C'è molta gente che mi accusa di razzismo, perché non voglio gli stranieri in Italia, ma loro non sanno che esiste una differenza tra culture e razze, ovvero tra etnie e appartenenza ad una data razza umana, sempre se esistono vere differenze razziali nella specie umana: i razzisti credono che certi popoli abbiano identità razziali che favoriscono dati comportamenti.
Quindi sono loro i razzisti, tutti coloro che difendono senza remore certi atteggiamenti etnici, in pratica trattandoli come comportamenti innati e di conseguenza non controllabili dalla volontà.
Ci sono pure certi signori giudici che fanno spesso confusone tra le critiche alle religioni, islamica di solito, ai costumi tradizionali e mettono tutte queste opinioni come se fossero razziste.
In pratica sono loro che confondono queste situazioni, mettendo tutte assieme all'appartenenza razziale, dimostrando di fatti di avere dei gravi pregiudizi razziali e razzisti.
E' capitato che giudici giustificassero certi comportamenti, come per gli zingari, perché appartenenti allo stile di vita di certi popoli...quindi innati, quindi di origine razziale.
Io invece parlo di culture e di trazioni, da criticare liberamente, in un Paese democratico e so bene che non esistono culture legate alla razza: gli egiziani furono i primi a creare una civiltà ed avevano tradizioni molto diverse dalle attuali, per esempio, gli Svedesi mille anni fa erano barbari e feroci, dediti alla pirateria, oggi hanno... attività differenti e sono un esempio di civiltà, di rispetto dei buoni comportamenti, colti e ricchi.
Il razzismo è figlio dell'ignoranza e certi discorsi razzisti e degli anti....razzisti ne sono la prova.
Arduino