, io voterò  sempre.... fino alla morte, ma mi sento un po' .....un coglione.

Gentiloni, il conte ...rivoluzionario

Dopo una lunga lotta contro l'oppressore lui sale al potere, per formare il nuovo governo.
Era uno di Democrazia Proletaria, prima ancora un giovane rivoluzionario del movimento di estrema sinistra di allora.
Prima cosa era stato?
Un rampollo della famiglia Gentiloni, conti cattolici, oso dire......conservatori.
Poi ritornò  in politica, negli anno Novanta, dopo la .... sbornia rivoluzionaria con Rutelli, sindaco di Roma e da lì  la sua abilità. ... diplomatica lo pose in una posizione intermedia: oggi ci darà  un governo conservatore, molliccio, ibrido, adatto a tutto e inutile se non dannoso.

Politica italiana, Gentiloni papabile?

Il suo nome soddisfa tutti, il conte Gentiloni, di origine cattolica, ma esponente in gioventù  dell'estrema sinistra, poi salito al potere grazie al Pd, nell'area di Rutelli, piace al centro e a Forza Italia.
È  un trasformista?
Diciamo che sarebbe la gioia di tutti  i.... moderati, ovvero potremmo definirlo un campione della casta.
Sarà  lui il prossimo Presidente del Consiglio?
Se non lui qualcosa  di simile, il potere in Italia è  sempre qualcosa di viscido ed untuoso.

Politica economica e monetaria, il gioco sporco dei cambi monetari

Avendo una certa esperienza nel settore, per motivi .... personali, posso dire di conoscere i meccanismi.... infami che regolano l'economia mondiale con i cambi monetari: tutti sappiamo che i brevetti sono depositati in Occidente, in Svizzera, negli Stati Uniti, in Germania, in Francia e Gran Bretagna, per esempio, ma mai nel Burundi, nel Corno d'Africa, in India.
Perché?
Per il semplice motivo che lì abbiamo monete forti che proteggono i principali brevetti, che così  vengono pagati bene, molto bene, poi la produzione, spesso, dei prodotti è  in altri Paesi, Cina e India, dove la manodopera costa pochissimo.
Le multinazionali quindi ottengono il massimo dai brevetti e pagano il minimo per la produzione di merce, che noi consumiamo, in Occidente.

Politica italiana, Renzi se ne andato, ma ha lasciato i suoi successori

La sua fine politica deriva anche da complotti interni al suo partito, i rottamati non volevano farsi rottamare, ma alla fine il PD, di fatto, è  spezzato.
Invece a raccogliere la sfida abbiamo personaggi ambigui politicamente, che definisco abili trasformisti, gente adatta a tutte le stagioni,  che porteranno al potere, per qualche mese, la casta unita, pronta a resistere agli attacchi dei 5 stelle.
Vedremo se il M5S saprà  portare avanti due punti fondamentali della sua riforma, i tagli del sistema politico e burocratico, costosissimo, il referendum contro l'Euro, dall'esito scontato, certo, a favore della Lira.
Io resto sempre al fiume e attendo il passaggio dei cadaveri, come recita un noto proverbio indiano.

Cristiani veri e falsi, tutti saremo giudicati per i nostri atti

Un pensiero pulito, onesto, caritatevole, porta ad atti altrettanto simili, pur nella tempesta della vita, invece comportamenti ambigui, da farisei, che cercano il doppio senso nelle frasi di Gesù,  ma doppi sensi non ce ne sono, è  per lo sfruttamento e la giustificazione di pensieri poi di azioni.... malvage, che hanno sempre l'egoismo alla base.
Quindi se il frutto sarà  cattivo, ovvero le nostre azioni saranno egoistiche, interessate, non per il bene di tutti, del prossimo, per la pace e la verità, anche usando parole dure e azioni decise, quando serve, la nostra fede era falsa.

Terrorismo islamico, attentati in Turchia e in Egitto, armi e bombe sempre a disposizione di costoro

Il terrorismo internazionale  costa moltissimo, serve una rete di gente che fa solo questo e tutto questo costa tantissimo, in viaggi, in tempo speso, spesso pagato da altri, in documenti falsi, in sedi nascoste, in gruppi armati da addestrare, in propaganda.
Visto che le organizzazioni internazionali sono praticamente in tutto il mondo, si può  parlare di miliardi spesi, perché  anche la propaganda è  costosa, via online, con specialisti, che nulla fanno gratis, si devono pur mantenere.
Si può  immaginare di uno Stato segreto diffuso nel mondo, ma i soldi da chi vengono?
L'analisi razionale  trova interessi diversi, da speculatori che cercano sbalzi nei mercati finanziari mondiali, a chi cerca di controllare territori strategici per il commercio di petrolio ed altro, a coperture di porcherie, come affari criminali di vasta dimensione, che vengono dimenticati dall'opinione pubblica mondiale per il terrorismo islamico. 
Tutto questo serve a mantiene le bande criminali degli islamisti sanguinari.

Politica estera, caduto Obama, con Trump tutto cambia

In pratica la Siria è tornata sotto il regime di Damasco, confro i sunniti che la volevano tutta loro  e le pulizie etniche delle minoranze, fatto che i pennivendoli occidentali spesso si.... scordavano.
Sta iniziando, probabilmente, uno scontro economico con le ditte che brevettano negli Stati Uniti e vendono soprattutto in Occidente, ma producono in Cina, in Asia, sotto costo.
Lo scontro è  soprattutto tra Cina e Usa.
Infine la Merkel, certamente futura sconfitta alle prossime elezioni in Germania, non può  fare molto per il nuovo equilibrio ad Est, anche perché  l'Unione Europea perde i pezzi e se prosegue con la sua politica di sfruttamento dei Paesi meno forti, come il nostro, si frantumerà.
Il mondo cambia e i primi silurati sono stati Obama, con la Clinton, poi abbiamo Renzi.... Dio sia lodato!

Terrorismo islamico, un'arma degli islamisti, ma non solo

Loro usano anche avvocati, venduti a Satana, che difendono posizioni impossibili, contro la nostra libertà  di parola, gente non solo da radiare dall'ordine degli avvocati, ma da condannare con lavori forzati a vita per alto tradimento contro la democrazia.
Come i mafiosi e i corrotti hanno pure dei giornalisti e dei politici che ricevono soldi da loro ed ecco a voi i sorrisi ebeti, demenziali, di certe persone moderate.... di centro, che propongono leggi che favoriscono condizioni disumane per donne e preparano il loro arrivo e il loro.... trionfo tra noi.
Diciamo che l'islamismo è  da combattere come la mafia e la corruzione, con gli stessi mezzi, sequestro di beni, carcere duro, per esempio.

Dittatori nel mondo e relazioni politiche particolari

Oggi non c'è  tiranno che non abbia la protezione politica di qualche Stato democratico e di un altro tiranno più  potente.
Facciamo l'esempio classico, il piccolo e feroce tiranno, una bestia da sedare con i sedativi, resiste a tutto e nessuno lo vuole isolato, perché  un altro tiranno lo protegge, che a sua volta è  protetto da Russia, Cina o Stati Uniti, magari in intermittenza.
La chiusura della protezione porta al sorgere di ribelli interni o esterni che si liberebbero della belva malefica e la esporrebbero, appesa per i piedi, dal pennone più  alto della piazza principale della capitale.