11 dic 2016

Terrorismo islamico, attentati in Turchia e in Egitto, armi e bombe sempre a disposizione di costoro

Il terrorismo internazionale  costa moltissimo, serve una rete di gente che fa solo questo e tutto questo costa tantissimo, in viaggi, in tempo speso, spesso pagato da altri, in documenti falsi, in sedi nascoste, in gruppi armati da addestrare, in propaganda.
Visto che le organizzazioni internazionali sono praticamente in tutto il mondo, si può  parlare di miliardi spesi, perché  anche la propaganda è  costosa, via online, con specialisti, che nulla fanno gratis, si devono pur mantenere.
Si può  immaginare di uno Stato segreto diffuso nel mondo, ma i soldi da chi vengono?
L'analisi razionale  trova interessi diversi, da speculatori che cercano sbalzi nei mercati finanziari mondiali, a chi cerca di controllare territori strategici per il commercio di petrolio ed altro, a coperture di porcherie, come affari criminali di vasta dimensione, che vengono dimenticati dall'opinione pubblica mondiale per il terrorismo islamico. 
Tutto questo serve a mantiene le bande criminali degli islamisti sanguinari.